Poca fortuna per gli europei nella NFL
Il giorno del taglio finale al roster dopo la fine della preseason può rappresentare l’inizio o la fine di un sogno per tutti quei giocatori che hanno provato per diversi mesi a mettersi in evidenza e dare il meglio che potevano.
Due giocatori europei (più uno) hanno dovuto lasciare, o quasi, la squadra che li aveva messi sotto contratto.
Moritz Boehringer
La storia di Moritz Boehringer è di quelle incredibili: passaggio diretto dal campionato tedesco ai Minnesota Vikings che lo hanno scelto al draft.
Mike Zimmer head coach dei Minnesota Vikings aveva dichiarato che Boehringer era alla fine un giocatore come gli altri e avrebbe dovuto guadagnarsi il posto mettendosi in evidenza negli allenamenti.
Dopo una preseason che non l’ha visto in campo solo nella prima partita il giocatore tedesco è stato tagliato dai Vikings, che gli hanno lasciato una piccola possibilità aggiungendolo alla practice squad.
Anthony Dablè
Il terzo giocatore europeo che prendiamo in considerazione è Anthony Dablè, ricevitore francese di 27 anni messo sotto contratto con i New York Giants.
Ben McaAdoo head coach della squadra, ha dichiarato che il taglio finale a 53 giocatori è qualcosa di veramente difficile e si devono escludere anche dei buoni giocatori.
Dablè aveva firmato un contratto da free agent con Giants ad Aprile e sopravvissuto al primo taglio del roster (da 90 a 75) vedendo anche il campo nella prima e seconda partita di preseason.
Giorgio Tavecchio
Giorgio è un po’ l’eccezione perchè pur essendo italiano ha un percorso scolastico e sportivo effettuato tutto negli Stati Uniti e più precisamente in California.
Vi abbiamo già raccontato del taglio di Tavecchio, che per il terzo anno consecutivo ha avuto modo di mettersi in mostra nel training camp di una squadra NFL senza poi riuscire ad essere confermato.
Dopo tre anni di training camp con gli Oakland Raiders questo sembrava l’anno giusto per Giorgio ed invece il sogno si è spento a fine agosto.
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