[Week 11] Tennessee Titans vs Jacksonville Jaguars
Tennessee Titans – Jacksonville Jaguars 24-14
Impressive. Questa è la parola (purtroppo non c’è una traduzione adeguata dall’inglese) che definisce meglio quanto mostrato dai Titans ieri a Jacksonville.
Perché lo scontro divisionale contro i Jaguars era di sicuro uno degli ostacoli più duri rimasti sul cammino dei ragazzi di Jeff Fisher, e la possibilità di un upset era tutt’altro che remota. A metà gara, poi, tutto sembrava deciso. Troppo decisi i Jaguars e troppo svogliati i Titans, con passaggi droppati e penalità sanguinose a costellare tutto il primo tempo: una squadra molto diversa da quella a cui eravamo abituati, che non a caso era sotto 14-3 (e il punteggio ancora non rende giustizia ai Jaguars).E invece è arrivata la svolta. In un modo davvero “impressive” Tennessee ha capovolto la partita come il classico calzino, giustificando ampiamente la propria classifica e lo status di imbattuta. E i protagonisti di un secondo tempo travolgente sono stati, su tutti, Kerry Collins, Albert Haynesworth e Chris Carr.
Il quarterback di Tennesse ha lanciato 3 touchdown nel secondo tempo, due dei quali su Justin Gage (che ha chiuso a 147 yards totali con sole 4 ricezioni). Ma soprattutto due di questi touchdown sono arrivati subito, in due ottimi drives consecutivi ad apertura del terzo quarto: in 7 minuti dopo l’intervallo i Titans avevano così già capovolto il deficit di 11 punti in un vantaggio di 3, prendendosi in mano l’inerzia della partita ed il morale dei Jaguars. Kerry Collins, che quest’anno si sta prendendo molte rivincite sulle tante critiche subite in passato, chiuderà poi con un buon 13/23 per 230 yards.
Haynesworth ha dominato la linea di scrimmage come al solito. Quasi ad ogni gioco era nel backfield di Jacksonville, ed è stato una presenza costante ed un incubo per Garrard. La sua partita si è chiusa con 7 tackles, un sack e un fumble forzato. Chris Carr, infine è stato l’improbabile “eroe di giornata”, il cornerback uscito dalla panchina a causa dell’indisponibilità di Nick Harper e divenuto protagonista con una presenza decisa, tre passaggi deviati, anche in momenti chiave e un intercetto, per quanto senza molto significato, nel finale di partita.
Insomma, se è vero il detto che “le grandi squadre trovano sempre un modo per vincere le partite, le piccole squadre per perderle”, questi Titans sono davvero una grande squadra, e la loro posizione in classifica è ampiamente giustificata. La minaccia più grossa per una loro perfect season arriverà solo all’ultima giornata, con la trasferta ad Indianapolis, ma nel frattempo le insidie comunque non mancheranno, ad iniziare domenica prossima con la visita a Nashville di Brett Favre.
Sul fronte Jacksonville questa sconfitta porta la classifica a 4-6 e, visto il livello di competitività nella NFL odierna, probabilmente compromette le possibilità di arrivare alla post season. Il che non può essere una bella notizia per una squadra partita con ben altre aspettative, e consapevole dall’inizio di avere nella propria division un’avversaria temibile: magari, però, non pensavano ai Titans.