La Strada verso il Draft: Vic Beasley
Ruolo: Outside Linebacker – College: Clemson – Classe: Senior
Età: 22 – Altezza: 191 cm – Peso: 106 kg
Già lo scorso anno sarebbe stato un giocatore tra i più ambiti e non pochi furono sorpresi di vederlo ancora un’altra stagione al college, ma Vic Beasley ha deciso di rimanerci, in primis, per finire gli studi e laurearsi in sociologia e, in secundis, per maturare ancora di più come giocatore di football. È riuscito a raggiungere entrambi gli obbiettivi e oggi è nel novero dei migliori talenti di questa classe 2015.
Esplosivo è l’aggettivo che caratterizza al meglio lo stile di Beasley. Scatto bruciante dalla linea di scrimmage, spesso supera il tackle semplicemente perché questi non è in equilibrio per contrastarlo, e arriva nel backfield con sorprendente rapidità. Anche al massimo della velocità riesce a chiudere bene gli angoli e attaccare il quarterback con ferocia. È anche molto efficace nella bull rush, grazie ad un fisico compatto e molto muscoloso, che gli permette di ingaggiare il tackle senza grossi problemi.
Molto bravo non solo nello stendere il quarterback con costanza, ma anche nel far collassare la tasca, grazie ad un ottimo utilizzo delle mani per far pressione sul lineman e spingerlo fuori posizione, favorendo i rusher interni. La sua velocità si palesa anche quando deve rincorrere il running back o il quarterback, non di rado impreparati ad essere raggiunti da un toro tanto rapido. Questa sua imprevedibilità nel fermare gli avversari, gli ha permesso anche di provocare un buon numero di fumble. In coverage può crescere ancora molto e le sue lunghe braccia possono diventare un grosso ostacolo per i lanci avversari.
La sua più grande debolezza è la difesa sulle corse. Tanto riesce a leggere bene i movimenti del quarterback, quanto non riesce a diagnosticare bene le azioni di corsa. Se l’azione si svolge dal lato opposto al suo, appare pigro nel superare il tackle per cercare di essere incisivo. Dovrà lavorare molto su questo aspetto del gioco, perché con la sua esplosività può davvero andare a bloccare chiunque.
I team NFL potrebbero avere qualche dubbio sul suo fisico, un po’ undersize per la posizione, ma il bisogno di avere dei pass rusher che arrivino con continuità al sack, farà sorvolare su questo aspetto. Probabilmente troverà la sua collocazione come outside linebacker in uno schieramento 3-4, nel quale potrà essere immediatamente produttivo dal lato destro.
La facilità con cui riesce a produrre grandi giocate per perdita di yard non la farà uscire dai primi dieci, ma è molto probabile che venga scelto tra le prime cinque posizioni. Redskins e Bears sono due squadre che farebbero di Beasley la loro prima scelta.
Washington ha il dovere morale di tornare grande, per rispetto dei suoi tifosi che, dall’arrivo di Robert Griffin III, sono stati illusi di poter competere ad alti livelli, ma che si sono ritrovati a raschiare il fondo della division. Risalire la china sarà difficile, indi per cui un giocatore come Beasley, capace di attaccare il quarterback con costanza, sarebbe l’ideale per equilibrare le fasi di attacco e difesa e scaricare qualche responsabilità dalle spalle di Griffin e soci. I Bears hanno provato, con i veterani Jared Allen e Lamarr Houston, a rafforzare la pass rushing, ma i risultati sono stati scarsi. Beasley rappresenta l’alternativa più giovane, più talentuosa e più esplosiva per creare un solido gruppo difensivo, in grado di reggere gli urti dei fortissimi attacchi della NFC North e rendere Chicago la mina vagante della division.
