Vittoria divisionale (Pittsburgh Steelers vs Cleveland Browns 17-29)

Dopo i primi due Thursday Night Football della stagione, che hanno visto trionfare prima i Bills e poi i Chiefs, l’attesa per la partita di ieri notte era molto alta, nonostante il livello delle due squadre fosse nettamente inferiore, grazie alla rivalità divisionale presente fra i due team, ed al confronto fra due QB non di primo livello, cosa che avrebbe potuto creare qualche situazione particolare. Ad avere la meglio alla fine sono stati i Cleveland Browns guidati da Jacoby Brissett, titolare in attesa della fine della squalifica di DeShaun Watson, che trovano così la seconda vittoria stagionale ai danni degli Steelers, che si ritrovano così ad un record di 1 W e 2 L, in una AFC North che ancora una volta potrebbe rivelarsi una delle Division più combattute di tutta la NFL.

Pronti, via, ed i tifosi degli Steelers capiscono subito che non sarà una giornata semplice: dopo un paio di drive dominati da entrambe le difese, Trubisky e soci riescono ad arrivare in range da field goal, con Boswell che però sbaglia calciando a lato sulla destra; non sbagliano invece i Browns, che segnano il primo TD della partita con Amari Cooper: il WR ex Cowboys riceve infatti il pass da 11 yard di Brissett per il momentaneo 7-0, trovando così il suo secondo touchdown stagionale. Gli attacchi però hanno ormai preso le misure e gli Steelers pareggiano subito il conto con il TD su corsa di Harris, dopo un drive in cui a spiccare è sicuramente la one hand catch di George Pickens per il guadagno da 36 yard che spiana la strada al TD di Pitts.

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Le difese non riescono però a riprendersi, e prima dell’intervallo entrambe le squadre trovano il secondo TD di giornata: i Browns grazie ad un magistrale drive guidato da Brissett sul gioco aereo e concluso con il TD di Njoku su ricezione, gli Steelers invece con una corsa in endzone direttamente di Mitchell Trubisky, che manda così le squadre negli spogliatoi sul 14-13 per Pittsburgh. 
Tornati dall’halftime però, a brillare è la tanto attesa difesa di CLE, che non permette agli Steelers di mettere punti sul tabellone con un Field Goal fino a quando sul cronometro sono rimasti meno di 2′ alla fine della partita; Brissett ed i suoi trovano invece il terzo TD di giornata con Nick Chubb, che prima domina il drive con le sue corse, e poi trova l’endzone per il momentaneo sorpasso CLE.
L’azione più entusiasmante del secondo tempo è sicuramente l’ultima della partita, con gli Steelers che nel disperato tentativo di trovare il TD del vantaggio commettono fallo, permettendo così alla difesa di CLE di segnare il TD difensivo con Ward, per il risultato finale di 29-17.

Prestazione da rivedere per Pittsburgh, con l’attacco della franchigia della Pennsylvania che si “scioglie” dopo appena due quarti, non riuscendo a combinare praticamente niente dopo l’intervallo, subendo costantemente la difesa di CLE. A finire fra i colpevoli sicuramente anche Mitchell Trubisky, con il QB ex Bears che dopo essere partito bene nel primo tempo, non replica dopo l’halftime, anche a causa di una linea difensiva dei Browns che cambia dopo nel secondo tempo e mette costantemente sotto pressione Trubisky; le colpe non solo solamente del QB degli Steelers, con un running game praticamente inesistente nella seconda metà della partita, e qualche errore di troppo da parte del corpo ricevitori, ma nonostante le smentite di Mike Tomlin, HC di Pitts, se le prestazioni di Trubisky continuassero ad essere queste, potrebbe presto arrivare l’esordio del rookie QB Kenny pickett.
L’altra grande delusione della partita di giovedì notte è stata sicuramente la difesa di Pitts, incapace di fermare l’attacco di Cleveland, che ha chiuso con oltre 390 yard guadagnate fra passino game e running game, e che non ha permesso così, soprattutto nel secondo tempo, al proprio attacco di rientrare in partita. Pesano sicuramente le assenze, ma se gli Steelers vogliono provare ad arrivare ai playoff, la difesa deve cambiare registro, aiutata magari anche da un attacco più efficiente e consistente.

Seconda vittoria stagionale per i Cleveland Browns, che vale doppio visto che arriva contro un rivale divisionale come gli Steelers, e vittoria che arriva grazie ad un’ottima prestazione sia dell’attacco che della difesa; l’attacco parte subito forte grazie soprattutto ai suoi WR, con Amari Cooper che per la prima volta da quando giocava ai Raiders nel 2016, chiude con due partite consecutive con più di 100 yard ricevute, diventando anche il primo Browns di sempre a riuscirci dal 2013, quando fu Josh Gordon a farlo. Gli altri due grandi protagonisti della serata sono Njoku (9 rec – 89 yard – 1 TD), vera spina nel fianco per gli Steelers insieme a Cooper, e soprattutto Nick Chubb, che chiude con 23 portate per 113 yard ed un TD, riuscendo così spesso a togliere la pressione dalle spalle dell’attacco guidato da Brissett.
Buona prestazione da parte della difesa di CLE, che soprattutto nel secondo tempo, sale in cattedra dopo la brutta prestazione con i Jets della scorsa settimana e domina l’attacco di Pitts, che chiude con una sola conversione su nove terzi down provati, e tre miseri punti segnati dopo l’halftime; nota negativa per gli infortuni arrivati per i Browns, che dopo aver già perso Winovich e Clowney perdono anche Koramoh e Harrison, lasciando preoccupazione per la partita di settimana prossima contro i Falcons.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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