[SB History] XXVIII – Atlanta
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Georgia Dome – Atlanta, Georgia
January 30, 1994 – Attendance: 72,817
MVP: Emmitt Smith, RB, Dallas
Dallas Cowboys vs Buffalo Bills 30-13
(6-3, 0-10, 14-0, 10-0)
1st quarter
DAL FG Murray 41, 2:19
BUF FG Christie 54, 4:41
DAL FG Murray 24, 11:05
2nd Quarter
BUF Thomas 4 run (Christie kick), 2:34
BUF FG Christie 28, 15:00
3rd Quarter
DAL Washington 46 def. fumble rec. (Murray kick), 0:55
DAL E. Smith 15 run (Murray kick), 6:18
4th Quarter
DAL E. Smith 1 run (Murray kick), 5:10
DAL FG Murray 20, 12:10
I Buffalo Bills riescono nell’impresa poco onorevole di perdere 4 Super Bowl, come Minnesota e Denver, ma facendo di meglio, ovvero li perdono consecutivamente. L’ultimo atto di questa tragedia sportiva va in scena al Georgia Dome di Atlanta, dove i Dallas Cowboys, ancora loro, battono Buffalo per 30-13.
Ma questa volta i Bills hanno molto su cui recriminare; a fine primo tempo conducono 13-6 e sono in completo controllo della gara: Aikman è completamente fuori sincrono (ancora alle prese con i postumi di una brutta commozione cerebrale subita nel Championship contro i 49ers), Emmitt Smith tenuto a bada e Jim Kelly invece sembra aver imparato molto dalle ultime due batoste.
A inizio terzo quarto però succede il fattaccio, Thurman Thomas riceve uno shovel pass da Kelly, ma la safety James Washington ricopre il fumble causato da Leon Lett e lo riporta per 43 yards in touchdown pareggiando la gara. Nel possesso successivo Emmitt Smith si carica la squadra sulle spalle e corre 7 volte per 61 yards con la meta da 15 per il parziale di 20 a 13. La cosa più increbile è che quasi tutte le yards sono state guadagnate con lo stesso identico gioco, una semplice semplice Power Right, una corsa dietro i 450 kg di Nate Newton, Kevin Gogan ed Erik Williams. I Bills non hanno più la forza di reagire e anche l’ultimo assalto si conclude con l’intercetto di James Washngton che da il là alla seconda segnatura di Emmitt Smith, una corsa da una yard su un quarto tentativo che chiude definitivamente l’incontro.
Smith vince anche l’MVP con 30 corse per 132 yards.