NFL Preview 2016: Dallas Cowboys

I Dallas Cowboys sono stati una delle più grandi delusioni dello scorso anno. Stagione pessima, conclusa con un record di 4 vittorie ed 11 sconfitte e, soprattutto, con Tony Romo seduto in sideline per gran parte dell’anno con un brutto infortunio alla spalla.

Per quanto bistrattato, il quarterback nato a San Diego è fondamentale per il funzionamento della macchina offensiva di Dallas e la sua assenza è pesata più che mai sulle sorti dell’America’s Team.

Il roster è cambiato poco dallo scorso anno, ma il draft ha portato in Texas un giocatore di assoluto talento come Ezekiel Elliot, già candidato a vincere il premio di rookie dell’anno.

OFFENSE

Tony Romo sarà saldamente al comando delle operazioni, ma la spalla preoccupa e c’è molta incertezza su chi possa sostituirlo. Dal draft è arrivato Dak Prescott, prospetto ancora molto grezzo per poter gestire un sistema NFL, anche se nella prima partita di preseason ha disputato una buona prova. La speranza dei tifosi texani è che Romo riesca a portare a termine la stagione senza problemi.

Con l’arrivo di Elliot, l’attacco di Dallas è sicuramente uno dei più forti della lega. Il running back da Ohio State sa fare qualsiasi cosa su un campo da football e dietro alla fenomenale linea offensiva degli uomini con la stella, potrebbe far registrare dei numeri da capogiro.

Il reparto ricevitori non è da meno. La stella Dez Bryant è sempre pronta a finire sulle prime pagine dei giornali per il suo trash talking, ma è un giocatore di livello assoluto. Terrence Williams deve riscattare la stagione passata, è un wide receiver fisicamente perfetto che potrebbe far male soprattutto in red zone.

Non vanno dimenticati due giocatori fondamentali come Cole Beasley, slot receiver preziosissimo per muovere la catena, e la roccia di questo team: l’eterno Jason Witten, capace ogni anno di prestazioni fantastiche a fronte di una carta d’identità che recita 34 alla voce anni.

DEFENSE

La difesa dei Cowboys non è al livello dell’attacco, ma è un reparto da non sottovalutare. Le squalifiche di Rolando McClain, Randy Gregory e DeMarcus Lawrence hanno accorciato le rotazioni e costringeranno i Cowboys ad aggiustamenti eccezionali per la stagione.

Il fronte difensivo è il reparto che più risentirà delle squalifiche. I defensive tackle sono solidi, Tyrone Crawford e Cedric Thorton, ma i due end non offrono grandi garanzie. Non è escluso che possa essere utilizzato il rookie Maliek Collins in questa posizione per sopperire alle difficoltà.

Tra i linebacker ci sono pochi dubbi. Sean Lee è il comandate del reparto, ai cui lati agiranno Anthony Hitchens e Justin Durant. In attesa di vedere se Jaylon Smith potrà scendere in campo, magari per qualche snap a fine stagione, su questo reparto pesa solo l’incognita infortuni.

Il secondario, la stagione scorsa, ha dato segni di miglioramento, soprattutto grazie all’esplosività di Byron Jones, che ha sfoderato grandi prestazioni. Accanto a lui giocherà Barry Church. Il terzetto di cornerback è stato confermato in blocco, Morris Claiborne, Brandon Carr ed Orlando Scandrick saranno ancora i titolari.

COACHING STAFF

Jerry Jones è convinto che Jason Garrett sia l’allenatore giusto per portare i Cowboys sul tetto del Mondo. Probabilmente questo 2016 sarà l’anno della verità per capire se con Garrett al guida, i Cowboys possono entrare stabilmente nel giro che conta o sono destinati ad essere un’eterna delusa.

I coach di reparto sono stati confermati. Scott Linehan soprattutto è atteso al varco. Avendo a disposizione un attacco stellare, dovrà saper creare degli schemi che possano costantemente mandare in crisi le difese avversarie, sfruttando tutte le frecce di cui questo grande arco texano dispone.

In difesa Rod Marinelli non ha certo bisogno di presentazioni. È uno dei coach più esperti della NFL che anche quando non ha avuto i titolari a disposizione, è sempre riuscito a creare delle difese solide. Saprà ripetersi anche quest’anno? Probabilmente si, ma come sempre, è al campo che spetta l’ardua sentenza.