Una stagione con i Titans di Montgomery

Tra pochi giorni inizierà l’avventura che stavo aspettando da tempo: da liceale italiano diventerò Senior in una High School americana. Un anno e mezzo fa mi sono rivolto ad un’organizzazione specializzata in programmi Exchange per frequentare il mio quarto anno di liceo negli Stati Uniti. Ad inizio maggio sono stato scelto da una famiglia di Montgomery, un piccolo paesino di 3000 abitanti, un centinaio di chilometri a sud di Minneapolis, in Minnesota.

Ho iniziato a giocare a football a marzo del 2018 con l’under 16 dei Giaguari Torino dopo un’esperienza di 4 anni di Flag Football, ma l’amore per questo sport risale a parecchi anni prima, quando da piccolo, insieme a mio padre, guardavamo le partite degli allora St. Louis Rams.
Per questo motivo, la prima cosa che ho controllato quando mi è stata assegnata la famiglia è stata che l’High School avesse una squadra di Football, e per fortuna così era.

Appena possibile, ho contattato i coach per presentarmi e mandare il video degli highlight della passata stagione; mi ha stupito la velocità della risposta e l’entusiasmo con cui mi hanno accolto nella squadra, fornendomi tutte le informazioni necessarie agli adempimenti burocratici per poter scendere in campo il prima possibile, una volta arrivato a destinazione. Una cosa che mi ha colpito particolarmente è che per convalidare la propria iscrizione alla squadra bisogna dichiarare di aver visionato i video e tutta la normativa relativi al “Concussion Protocol”. In questi video si spiega la natura del trauma cranico, come riconoscerlo attraverso i sintomi principali, le azioni da intraprendere nell’immediato e tutto il percorso medico da seguire prima di essere nuovamente autorizzato a scendere in campo.
Inoltre, per l’iscrizione, bisogna fornire un dettagliato quadro clinico sulle proprie condizioni psicofisiche.

Dopo aver completato questo iter burocratico ho visto comparire il mio nome nel roster della Varsity dei Tri-City United Titans. Ho così scoperto che i colori della squadra sono celeste e nero con casco argento e che tutti e tre i paesi che formano il distretto scolastico (Montgomery, Le Center e Lonsdale) accorrono entusiasti a sostenere i Titans.

Qualche giorno dopo la comparsa del mio nome nel roster della squadra, ho ricevuto un messaggio da parte di una mamma di uno dei miei futuri compagni che è la coordinatrice dei “Boosters” dei TCU Titans, la quale mi dava il benvenuto e mi forniva le coordinate per contattare i miei compagni su Facebook. cosa che ho fatto immediatamente.

Se vi state chiedendo chi sono i Boosters, la spiegazione è molto semplice: si tratta di un gruppo di genitori che si occupa dell’organizzazione di tutte le attività collaterali riguardanti le squadre di Football. Le attività di cui, per ora, sono stato messo al corrente sono: la vendita del merchandising dedicato ai giocatori ed ai tifosi, e soprattutto, l’organizzazione dei pasti pre o post partita per giocatori e coach, oltre alla fornitura del Gatorade agli atleti durante le partite. Per queste attività vengono coinvolte le famiglie dei giocatori che, in gruppi di 6 o 7 a rotazione, preparano i pasti.

Sono stato molto contento di aver avuto l’occasione di rompere il ghiaccio con i miei nuovi compagni di squadra prima ancora di arrivare a Montgomery, risolvendo l’imbarazzo di affrontare i primi giorni di scuola senza conoscere nessuno.
Ora non vedo l’ora di partire perché il calendario è abbastanza pressante: gli allenamenti sono appena iniziati, il 24 agosto ci sarà uno scrimmage con Glencoe-Silver Lake e Sibley East e il 29 sarà già ora della prima di campionato contro Waseca, che l’anno scorso ci ha battuti 56-7. Speriamo di capovolgere il risultato!

Ci risentiremo dopo quella partita, quando vi racconterò la mia esperienza ed il mio approccio con le “Friday Night Lights”.ù