[NFL] Week 4: Immense praterie (Cleveland Browns vs Baltimore Ravens 40-25)

Forse la partenza sprint aveva illuso i Baltimore Ravens, perché le ultime due partite sono state ciò di più lontano dall’ideologia di squadra costruita in 24 anni. Per la prima volta nella storia della franchigia, i Ravens hanno concesso oltre 500 yard agli attacchi avversari in due partite consecutive. La prova contro i Cleveland Browns è stata imbarazzante dal punto di vista difensivo, un triste spettacolo visto raramente in Maryland, che si è concluso con un 40-25 che farà molto riflettere nelle prossime settimane.

I PUNTI SALIENTI DELLA PARTITA

 La difesa che non c’è. I Ravens in estate hanno perso innumerevoli starter e leader dello spogliatoio, nel corso delle settimane hanno visto cadere per infortunio alcuni membri fondamentali come Tavon Young, Jimmy Smith e Brandon Williams. Il risultato è un reparto in cerca d’identità, che raramente si è trovato così in difficoltà nei suoi anni di storia.
La pass rushing è inesistente, la run defense ha concesso praterie e touchdown a Nick Chubb (165 yard e 3 TD) e la secondaria è apparsa spaesata ed incapace di coprire a dovere i ricevitori avversari, che si sono trovati spesso liberi di ricevere il pallone in tranquillità e poi aggiungere qualche yard in più prima di essere fermati. Wink Martindale deve cercare velocemente delle risposte, cercando di aggiustare tutti i problemi che stanno affliggendo i vari micro-reparti difensivi.

Anche l’attacco ha qualche colpa per la sconfitta. Il reparto guidato da Lamar Jackson rimane molto giovane, a tratti inesperto, ma sicuramente con un gran potenziale. Il quarterback ha lanciato 2 intercetti, arrivati però nelle fasi finali della gara, ha faticato nel muovere il pallone nel primo tempo, ma nel complesso è riuscito a tenere i suoi a galla.
L’unica nota veramente positiva è stata la prestazione di Marlon Humphrey. Il cornerback ha oscurato Odell Beckham, concedendogli la miseria di 20 yard. I due hanno anche avuto un acceso confronto in campo, che non macchia però la prova impressionante del cornerback n.44 contro uno dei migliori wide receiver della NFL.

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LA GIOCATA DELLA PARTITA

Per lunghi tratti la partita è stata vicina nel punteggio, con un solo possesso a separare i due team. Lamar Jackson aveva appena accorciato le distanze con un lancio per il tight end Mark Andrews, a cui era seguita una riuscita conversione da 2 punti. Sul possesso Browns, Nick Chubb prende palla vicino alla sua end zone e corre, indisturbato, per 88 yard fino alla end zone. È il colpo di grazia, più morale che tecnico, alla gara.

NEXT WEEK

Ora i Ravens si trovano 2-2, stessa situazione dei Cleveland Browns che, però, essendo stati corsari al M&T Bank Stadium, hanno il vantaggio dello scontro diretto e siedono per ora sul trono divisionale. Le due sconfitte consecutive non devono spaventare Baltimore, che inizia un ciclo di partire dove tutto è ancora in gioco. Il prossimo match è contro gli Steelers, orfani di Ben Roethilsberger, ma sempre temibili per via della storica rivalità. Tornare in testa alla division è possibile, ma bisogna invertire la rotta già dalla prossima partita.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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