[NFL] Power ranking – week 1

Squadra Valutazione Commento
1 Ravens Confermatissimi, distruggono i Bengals. Benissimo Joe Flacco, bene Ray Rice e Denis Pitta. La difesa ha chiuso con l’immenso Ed Reed qualsiasi voglia di rimonta delle tigri. Ben fatto, primo posto.
2 Texans Approfittano degli errori altrui, prima caratteristiche delle squadre vincenti. Per larghi tratti non sono irresistibili, ma a risultato acquisito dominano senza patemi. La presa di Andre Johnson  sul suo touchdown è un deja-vu che avremo molto spesso in stagione.
3 Bears   Si confermano una forza contro i Colts. All’inizio stentato Jay Cutler ha risposto con tre quarti spettacolari. La chimica con Brandon Marshall è ancora lì, e darà filo da torcere a tutti. Gli intercetti di Tim Jennings completano il quadro di una domenica che lancia i Bears ad una stagione da protagonisti.
4 Falcons Vittoria 5 stelle extra-lusso in Missouri. Matt Ryan stratosferico, così come Julio Jones. Attacco inarrestabile, si candidano ad un posto molto in alto in NFC dopo le sconfitte di Packers, Giants e Saints
5 Packers Impossibile stabilire quanto la sconfitta con i Niners sia figlia della bravura di questi ultimi o della scarsa forma dei Packers. In ogni caso, le sconfitte non fanno mai bene, specialmente se giochi nella NFC North.
6 Patriots Battono facilmente un avversario, in teoria, voglioso di ben impressionare. Una segnatura a drive nel primo tempo, pochi patemi in generale. Sono sembrati solidi, la musica non dovrebbe cambiare in attesa di impegni più provanti.
7 49ers Guidano per tutto il tempo a Lambeau Field e vincono. Che ci possano stupire ancora? Lo speriamo per i loro tifosi, per ora la vittoria sui Packers li promuove in prima fascia.
8 Broncos Quando pensavamo il freddo e l’outdoor potessero rovinare Peyton Manning non abbiamo pensato alla No-Huddle in regime montano. Con essa, il 18 fiacca la difesa avversaria e consegna a Denver una vittoria fondamentale per partire col piede giusto.
9 Lions Soffrire contro il mentore del tuo head coach è ovvio. Meno ovvio è soffrire come fatto contro i Rams. Soli 4 punti di vantaggio contro una squadra che, al tuo contrario, non punta alla Post Season? Quantomeno strano, i Lions sollevano dubbi quindi sulla loro continuità.
10 Giants Come ogni anno, hanno qualcosa da mettere a posto prima di tornare grandi. David Wilson deve contribuire maggiormente, e l’attacco deve trovare modi per vincere contese come quella di mercoledì scorso.
11 Steelers Contro i Broncos hanno dimostrato di avere un grande leader e la solita, buona, difesa. Saranno un’insidia per i Ravens? Sì, aspettiamo fiduciosi le prossime partite, giocate presumibilmente in un ambiente meno agitato.
12 Cowboys Buona dimostrazione contro i Giants. L’attacco ha trovato un’alternativa in Kevin Ogletree, la difesa, dominando, ha portato la vittoria a casa. Tony Romo ha giocato bene, o almeno benino. Nelle prime 10 giornate di regular season questa non è una notizia, ma le quotazioni dei Cowboys sono comunque in ascesa.
13 Redskins Ryan Kerrigan è un giocatore impressionante in difesa, mentre l’attacco ha brillato guidato dal rookie più atteso. Le riserve riguardano il valore di un avversario (i Saints) disordinato, colto di sorpresa quasi come se non si aspettasse la option offense iniziale di Mike Shanahan e Rober Griffin. Dimostrano qualcosa, non tutto.
14 Eagles Nonostante le yard guadagnate, gli Eagles vanno indietro come i gamberi. 4 intercetti, molta pressione su Vick, poco spazio per “Shady” McCoy. La partita di Cleveland è un disastro, di buono rimane solo la vittoria, in extremis. Urge correre ai ripari.
15 Jets Vittoria sfolgorante contro Buffalo. Sanchez sembra avere intesa con tutti dopo una off season come al solito piena di clamori che lo riguardano. La wildcat non funziona ma la riproveranno. Ampi margini di miglioramento ulteriore per New York, non dimentichiamoci che andranno ancora contro i Bills e due volte contro i Dolphins.
16 Chargers Philip Rivers ed una ritrovata precisione salvano i Chargers nell’esordio, opaco, del lunedì. Non una grossa dimostrazione di forza, gli manca un power back come Ryan Mathews, infortunato.
17 Cardinals Se vincono partite in rimonta come quella di domenica, senza QB titolare e poco running game, forse la loro la possono dire. In Arizona si è anche intravista la linea offensiva. Kevin Kolb ha quasi riconquistato il posto in regia.
18 Buccaneers Prima buona vittoria per Greg Schiano alla prima. Ottimo Doug Martin, poco usato il gioco aereo. E’ bastato contro Carolina, e le recenti difficoltà di New Orleans fanno bene sperare per essere in contesa un po’ più a lungo del previsto nella loro division.
19 Saints “Do you job”? Ecco, i Saints non hanno rispettato le consegne immaginarie di Sean Payton, che sugli striscioni recitano proprio così. Difesa leggera che ha problemi di pass rush, attacco che ha subìto la pressione avversaria. Arriva la sconfitta casalinga, quasi aspettata, sicuramente meritata.
20 Titans La prima è andata storta, molto storta. Non avere risposte in difesa è un lusso da non concedere ai Patriots, e l’hanno pagato. Rimandati, vanno a San Diego domenica.
21 Bengals Non impressionano contro una squadra molto migliore di loro. Non male il gioco aereo ma nel secondo tempo sono scomparsi. Problemi di preparazione fisica?
22  Chiefs Ingiudicabili per aver perso contro la squadra sembrata più in forma nella prima giornata. Offensivamente molte buone notizie, ma la vittoria domenica sarebbe stato davvero troppo per loro.
23 Vikings Nonostante il ritorno pazzesco di Andrian Peterson, hanno avuto difficoltà a battere i Jaguars. Bene anche Kyle Rudolph e Christian Ponder. La partita del Mall of America field dice poco oltre a questo.
24 Panthers Non una gran partita con i Bucs. Poche contromosse sulle corse avversarie ed un po’ di letargia nella prima frazione di gioco. Cam Newton i numeri li mette ma è impreciso con due intercetti. Non un buon esordio, una sconfitta intradivisionale che fa male
25 Seahawks Una penalità gli ha tolto la vittoria contro i Cardinals, ma il fatto è che hanno perso una partita quasi vinta, contro un avversario che stava producendo poco o nulla. Chissà se avranno possibilità di realizzare mai il loro potenziale.
26 Bills La squadra più deludente della prima settimana: difesa talmente impreparata da lasciare a Mark Sanchez (avessimo detto John Elway) il controllo di una partita mai iniziata davvero per i Bills. Fred Jackson out per le prossime 4 settimane? Va sempre peggio a Buffalo, caduta libera.
27 Colts Un avversario non alla portata ha evidenziato i problemi della difesa. In attacco, esordio difficile anche per Andrew Luck. Le vittorie arriveranno, per ora la debacle con i Bears rappresenta quello che ci si aspetta dai Colts quest’anno: alti e bassi.
28 Rams Difficile stabilire quanto l’exploit di gioco contro i Lions sia farina del loro secco e quanto figlio dei suggerimento di Jeff Fisher contro un sistema che conosce bene. Poteva decisamente andare peggio, comunque, li promuoviamo di qualche posizione.
29 Raiders Male i Raiders. Perdono contro una squadra che non può correre la palla, e non pungono davanti, creando molto ma senza conretizzare posizioni di campo molto ghiotte. Forse la delusione più cocente della giornata.
30 Browns Non inganni il punteggio: i Browns non sono una squadra da nessun punto di vista. In attacco inguardabili, hanno tratto giovamento dai difetti degli Eagles per brillare in difesa. Brandon Weeden e Trent Richardson malissimo, dietro una linea rivedibile. Si confermano poco affidabili.
31 Jaguars Anche se poco giudicabili nella sconfitta in overtime, scalano qualche posizione per essere riusciti a stare in contesa molto a lungo. MJD ha giocato e finchè lo farà le partite combattute come l’ultima di domenica ci saranno.
32 Dolphins Le 14 corse e 6 ricezioni su altrettanti target rendono Reggie Bush una delle poche note positive della giornata. Tannehill in difficoltà, però, con tre intercetti. La difesa avrebbe retto senza turnover, ma la realtà è che starà troppo in campo quest’anno.
Merchandising Merchandising

Dario Michielini

Segue il football dagli anni 90, da quando era alle elementari. Poi ne ha scritto e parlato su molti mezzi. Non lo direste mai! "La vita è la brutta copia di una bella partita di football"

Articoli collegati

Un Commento

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.