Terza giornata NCAA, Crimson Tide a valanga

Terza giornata di college football con grandi risultati inattesi che daranno vita ai primi stravolgimenti per il ranking nazionale.
Iniziamo subito dall’upset principale della giornata ovvero la sconfitta dei Trojans di USC contro i Washington Huskies, che avevano appena intorrotto una lunga striscia di sconfitte.
Per quanto clamorosa, questa sconfitta ricalca un po’ gli avvenimenti delle ultime 3 stagioni, quando i Trojans hanno sempre perso una partita contro avversari unranked, ed anche stavolta, all’apertura delle partite della Pac 10, USC cade. Questa sconfitta gli costera’ ovviamente il numero 3 del ranking che deteneva, e a questo punto sono costretti a vincere tutte le rimanenti partite e sperare in una sconfitta delle principali rivali, per essere eleggibili per il tiolo nazionale.
A proposito delle principali rivali, segnaliamo una vittoria non facile dei Gators contro Tennessee nell’esordio stagionale per la SEC, terminata per 23-13, ma la partita e’ rimasta in equilibrio fino a meta’ del terzo quarto.
I diretti rivali per il titolo nazionale, ovvero i Texas Longhorns, si trovano ad affrontare Texas Tech, che l’anno scorso li sconfisse a sorpresa, ma stavolta non ci sono upset, Texas vince 34-24 e mantiene saldo il numero due del ranking nazionale.
Al numero 3, secondo noi saranno gli Alabama Crimson Tide a prendere il posto dei Trojans, grazie al possente 53-7 con cui hanno superato North Texas, ma non dimentichiamoci dei Nittany Lions di JoePa, vincenti anche ieri contro Temple per 31-6.
Nel secondo clamoroso upset di giornata, Florida State massacra 54-28 BYU, ponendo termine alla loro imbattibilita’ e probabilmente levando loro le speranze di un BCS bowl a fine stagione. Resta solida California, che sconfigge 35-21 Minnesota e che probabilmente si giochera’ con USC il 7-8 posto del ranking che verra’ reso noto domani.
Per le conference non-BCS, la solita Boise State rimane imbattuta vincendo senza troppi affanni contro Fresno State per 51-34 e, con la sconfitta di BYU diventa la principale candidata ad un posto ai BCS bowl, ma la strada e’ ancora lunga e l’upset e’ sempre dietro l’angolo. 
Tornando alla Big Ten, da segnalare l’ottimo “rebound” di Ohio State che massacra la povera Toledo per 38-0 e i Michigan Wolverines che zitti zitti, ne vincono un’altra, stavolta per 45-17 contro Eastern Michigan. Per entrambi le prossime partite saranno sicuramente piu’ ostiche, ma e’ molto probabile che per questa settimana OSU torni tra i primi 10 del ranking e che Michigan risalga dal numero 25 forse anche fino al 20.
Nel prossimo turno, non ci sono scontri di rilievo, le prime del ranking giocano contro avversarie unranked, ma ovviamente non si puo’ dare nulla per scontato: nel mondo del college football l’upset e’ sempre dietro l’angolo, ed a proposito di upset, segnalerei come game of the week la rivincita tra Iowa e Penn State, prima partita di Big Ten nella stagione, che rappresento’ una clamorosa sorpresa l’anno scorso, quando con un FG allo scadere Iowa sconfisse Penn State, costituendo alla fine per loro l’unica sconfitta stagionale, ma fu sufficiente per eliminarli dalla corsa al titolo nazionale.