AREA 54: Khalil Mack vince il Pro Butkus Award 2018
Non servono particolari presentazioni per Dick Butkus dal momento che il leggendario linebacker dei Bears della seconda metà anni ’60 ha terrorizzato gli attacchi di tutta la lega diventando il padre delle cattive maniere sul campo, ma il Dick Butkus Award è qualcosa di meno noto.
Il premio venne istituito nel 1985 dalla Downtown Athletic Club di Orlando e originariamente veniva assegnato solo al migliore linebacker dei college americani, ma dal 2008 è stato allargato ad altre due categorie: al miglior LB delle high school ed al miglior LB tra i professionisti della National Football League.
La Butkus Foundation è un’organizzazione non-profit che opera in diversi settori della salute e dello sport, e uno dei principali programmi è “I PLAY CLEAN”, campagna contro il doping e gli steroidi anabolizzanti che invita tutti gli sportivi a giocare pulito.
Il mostruoso linebacker dei Bears porta il nome del premio che ha guadagnato di prestigio col passare degli anni, ma nessun giocatore di Chicago era stato in grado di vincerlo prima d’ora; Khalil Mack di questo trofeo ne aveva già uno sulle mensole di casa perchè nel 2016-17 il campione di Oakland era stato nominato vincitore. Ma settimana scorsa la replica non si è fatta attendere e Mack, dopo aver mancato per poco il premio di miglior difensore dell’anno in NFL, ha bissato il successo personale ristabilendosi come il miglior LB professionista al mondo.
Dick Butkus in persona si è presentato alla Halas Hall per consegnare il riconoscimento al campione di Chicago che può quindi inserire il nome di uno dei suoi atleti all’interno dell’albo d’oro. Un altro ‘backer dei Bears aveva già vinto il premio nel 2017 al college con Georgia, parliamo di Roquan Smith, colui che nel 2019 dovrebbe essere l’uomo sul quale puntare a mio avviso.
Una settimana intensa per the King of the North in cui la Nike ha rilasciato il nuovissimo spot pubblicitario che si chiude con un Mack poderoso nel quale, dopo essere uscito dal salotto di casa abitato dagli orsi, affronta da solo la carica degli altri team della lega! Spettacolari anche le comparse di OBJ e Saquon Barkley. Il campione Bear ha anche visitato il Wrigley Field per lanciare la palla di apertura in una partita dei Cubs con l’intento di riportare nella Windy City le good vibes elettrizzanti che si potevano vivere nel 2016 grazie alla cavalcata memorabile dei Cubs alle World Series di baseball.
Per la seconda volta in carriera quindi, Khalil Mack diventa il più forte linebacker del mondo, ma il suo sguardo è ben posizionato sulla vittoria del Super Bowl perchè il #52 è stanco di vincere premi personali e farà di tutto per entrare nell’olimpo assieme ai più grandi: “Voglio essere il miglior atleta nella storia che abbia mai giocato in questa posizione.”
La frase pronunciata da Mack lascia intendere che la sua prossima stagione sarà anche meglio di quella passata quando ha portato la competitività Bears vicina ai massimi livelli; teniamo in considerazione il fatto che Mack si era unito al gruppo i primi di settembre dopo la pre-season, saltando tutta la preparazione con la squadra e a pochi giorni dall’esordio contro i Packers in cui fece 1 fumble forzato, 1 fumble recuperato, 1 intercetto, 1 touchdown e 1 sack in metà gara sconvolgendo il mondo.
Nel frattempo Mitchell Trubisky lanciava una palla nel South Side a Guaranteed Rate Field per i Chicago White Sox mentre la sua linea offensiva al completo gli si è piazzata simpaticamente davanti per “proteggerlo”; il QB Bears, ripreso sul maxi-schermo coi compagni al seguito, ha mostrato ad Aaron Rodgers chi comanda e come un uomo vero deve saper bere la birra non risparmiandosi nella stoccata!
True Bears Blood!
