[NFL] Week 4: Vittoria nonostante il kicker (San Francisco 49ers vs Los Angeles Chargers 27-29)

La prima dei Niners senza Garoppolo si svolge non troppo distante dalla baia, a Los Angeles contro i Chargers di Rivers e Gordon. Con uno StuHub Center ricolmo di tifosi di San Francisco, Cj Beathard, neo-quarterback titolare, ha tutti gli occhi puntati su di sé. Il primo drive offensivo è nelle mani di Rivers, ma termina dopo solo tre giocate nelle braccia della safety Exum che riporta il pallone in end zone per il vantaggio niners. I successivi due drive di entrambi gli attacchi si chiudono con un nulla di fatto, mentre i Chargers potrebbero mettere tre punti sul tabellino se il loro kicker Sturgis non fosse in giornata no, missando il primo calcio della sua giornata e lasciando Los Angeles a zero e dando un’ottima posizione ai niners che la sfruttano chiudendo un drive da 6 giocate con il touchdown di Bourne su una comoda traccia slant.

Da qui parte la rimonta di LA, che dopo essersi avvicinata grazie al touchdown dell’immortale tight end Gates, si vede ancora una volta negare un punto dal suo kicker, che sbaglia malamente l’extra point. Al termine di un lunghissimo drive durato ben 21 giocate per poco meno di 11 minuti, un field goal dei niners messo dal cecchino Gould, che detiene la streak per calci segnati più lunga al momento, i Chargers mettono insieme un buon drive chiuso con il TD di Ekeler per 22 yard in netto mismatch contro il linebacker rookie Warner, con relativa conversione da due punti buona. L’ultimo drive del tempo lo ha ancora in mano Rivers che riesce ad avere un’ottima posizione di campo grazie al precedente ritorno del punt di King per 56 yard. Stavolta Sturgis non sbaglia e regala la parità ai suoi, col primo tempo che si chiude sul 17-17.

Breida 49ers Chargers

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Il secondo tempo si apre con un punt dei niners e Rivers sfrutta subito l’occasione per portare i suoi in vantaggio per la prima volta nella gara: 6 giocate, 51 yard chiuse con il passaggio per Gordon e il successivo errore di Sturgis (l’ennesimo della partita), che lascia ai Niners la possibilità di riprendere la partita anche con soli due field goal. Il successivo drive di San Francisco viene portato fino alla red zone da Beathard, ma un brutto “drop” del tight end Celek, regala l’intercetto a Williams che ritorna il pallone fino alle 12 di San Fran. Sturgis non sbaglia un comodo calcio dalle 25 e regala un vantaggio di due possessi per i Chargers avanti sul punteggio di 17-26.

Il drive successivo di Beathard è lampo: lancio per Kittle che brucia le secondarie di LA e va a chiudere in touchdown per il 24-26, che dopo un bel drive portato dalla difesa dei Niners, diventa 27-26 grazie al field goal di Gould. La risposta di Rivers non si fa attendere e Sturgis non sbaglia il field goal del sorpasso. Ci sarebbe ancora la possibilità per Beathard di vincere la partita se non fosse per la pressione portata dalla rookie safety James nel momento decisivo, pressione che porta al fortunoso intercetto di Rochell che chiude la partita sul 27-29 regalando la seconda vittoria in stagione ai Chargers e la terza sconfitta ai Niners.

Gordon Chargers 49ers

Vedendo la partita solo dal lato dei Chargers, possiamo dire che Rivers è sempre lo stesso, non teme di essere sotto di due touchdown e riesce a recuperare la partita. Gordon gioca bene sfruttando sia le sue qualità sia i miss tackle portati dalla difesa Niners. Parlando di difesa, LA gioca a tratti bene, grazie alla pressione portata da James, a tratti male, lasciando liberissimi alcuni ricevitori di San Francisco, ma fa il suo dovere primario, ovvero quello di limitare le yard su corse della coppia Breida/Morris, che non riesce quasi mai ad essere decisiva. Da prendere in considerazione l’eventuale cambio di kicker, dato che gli errori di Sturgis potevano costare la partita. Da segnalare l’infortunio al tackle titolare Okung.

Dal lato Niners, questa era la prima partita dopo l’infortunio di Garoppolo, Beathard gioca bene, mostrando un’incredibile tenacia e un’ottima tenuta fisica avendo ricevuto tanti colpi. I due intercetti non sono colpa sua, mentre mostra una diversa confidenza nell’attacco di Shanahan rispetto allo scorso anno. La difesa missa ancora troppi placcaggi regalando yard aggiuntive ai giocatori dei Chargers (vedasi Gordon), ma soprattutto non riesce a portare pressione a Rivers, che ha tutto il tempo per lanciare praticamente su quasi ogni giocata offensiva. Continua ancora la malaugurata striscia di infortuni con quelli alle ginocchia di Staley, Pettis e Richburg.

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Emiliano Guadagnoli

Sono un grande appassionato di football Nfl, seguo questo fantastico sport dal 2012. Sedotto e abbandonato da Kaepernick, tifo i San Francisco 49ers. Scrivo anche sui prospetti con la rubrica "La strada verso il Draft"

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