I finalisti per la Hall of Fame 2021

Sabato 6 febbraio la Hall of Fame proclamerà i nomi degli eletti che avranno diritto alla golden jacket ed un busto a Canton dentro il museo. Ecco i quindici candidati tra gli ex giocatori.

Il processo decisionale è molto lungo perchè i giocatori candidati vengono prima ridotti a 10 e successivamente i componenti del Board, composto da quarantasei persone, vota ogni giocatore singolarmente con un si o con un no e per essere ammessi nella Hall of Fame ogni candidato dovrà raggiungere l’80% di voti favorevoli. Il massimo di giocatori eleggibili è cinque e nel caso fossero di più sopra quota 80 verranno scelti quelli con la percentuale di si più alta.

Negli scorsi giorni si è tenuta la riunione nella quale ogni giocatore è stato presentato da un membro del Board per poi iniziare una discussione sul merito. Peter King, uno dei presenti, ha scritto che la riunione è durata quasi nove ore e ha riportato il tempo per ogni candidato. No, non è un errore quello riportato a fianco di Peyton Manning.

Calvin Johnson: 25:55
John Lynch: 36:55
Tony Boselli: 31:50
Reggie Wayne: 25:13
Sam Mills: 20:57
Clay Matthews Jr.: 20:11
LeRoy Butler: 17:44
Charles Woodson: 16:37
Zach Thomas: 15:52
Alan Faneca: 13:08
Richard Seymour: 12:29
Torry Holt: 11:10
Ronde Barber: 8:08
Jared Allen: 7:44
Peyton Manning: 0:13
Tom Flores: 27:45
Drew Pearson: 28:28
Bill Nunn: 31:29

Oltre ai quindici ex giocatori ci sono altri tre candidati: Tom Flores, Bill Nunn e Drew Pearson, anche per loro ci deve essere almeno l’80% di si per entrare nella Hall of Fame.

Tom Flores è stato l’Head Coach di Oakland/Los Angeles Raiders e Seattle Seahawks e con i primi ha vinto il Super Bowl XV e XVIII. Bill Nunn, giornalista, ha passato 45 anni come scout dei Pittsburgh Steelers ed è uno dei “costruttori” della mitica squadra degli anni ’70.  Drew Pearson, selezionato dal Senior Committee della HoF, da non draftato ha giocato per 11 stagioni nei Dallas Cowboys.

Con la collaborazione di Giovanni Ganci