[W16] Carolina Panthers vs New York Giants

nflCarolina Panthers – New York Giants 41-9

Non c’era modo peggiore peri Giants per dire addio al Giants Stadium dopo 34 anni di “onorata carriera”. E non c’era modo peggiore per perdere ogni speranza di accesso ai playoff per i G-men, sotterrati dai Panthers che hanno prevalso in ogni categoria statistica e non, dalle corse, ai lanci, agli special team fino anche al taping ed al rifornimento del gatorade. La settima sconfitta nelle ultime dieci partite, unita alle vittorie di Dallas e Green Bay, ha definitivamente sancito l’esclusione dei Giants dalla post season, mentre nonostante la terza vittoria nelle ultime quattro partite, non è ancora dato di sapere se sulla panchina dei Panthers nel 2010 siederà ancora John Fox.
I Giants avevano iniziato bene, arrivando persino a segnare nel loro drive iniziale, ma il touchdown era stato annullato per un holding del fullback Hedgecock. Quattro azioni più tardi Manningham riceveva un pallone da Manning ma commetteva un fumble che veniva ricoperto dai Panthers. Da quelmomento calava la notte sui Giants, ed i Panthers segnavano 31 punti senza che i padroni di casa avessero la benchè minima reazione, suscitando l’ira dei propri tifosi.
I Panthers iniziavano a mettere a segno un field goal con Kasay a fine primo quarto,prima di dare il via allo show personale di Jonathan Stewart, che finiva la giornata con 206 yards di corsa ed un touchdown, quello del dieci a zero, dove il runningback percorreva 29 yards senza che un giocatore dei Giants riuscisse anche solo a mettergli una mano addosso.
I Panthers pagavano a caro prezzo il touchdown di Steve Smith in apertura di secondo tempo. Il ricevitore dei Panthers si fratturava infatti un braccio nell’azione, terminando così anzitempo partita e stagione.
I Giants si svegliavano solo a metà quarto periodo, quando Eli Manning trovava in end zone Steve Smith (quello dei Giants) per una improbabile rimonta. Più che improbabile era impossibile, anche perchè Brad Hoover metteva il sigillo sulla partita con una corsa da una yard a dieci minuti dalla fine.
Da segnalare per i Panthers l’ottima prova di Matt Moore, sostituto dell’infortunato Jake Delhomme, autore di un pregevole 15/20 per 171 yards e3 touchdown.
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Massimo Foglio

Segue il football dal 1980 e non pensa nemmeno lontanamente a smettere di farlo. Che sia giocato, guardato, parlato o raccontato poco importa: non c'è mai abbastanza football per soddisfare la sua sete. Se poi parliamo di storia e statistiche, possiamo fare nottata. Siete avvertiti.

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