[Week 3] Miami Dolphins vs New England Patriots

Miami Dolphins – New England Patriots 38-13

Miami 21. I tifosi dei Patriots difficilmente dimenticheranno quest’accoppiata.
21 vittorie consecutive in regular season, 21-0 l’ultima sconfitta subita proprio ad opera dei Dolphins, 21 i punti incassati nei primi due quarti, segnandone solo 6.

L’incubo di New England ha un nome e cognome preciso: Ronnie Brown. Il talentuoso RB dei delfini ha messo in piedi la più grande prestazione della sua carriera, con il record di franchigia di 4 touchdown run e un quinto touchdown addirittura lanciato al TE Fasano. Finisce la gara con statistiche stellari: 17 corse per 114 yards e 4 TD, 1 lancio in TD e la costante sensazione che avrebbe potuto fare tutto quello che voleva.
Particolare interessante e allo stesso modo curioso di questi touchdown è il fatto che in 4 su 5 lo snap è stato diretto nei confronti del runningback, posizionato in pratica come QB. Uno schema molto caro agli allenatori del college (basti pensare alle stats al college di Adrian Peterson o Darren McFadden) ma che raramente si vede in NFL.
Dall’altro lato, il vuoto. I Patriots non sono entrati in campo, la difesa è apparsa in costante affanno, Matt Cassell ha sbagliato tantissimi lanci (finendo con sole 131 yards ,1 TD e 1 INT), poco supportato dalle corse e messo in difficoltà da una difesa di Miami inaspettatamente in serata di grazia.
Poco da dire sulla partita perchè, effettivamente, si è chiusa a metà gara sul 21-6. Ottima prova tra i Dolphins anche di Ricky Williams (16 corse per 98 yards) e di un ritrovato Chad Pennington con un 17/20 e 226 yards.
Pollice verso nei confronti di Belichick: un grande professionista come lui non può farsi fregare da uno schema da college football.
Ed ora entrambe andranno in bye week con stati d’animo che, alla vigilia, ci si aspettava diametralmente opposti.