La Strada verso il Draft: la sesta scheda multipla

Sesta scheda multipla della “Strada verso il Draft”. In ognuna delle schede analizzeremo sette giocatori, atleti che ruotano intorno al secondo, terzo, quarto o quinto giro, a cui abbiamo deciso di dedicare la giusta attenzione e presentarli nei loro punti di forza e nelle loro lacune. Potrete leggere e conoscere tanti altri giocatori, così da avere un’informazione il più possibile completa su chi farà parte della vostra squadra nella prossima stagione.

Dak Prescott – QB – Mississippi State

Prescott è un puro dual-threat quarterback, dotato di un fisico eccellente e di una forza nel braccio sopra la media. Leader incontrastato e fulcro dell’attacco a Starkville, detiene 38 record scolastici e lascia i Bulldogs come uno degli atleti più decorati dell’ateneo. Impressionante a livello fisico, sta crescendo tantissimo nelle letture e nel sentire la pressione. Forte mentalmente, ha mostrato di sapersi riscattare dagli errori e non si lascia schiacciare dalla pressione. Appare sempre in controllo dell’attacco ed un runner molto deciso, che sa quando usare le sue gambe per piazzare la giocata importante. Deve lavorare molto sulla meccanica di lancio e sul footwork, entrambi sotto la media per gli standard NFL. In campo aperto tende a lanciare dei missili quasi imprendibili per i suoi ricevitori e, non di rado, ha mancato bersagli completamente liberi. La sua crescita è costante, dietro ad un quarterback esperto potrebbe imparare molto e, al terzo round, qualche squadra scommetterà su di lui.

https://youtube.com/watch?v=%3DRBpNnnqyljg

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Devonte Booker – RB – Utah

Booker è, probabilmente, il terzo running back della classe 2016. Giocatore che ha volato sotto i radar per tutta la sua carriera a Salt Lake City. Dotato di un fisico compatto, con un baricentro basso e grande forza nelle gambe, riesce con costanza a rompere i tackle. È un runner molto fisico, ma è anche molto fluido nei cambi di direzione e riesce ad accelerare con facilità. Ama correre nel traffico e preferisce asfaltare il difensore piuttosto che mandarlo a vuoto. Qualche dubbio emerge sulla sua velocità che, in NFL, si attesta solo nella media per il ruolo. È ancora molto grezzo come ricevitore, ma il potenziale per crescere è presente. Si tratta di un ragazzo abbastanza pronto per i professionisti, ha già 24 anni ed è abituato ad avere molte portate a partite. Booker uscirà, molto probabilmente, nel pieno del secondo round al prossimo draft.

https://youtube.com/watch?v=%3DqYb34m4nxr0

Pharao Cooper – WR  – South Carolina

Una delle poche note liete nella perniciosa stagione dei Gamecocks, Cooper è stato il faro offensivo con 66 ricezioni per 973 yard e 8 touchdown. La prima qualità che salta all’occhio è la sua versatilità. A South Carolina è stato il jolly offensivo, venendo schierato in ogni zona dell’attacco a seconda della situazione. Atleticamente molto valido, ha mani sicure e un gran controllo del corpo. Si muove a suo agio su tutto il campo ed è bravo nell’individuare i migliori spazi in cui correre la sua traccia. Valvola di sicurezza per il suo quarterback e pericolo costante per le difese avversarie. È un prospetto ancora grezzo, deve migliorare il suo albero delle tracce e aumentare la sua massa muscolare. La protezione della palla è stato un problema e non è un grande macinatore di yard dopo la presa. Nel giusto sistema offensivo, però, Cooper può diventare un giocatore elettrizzante e, al secondo round, sarà un nome alquanto ricercato.

https://youtube.com/watch?v=%3DvwRyTLxD9nI

Joshua Garnett – OG – Stanford

Garnett è stato l’apripista per le corse di Christian McCaffrey, durante l’ultima stagione dei Cardinal. Votato come miglior lineman interno della nazione, è un giocatore possente, con braccia lunghe, agile di piedi e capace di dominare i difensori avversari sul running game. La forza bruta con cui riesce a bloccare è di prima qualità ed è davvero bravo nell’aprire linee di corsa per il suo running back. Sta migliorando di stagione in stagione e ha ancora molto spazio per crescere. In pass protection non è impeccabile, spesso soffre i pass rusher più veloci e i suoi movimenti laterali sono molto lenti. Può migliorare nei bloccaggi al secondo livello, soprattutto ora che dovrà affrontare i forti linebacker NFL. Garnett è un prospetto di sicuro valore ed avvenire, al secondo round ci sarà la fila per accaparrarsi le sue prestazioni.

https://youtube.com/watch?v=%3DDyhsCki3neg

Adolphus Washington – DT – Ohio State

La nidiata di talenti in uscita da Ohio State è impressionante e Washington non è un prospetto che passa inosservato. Alto, atletico, con molto spazio per aggiungere muscoli e forza fisica, rapido allo snap e devastante nel penetrare la linea con la sua accelerazione. Ha mani grandi e braccia molte lunghe, ingaggia duelli molto fisici coi bloccatori avversari, ma non perde mai la sua accelerazione e tiene i piedi sempre in movimento. I suoi tackle sono molto duri, non si fa problemi a sotterrare il running back sotto la sua enorme mole. Deve lavorare molto sui dettagli negli spazi ristretti, per poter finire meglio le azioni. Nel riconoscere le azioni è un po’ indietro e si basa troppo sul suo istinto. Tende anche a scomparire per molti minuti dalla partita e qualche problema fuori dal campo preoccupa gli scout NFL. Con un grande coach potrebbe far emergere il suo grande talento, motivo per cui non andrà oltre il secondo round.

https://youtube.com/watch?v=%3DNSQDkgO6iEM

Tyler Matakevich – LB – Temple

Leader all-time della FBS per numero di tackle e starter per quattro anni consecutive agli Owls, Matakevich è stato il cuore e l’anima della sua difesa dal primo momento in cui ha messo piede nel campus. Ha un primo passo eccellente, a cui associa una grande capacità di lettura e reazione. È un giocatore molto tecnico, colpisce sfruttando ottimi angoli di placcaggio e cerca sempre di provocare il fumble. Si va valere come blitzer ed è un grande agonista. Sente la partita dentro di sé e aumenta il ritmo di gioco quando la situazione si scalda. Purtroppo, fisicamente è decisamente sotto la media e la paura maggiore è che possa seguire le orme di Shayne Skov, giocatore impressionante a Stanford, ma troppo leggero per la NFL. Oscillerà tra il terzo e il quinto round.

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Karl Joseph – S – West Virginia

Senza l’infortunio che ha privato Joseph dell’anno da senior, forse ora staremmo parlando di un giocatore molto più in alto nelle draft board. Probabilmente uno dei giocatori più fisici e tosti della nazione, è un colpitore duro e che ama far sentire la sua forza fisica. Gioca molto veloce e basso, per generare il maggior impatto possibile e, al momento del tackle, non si perde in orpelli, finendo l’azione al meglio. I ricevitori nella sua zona temono i suoi durissimi colpi e, inoltre Joseph è anche un ottimo forzatore di fumble. Veloce anche mentalmente e nei cambi di direzione, riesce sempre ad avere un impatto sulla partita. Per la NFL, manca della struttura fisica ideale. Il suo stile di gioco potrebbe attirare valanghe di flag e dovrà diventare più tecnico e paziente. Il recupero dall’infortunio al ginocchio sarà al centro dell’attenzione e, in base ai responsi, oscillerà il suo draft status. Non dovrebbe comunque andare oltre il terzo giro.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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