[SB History] XLI – Miami
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Dolphin Stadium – Miami, Florida
February 4, 2007 – Attendance: 74,512
MVP: Peyton Manning, QB, Indianapolis
Chicago Bears vs Indianapolis Colts 17-29
(14-6, 0-10, 3-6, 0-7)
1st quarter
CHI Devin Hester, 92 Yd kick return (kick is good), 14:46
IND Reggie Wayne, 53 Yd pass from Peyton Manning , 6:50. Drive: 9 plays, 80 yards in 4:30
CHI Muhsin Muhammad, 4 Yd pass from Rex Grossman (Robbie Gould kick is good), 4:34. Drive: 4 plays, 57 yards in 2:00
2nd Quarter
IND Adam Vinatieri 29 Yd, 11:17. Drive: 8 plays, 47 yards in 3:52
IND Dominic Rhodes, 1 Yd run (Adam Vinatieri kick is good), 6:09. Drive: 7 plays, 58 yards in 3:08
3rd Quarter
IND Adam Vinatieri 24 Yd, 7:26. Drive: 13 plays, 56 yards in 7:34
IND Adam Vinatieri 20 Yd, 3:16. Drive: 6 plays, 62 yards in 2:07
CHI Robbie Gould 44 Yd, 1:14. Drive: 6 plays, 14 yards in 2:02
4th Quarter
IND Kelvin Hayden, 56 Yd interception return (Adam Vinatieri kick is good), 11:44
A Miami, sotto una inusuale pioggia battente, gli Indianapolis Colts hanno ragione dei Chicago Bears grazie a una prova corale molto solida, a cominciare da Peyton Manning, proseguendo con la coppia di RB Dominic Rhodes e Joseph Addai e finendo con una difesa che proprio nei playoffs ha elevato il proprio livello di gioco.
La partita inizia col botto: Devin Hester raccoglie il kickoff di apertura di Adam Vinatieri e lo riporta in touchdown dopo 14 secondi e 92 yards di corsa esaltante. Dopo un intercetto subìto, Manning si scrolla di dosso tutti i fantasmi delle scorse partecipazioni ai playoffs e l’etichetta di perdente e pesca un Reggie Wayne stranamente solo in mezzo al campo per un guadagno di 53 yards e la meta del 7-6 con Vinatieri che incredibilmente sbaglia il PAT. A fine primo quarto un buon drive dei Bears si conclude con il TD pass di Rex Grossman per Mushin Muhammad che mette avanti i Bears per 14-6. Il secondo quarto è tutto appannaggio di Indy che realizza 10 punti con un calcio di Vinatieri e la corsa da una yard di Dominic Rhodes. Il campo scivoloso è comunque pieno di insidie, saranno tre per parte le palle perse nel solo primo tempo.
Il terzo quarto vede tre field goal a bersaglio, due per Vinatieri dopo altrettanti drive sostenuti dei Colts e uno di Elliott Gould che chiude la frazione sul 22-17. La difesa dei Bears tiene a galla la squadra dell’Illinois, perchè l’attacco fa un enorme fatica a muovere il pallone ed alla fine arriva anche l’errore definitivo che decreta in pratica la fine dell’incontro.
Rex Grossman arretra per lanciare, ma sotto pressione rilascia quella che in gergo viene definita “un’anatra ferita”, un pallone che vola alto ma che si muove innaturalmente, il CB Kelvin Hayden lo raccoglie e lo riporta in endzone danzando sulla linea laterale per 58 yards. 29-17 Indianapolis e possono partire i festeggiamenti.
Manning vince l’MVP con 25 su 38, 247 yards, 1 TD e 1 intercetto, finalmente anche i più scettici riconosceranno quale grande quarterback egli è. Menzione anche per un eccezionale coach, Tony Dungy, che dopo aver trasformato i sempre perdenti Tampa Bay Buccaneers in una squadra rispettata, compie il suo capolavoro con questi Colts.