La Strada verso il Draft: la prima scheda multipla

Prima scheda multipla della “Strada verso il Draft”. In ognuna delle schede analizzeremo sette giocatori, atleti che ruotano intorno al secondo, terzo, quarto o quinto giro, a cui abbiamo deciso di dedicare la giusta attenzione e presentarli nei loro punti di forza e nelle loro lacune. Potrete leggere e conoscere tanti altri giocatori, così da avere un’informazione il più possibile completa su chi farà parte della vostra squadra nella prossima stagione.

Cody Kessler – QB – USC

Durante l’ultima stagione NCAA, Kessler è stato uno degli atleti più chiacchierati, grazie soprattutto a numeri che parlano di 29 touchdown e solo 7 intercetti. Classico pocket passer, si è trovato alla perfezione nella pro style offense impiantata da coach Steve Sarkisian, riuscendo a gestire ogni tipo di chiamata. Bravo nelle letture, riesce a diagnosticare bene le coperture difensive e non si ferma alla prima opzione. Preciso nel recapitare il pallone al suo ricevitore al momento giusto e molto bravo nel muoversi nella tasca. Sente la pressione, riesce a crearsi il margine per il lancio e non disdegna lanci difficili in movimento. Manca, però, del fisico ideale per giocare in NFL. La forza di braccio è nella media e, sul profondo, fatica a compiere giocate importanti. Il talento presente ai Trojans ne ha agevolato la produzione, ma in NFL difficilmente potrà gestire un attacco da titolare. Più probabile sia cercato, intorno al quarto o quinto round, da squadre in bisogno di un back-up.

https://youtube.com/watch?v=%3DqtHNb7rANN0

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Paul Perkins – RB – UCLA

Uno degli atleti più decorati ad UCLA, Perkins è un running back molto interessante. Giocatore molto agile, dotato di un buon equilibrio, è bravo a correre sia lateralmente sia nel mezzo. In campo aperto riesce a raggiungere una notevole velocità e, pur non dotato di un fisico bestiale, riesce a resistere bene ai contatti. Molto paziente, ha un’ottima visione di gioca ed identifica bene gli spazi nei quali correre. Questa sua capacità di lettura ne fa un elemento importante anche in pass protection. Come accennato, è un po’ sottodimensionato, ma ciò che preoccupa gli scout NFL è una struttura fisica poco propensa ad aggiungere muscoli, esponendolo ad essere facilmente atterrato dai linebacker. Dietro ad una buona linea offensiva potrebbe far registrare numeri più che interessanti, ma sembra destinato a diventare solo un back-up. Il suo nome potrebbe essere chiamato intorno al tardo terzo giro.

https://youtube.com/watch?v=%3Dn3sSck_Z_Ds

Le’Raven Clark – OT – Texas Tech

Il nome di Clark circola già da un annetto tra gli esperti di draft. Il fisico eccellente e la reputazione di essere un lineman molto tosto, grazie anche ad una striscia di 51 partite da starter consecutive, ne fanno un giocatore molto apprezzabile per i team NFL. Bravissimo in pass protection, è paziente, agile di piedi, arretra molto bene ed è un grosso ostacolo da superare per i pass rusher avversari. Il sistema offensivo dei Red Raiders è molto basilare e il suo compito era quasi esclusivamente quello di arretrare ed aspettare l’avversario, tendenza che potrebbe creargli qualche problema in NFL. Dovrà lavorare soprattutto sulla tecnica, sulla posizione del busto e sull’utilizzo della mani. In run blocking è un elemento nella media, ma la base di partenza è molto solida e, soprattutto, è un giocatore dotato di altissimi margini di miglioramento. I coach adoreranno la possibilità di poterlo modellare secondo i loro dettami e Clark potrebbe presto diventare un titolare in NFL. Difficilmente andrà oltre il secondo giro.

https://youtube.com/watch?v=%3Dd__9tB1TTLk

Sebastian Tretola – OG – Arkansas

Brutale. Dovessimo scegliere un aggettivo per descrivere Tretola, brutale sarebbe quello perfetto. Dotato di una forza fisica mostruosa, sia nella parte superiore sia in quella inferiore del corpo, quando prende posizione è pressoché inamovibile. La struttura imponente ne fa un elemento imprescindibile in pass protection. In due anni nella mastodontica linea di Arkansas ha concesso solo 0.5 sack! Per essere un ragazzo di 140 chili si muove anche bene, soprattutto lateralmente, grazie ad un buon gioco di piedi. Anche in run blocking fa valere la sua stazza, asfaltando i difensori sulla sua strada. Due fattori importanti, però, potrebbero frenarne la carriera: la difficoltà nel mantenere il peso forma e la poca propensione allo studio del gioco. Tretola è un ragazzo un po’ pigro e proprio questo lato del suo carattere potrebbe spingerlo indietro fino al terzo o quarto round.

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Maliek Collins – DT – Nebraska

Collins è un prospetto molto interessante, che potrebbe rivelarsi un’ottima pescata per tante squadre. Non è il classico defensive tackle enorme e muscoloso, ma è un giocatore che tende a vincere gli scontri nel mezzo con la tecnica e l’atletismo. Ha un controllo del corpo eccellente e muove molto bene le mani per dominare il lineman avversario. Spesso col primo passo riesce a guadagnare quei centimetri che gli servono per vincere il gioco di leve e offre il suo contributo anche quando si tratta di deflettare i palloni. Mancando della struttura fisica ideale, può essere dominato da lineman particolarmente grossi, soprattutto se raddoppiato non riesce a liberarsi e viene annullato. Deve migliorare ulteriormente il bagaglio tecnico e deve diventare più risoluto. Insieme ad un compagno, in un fronte pari, potrà far valere le sue interessanti doti, ma difficilmente gli scout NFL lo sceglieranno prima del tardo terzo giro.

https://youtube.com/watch?v=%3DRUXXTwJrpEo

Erick Striker – LB – Oklahoma

Linebacker completo, che ama giocare vicino alla linea di scrimmage, Striker è stato uno dei giocatori più importanti per i Sooners, negli ultimi quattro anni. È molto veloce e gira rapidamente intorno al tackle per il sack, forzando spesso i lineman a doverlo contenere con le cattive maniere. Buon placcatore, aspetta il momento giusto per compiere la giocata e raramente i running back sfuggono alla sua marcatura. Per la NFL è un po’ troppo leggero. Se il lineman gli mette le mani addosso è praticamente escluso dall’azione. Il repertorio tecnico è limitato e sembra avere anche scarsi margini di miglioramento. Fatica molto anche in copertura, dove non è un fattore nel fermare i passaggi a centrocampo. Nei tardi round del draft potrebbe essere un opzione per squadre in cerca di un linebacker di riserva e buon special teamer.

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Keanu Neal – S – Florida

Neal è un safety che può far comodo a molti team. Durante i suoi anni ai Gators ha ricoperto sia la posizione di strong safety che quella di free, mostrandosi però più a suo agio nel box. Ha un gran fisico e braccia molto lunghe, ama giocare aggressivo e colpire duramente gli avversari. Si muove rapido per tutto il campo ed è sempre carico mentalmente. È un leader vocale nel secondario e ha dimostrato di saper giocare sopra a piccoli infortuni. Per diventare un buon safety in NFL, dovrà migliorare i tackle, spesso troppo selvaggi e poco efficaci. Perde qualche passo in copertura e non ha una grande velocità di punta. In campo aperto fa molta fatica a liberarsi dai blocchi e abbocca alle finte con troppa facilità. Non è quasi mai sulla palla e sul gioco areo è largamente insufficiente. Neal saprà sicuramente trovare del tempo di gioco negli special team, ma per giocare in difesa avrà bisogno di tantissimo lavoro. Prima del quinto giro sarà difficile sentire il suo nome.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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