Un altro livello (San Francisco 49ers vs Arizona Cardinals 45-29)

C’erano almeno un paio di categorie di differenza tra Cards e 49ers, quando domenica le due squadre di sono affrontate allo State Farm Stadium di Glendale. La squadra di casa aveva il secondo peggior record della NFL, gli ospiti il migliore, e la partita è andata come si poteva prevedere. Dopo 25 minuti in cui Arizona è riuscita a rimanere a galla, i 49ers hanno messo la sesta e sono diventati semplicemente ingiocabili per gli avversari. I Cards hanno dato il massimo in attacco, ma la difesa si è dimostrata un colabrodo sotto i colpi di CMC e compagnia.

La prima marcatura di giornata l’aveva segnata la squadra di casa, con Conner entrato in endzone dopo un buon drive dell’attacco di Arizona. La situazione però si era già complicata subito dopo: prima il touchdown di Deebo Samuel, poi la pick six di Ward su Murray che ha portato il punteggio sul 14-10. Come abbiamo detto prima, i Cardinals sono però riusciti a rimanere in partita in quasi tutto il primo tempo. I 49ers si sono portati sul 21-13 solo a fine secondo quarto, quando Purdy ha trovato McCaffrey per il terzo TD.

Al ritorno dagli spogliatoi non c’è stata davvero storia: San Francisco ha dilagato, con il reparto offensivo che ha segnato 3 TD e ha piazzato un field goal in cinque drive giocati con la palla in mano. Il protagonista è stato ancora una volta CMC, mentre Purdy ha gestito alla perfezione i compagni distribuendo con saggezza lo sferoide prolato. La difesa di Arizona non ha potuto opporsi al talento degli avversari, mentre l’attacco ha chiuso con 29 punti, anche se parecchi di questi sono arrivati a partita ormai chiusa.

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Con i 49ers, ormai matematicamente certi di un posto ai prossimi Playoff, le discussioni di tifosi e non sono tutte dedicate al premio di MVP della regular season. Il favorito sembra essere Brock Purdy, che può diventare il primo nella storia NFL a essere scelto come ultimo al Draft e poi vincere il premio di miglior giocatore. Sarebbe qualcosa di storico, ma già sono iniziate le polemiche. Non si mette in dubbio che Purdy sia un buon quarterback, ma viene definito un game manager e non un game changer.

Domenica Purdy ha giocato l’ennesima ottima partita della stagione, chiudendo con quattro touchdown, zero intercetti e un rating ESPN di 135,3. Beh, non male per un game manager. Quello che forse si meriterebbe il premio di MVP, se non fosse ormai di competenza esclusiva dei quarterback, gioca sempre ai Niners e ha la maglia numero 23. Stiamo ovviamente parlando di Christian McCaffrey, che dal suo arrivo in California ha trasformato la squadra. La sua aggiunta l’ha resa forse la squadra migliore della lega, e contro i Cards è arrivata un’altra prestazione completa e dominante. CMC ha guadagnato 115 yard su corsa e 72 su passaggio, e ha segnato 3 TD complessivi. Partita dopo partita riesce a impressionare sempre di più, e non vediamo l’ora di poterlo osservare ai Playoff.

Prima di passare ai Cards, non possiamo dimenticarci del terzo protagonista di San Francisco nella sfida di domenica. Charvarius Ward domenica ha intercettato due volte Kyler Murray, e soprattutto ha segnato una pick six imbarazzante. Quando ha preso la palla e ha iniziato a correre, sembrava un atleta professionista trovatosi per sbaglio nel cortile di una casa il giorno del Ringraziamento. In questa stagione sta giocando a un livello da All-Pro, e se lo meriterebbe.

L’attacco di Arizona ha corso molto bene, mettendo in difficoltà una linea difensiva avversaria falcidiata dalle assenze. Mancavano Armstead e Hargrave, e anche Kalia Davis ha dovuto lasciare il campo per un problema alla caviglia. Così Conner ha corso per 86 yard segnando un TD, Demercado per 64 yds (in 4 portate) con un altro TD, e non sono mancati nemmeno i contributi di Kyler Murray e di Michael Carter. L’ottimo gioco di corsa è stato affiancato da un gioco su passaggio insufficiente: K1 ha completato 26 passaggi su 39, lanciando un touchdown e due intercetti. La nota maggiormente positiva è la prestazione di Trey McBride, che ha finito con 10 ricezioni e 102 yds guadagnate.

Per fare una brutta sorpresa agli avversari, Arizona sapeva di aver bisogno della miglior difesa della stagione. Così però non è andata: il reparto difensivo dei Cards ha giustamente sofferto contro uno degli attacchi più efficienti della lega, e i 45 punti subiti non hanno lasciato speranza.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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