[NFL] Week 11: Vendetta (Pittsburgh Steelers vs Jacksonville Jaguars 20-16)

Vendetta doveva essere e vendetta è stata.

Pittsburgh espugna l’Ever Bank Field Stadium e si rifà delle due rullate subite nella scorsa stagione, la seconda delle quali nei playoff, con una prestazione d’orgoglio che gli permette di recuperare 16 punti di svantaggio negli ultimi 16 minuti di partita dopo essere stati presa a cascate per i precedenti 44 minuti in cui Jacksonville con un mix di power football e sacksonville era riuscita a prendere e mantenere il controllo della partita pur senza strafare.

I padroni di casa sono stati traditi però proprio dal loro approccio super conservativo quando nel penultimo drive della partita, con un 3&5 da giocare, hanno preferito mettere il prolato nelle mani di Fournette invece che fidarsi di Bortles, lasciando agli Steelers l’ultima palla della partita. La corsa a 5 secondi dalla fine di Big Ben per il TD della vittoria è stato l’epilogo hollywoodiano più degno di questa rivalità: un anno dopo i 4 intercetti ed i propositi di ritiro, alla fine di una delle peggiori partite della stagione, è stata proprio la corsa del #7 a regalare la W agli Steelers e mandare i titoli di coda della stagione dei Jaguars.

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ANGOLO STEELERS

vance mcdonald steelers jaguars-min

Partita da dimenticare per tre quarti in cui la difesa Jaguars ha abusato degli Steelers annullando Conner, Brown, riportando alla luce i fantasmi dei 4 intercetti per Big Ben (2 nei primi 12 passaggi domenica, 3 all’intervallo) e tenendo a zero gli Steelers nei primi 30 minuti di partita per la prima volta in due anni.  Il bombolone da 70 yard per Antonio Brown, favorito da un incidente stradale sulla side line che gli ha aperto una prateria, ha riacceso la partita consentendo a Pitt di rimontare e portare a 6 la striscia di vittorie, mantenendo così la testa della AFC North.

Big Ben, come detto, è stato la peggior versione di sé stesso per i primi tre quarti ma ha avuto la capacità di cambiare marcia nell’ultima frazione guidando i suoi ad una incredibile rimonta. Antonio Brown cancellato dal campo per larghi tratti da Jalen Ramsey, ha saputo sfruttare uno dei pochi errori dei padroni di casa per riaprire i giochi e, con una ricezione a 20 secondi dalla fine, ha propiziato la situazione di goal-line che ha portato al TD della vittoria.

Questo è quello che fanno i grandi giocatori nelle giornate difficili.

E’ sicuramente mancato l’apporto di James Conner, 48 yard dalla los ed un drop che poteva costare l’incontro, indispensabile per far girare l’attacco mentre Ju-Ju ha fornito il solito contributo ma in generale l’attacco ha sofferto troppo la fisicità della difesa di Jax.

Poco da dire invece ad una difesa che ha faticato, soprattutto nella prima frazione, a limitare Fournette, ma che col passare dei minuti ha trovato le misure togliendo l’unica arma efficace dei padroni di casa tenendo viva la partita. Se giocando così male gli Steelers sono comunque riusciti trovare la W c’è da essere fiduciosi per il proseguo della stagione.

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ANGOLO JAGUARS

Jalen Ramsey Jaguats Steelers

Il piano partita dei Jaguars era quello di correre, nascondere la palla agli avversari e far rivivere momenti di terrore al signal caller avversario. Ha funzionato tutto perfettamente per 45 minuti, poi lo stesso game-plan che aveva fruttato i 16 punti di vantaggio gli si è ritorto contro e sono bastate un paio di accelerazioni degli ospiti per veder svanire una vittoria importante e che avrebbe riportato un minimo di entusiasmo alla franchigia della Florida.

Fournette ha giocato una partita commovente facendosi carico dell’intero attacco. Ramsey, da alcuni dato in partenza a fine stagione, ha dimostrato di essere uno dei migliori CB della lega annullando Brown e intercettando il prolato in ben due occasioni. E’ stata però l’inconsistenza di Bortles, e del passing game dei padroni di casa, ad essere più determinante del clamoroso lavoro del RB #27 e di quello di tutta la difesa di Jacksonville, che pure, per un pomeriggio, era sembrata tornare su livelli della scorsa stagione.

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Sarebbero bastati un paio di completi in più, in situazione di 3° down, e probabilmente Jax avrebbe portato a casa la partita ma non sono arrivati, e col passare dei minuti per la difesa di Pitt è stato fin troppo semplice prevedere e fermare le offensive dei Jaguars. La W, come detto, avrebbe cambiato poco in termini assoluti ma sarebbe stata comunque un segnale importante in una stagione inaspettatamente difficile.

Qualcuno dice che nel 2017 con la 4, in una pass-happy league, si sarebbe dovuto scegliere Mahomes e non Fournette che, per quanto forte non sposta gli equilibri, altri vedono nel rinnovo estivo di Bortles, e nella mancanza di ricambio nel reparto WR, uno dei peccati originali di questa sfortunata stagione: stiamo comunque parlando di una squadra che è andata ad un passaggio dal Super Bowl 12 mesi fa con una delle migliori difese, sulla carta, dell’intera NFL.

Sicuramente Bortles ha deluso, dopo i progressi della scorsa stagione, e gli infortuni di Fournette non hanno aiutato ma resta comunque un mistero come una squadra con questo talento in difesa sia ultima nella AFC South, non certo la più irresistibile della Lega, con un record di 3-7.

Nel weekend i Jaguars sono attesi dai non irresistibili Bills, loro avversari negli scorsi playoff, metre per gli Steelers voleranno al Mile High per affrontare una delle difese più in forma della lega.

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Andrea Ghezzi

Padre di Mattia e Lorenzo, Marito di Silvia, Fratello di Zoe (Franci ti voglio bene). Scrivo (poco) e parlo (tantissimo) di Football, anche italiano. Direttore di The Cutting Edge credo solo a tre cose: #mattanza #badaun e #bomboloni.

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