[Week 11] Minnesota Vikings vs Tampa Bay Buccaneers
Le ottime difese dimostrano subito il loro enorme valore tenendo gli attacchi, soprattutto quelli sulle corse, molto limitati: ne nasce così un primo quarto con un field goal per parte e da lì si capisce che la partita avrà punteggio basso.
A cavallo dei primi due quarti l’allungo di Minnessota, complice un fallo sul QB da parte del defensive lineman Wilkerson che regala così, al termine di un pass, 30 yards. Nasce così il TD pass di Frerotte per Wade, con la difesa subito pronta a stoppare le vellità avversarie, ridotte anche dall’infortunio patito dal RB Graham.
Anche il secondo quarto vede così un fg per parte e il punteggio al termine del primo tempo è di 16-6.
Il secondo tempo, però, vede scendere in campo una formazione Buccaneers del tutto diversa, a livello di approccio, da quella iniziale: la difesa è pronta nelle secondarie e riesce a tenere sotto ritmo Adrian Peterson (18 run per 85 yards ma soprattutto un solo pass da -3 ricevuto), l’attacco non potendo contare sul solito running-game si affida all’esperienza di Garcia (255 yards per lui) e al piede caldo del kicker. E’ così che nel terzo quarto, dopo un lungo drive, Tampa trova il TD che li riporta in partita e, dopo qualche drive interlocutorio, il FG del pareggio.
Frerotte è però in bambola, Minnesota aveva sviluppato ormai solo un modo di giocare che aveva il solo nome di Peterson: bloccato lui, è semplice per i padroni di casa mettere dentro un altro FG per vincere la partita, permettendosi anche di sbagliarne un secondo a pochi attimi dalla fine.
Minnesota dice così addio ai playoff mentre Tampa Bay mette in cassaforte questa vittoria, macchiata dall’infortnuio che terrà probabilmente fuori per il resto della stagione il RB principale del team: riuscirà il reintegrato Carnell “Cadillac” Williams a non farlo rimpiangere?