La UFL si apre con la sconfitta dei campioni in carica il cui attacco é stato annullato dalla grande difesa dei Defenders. Vittorie larghe di Battlehawks e Renegades contro Roughnecks e Brahmas, più sofferata la vittoria dei Panthers a Memphis. Vi ricordiamo che le partite della UFL sono trasmesse in Italia da DAZN.
Houston Roughnecks – St Louis Battlehawks 6-31
La partita di esordio della stagione 2025 é stata un monologo dei Battlehawks che hanno dominato per tutto l’incontro da entrambi i lati della palla.
L’attacco di St Louis, affidato, dopo il ritiro di A.J. McCarron, al suo backup Mannt Wilkins, ha giocato privilegiando il running game, affidato alla coppia formata dal confermato Jacob Saylors e da Jarveon Howard. Il primo ha confermato in meglio, con 99 yard in 16 portate, quanto aveva fatto lo scorso anno, il secondo, alla prima esperienza nel football di primavera si é presentato con un TD da 74 yard e un bottino finale di 113 yard in 13 corse.
Va detto che le eccellenti statistiche dei due runners, ma anche quelle del QB, sono state in gran parte favorite dalla collaudatissima OL della franchigia del Missouri e dai troppi placcaggi falliti dai giocatori della difesa texana. I portatori di palla affondavano come un coltello nel burro nelle maglie della linea difensiva di Houston per poi correre quasi indisturbati in campo aperto.
Dall’altra parte l’attacco di Houston é riuscito a produrre ben poco, con il nuovo QB, l’esordiente Anthony Brown intercettato due volte, la prima delle quali al primo tentativo di passaggio. Tra lui e il subentrato Nolan Henderson, il passing game ha fatto registrare un 12 su 29 per 78 yard di guadagno che si commenta da sé.
I Roughnecks sono riusciti solo nel quarto periodo a imbastire due buoni drives che li hanno portati nella red zone e nel secondo caso sono andati in TD grazie a una ricezione in end zone del loro miglior ricevitore, Justin Hall.
A parziale giustificazione per Houston il fatto che il roster sia stato fortemente cambiato con l’immissione di tanti giocatori nuovi contro una squadra che ha mantenuto l’assetto dello scorso anno, a parte il cambio di quarterback.
Cronaca
Dopo un turnover on down al primo possesso, St Louis riconquista immediatamente il possesso grazie a Quinterrio Cole, che intercetta il primo tentativo di passaggio di Anthony Brown.
Questa volta, partendo dalle proprie 42, i Battlehawks vanno in TD con un rush di 4 yard di Jacob Saylors. Il PAT da due punti fallisce.
I Roughnecks non vanno oltre il “three & out” e nel drive successivo a cavallo tra primo e secondo quarto, i blu del Missouri vanno ancora in TD con una corsa di una yard del loro QB. Anche questa volta il PAT da due punti non va a buon fine: 12-0
Houston riesce finalmente a conquistare i suoi primi “first down”, ma arrivato sulle 39 di St Louis, Brown si fa di nuovo intercettare, questa volta da Lukas Dennis, ma il turnover costa ai texani soltanto un field goal che Rodrigo Blankenship calcia in mezzo ai pali da 48 yard.
Prima della fine del primo tempo il kicker dei falchi concede il bis con un FG da 33 yard e si va alla pausa sul18-0.
Il terzo quarto vede i due attacchi bloccati: nessuna segnatura e 5 primi down a 1 per St Louis, ma all’inizio del quarto periodo St Louis va ancora in end zone con una corsa di una yard di Manny Wilkins.
L’offense di Houston, con Nolan Henderson in plancia, comincia finalmente a produrre qualcosa, ma un promettente drive che arriva nella red zone avversaria si chiude con un incompleto sul quarto e 11. La risposta di St Louis é fulminea: Max Duggan corre per 15 yard, poi dà a Jarveon Howard l’hand-off per il TD da 74 yard contro la difesa di Houston completamente ipnotizzata.
Sullo 0-31 i texani hanno finalmente una reazione orgogliosa e vanno finalmente in end zone con un pass di 5 yard di Henderson per Justin Hall per il 31-6 finale.
Arlington Renegades – San Antonio Brahmas 33-9
I Renegades, reduci dalla deludente stagione 2024, partono con il piede giusto contro i quotati Brahmas vicecampioni. Gli azzurri guidati da Luis Perez, il miglior quarterback delle leghe primaverili dal 2019 in poi, hanno imposto il loro spettacolare passing game ma, rispetto all’anno scorso, hanno dato spazio anche a un gioco di corsa molto redditizio che ha giovato anche alle statistiche del gioco aereo. Le yard guadagnate su corsa sono state 183 in 31 tentativi, a 5,9 yard/carry, cui si aggiungono le 164 guadagnate con l’ottimo 20 su 26 su passaggio.
I Brahmas hanno provato a reagire, ma il loro attacco ha dovuto fare i conti con la difesa di Arlington, molto aggressiva, che ha prodotto 2 sack e 7 tackle for loss mettendo molta pressione su Kellen Mond, il nuovo QB con una breve esperienza a Cleveland nel 2022.
La squadra gialloverde, costretta ad inseguire dopo la grande partenza dei Renegades, ha dovuto privilegiare il gioco aereo con risultati deludenti: solo 17 completi su 31 tentati per 135 yard alla media di 4,35 yard/attempt. Migliore il rendimento sulle corse con 105 yard in 20 portate. Punto dolente per San Antonio é stata la difesa, molto meno brillante di quella che l’anno scorso risultò determinante per il raggiungimento del Championship. Un intercetto e due soli PassBreakUp sono numeri che non si giustificano solo con il fatto di aver incontrato il miglior passatore della lega. Ma soprattutto grida vendetta l’aver consentito a Kalen Ballage di correre indisturbato per 77 yard in occasione del secondo TD di Arlington
L’impressione però é che San Antonio abbia delle buone potenzialità che ad Arlington sono rimaste inespresse.
Cronaca
San Antonio ha il primo possesso che si risolve in una perdita di 16 yard e un punt. La palla passa ai Renegades che risalgono il campo per 85 yard e chiudono con una corsa di una yard di DeVeon Smith in TD seguita dalla trasformazione da due punti.
Mond, dopo aver guadagnato una ventina di yard, infila tre incompleti e deve restituire la palla ai padroni di casa che però la perdono dopo l’inversione di campo perché Luis Perez commette l’unico errore della sua partita facendosi intercettare da Corey Mayfield sulle 14 di San Antonio.
Questa volta Mond, con la collaborazione di Anthony McFarland, arriva fin quasi alla red zone avversaria, ma su un quarto e 16 deve accontentarsi di un FG che Donald De La Haye realizza per 39 yard.
Qui arriva l’episodio che dà una svolta alla partita: dalle 23 di Arlington Ballage riceve l’hand-off e, superata la prima linea difensiva di San Antonio, si invola fino alla end zone cogliendo di sorpresa tutta la difesa avversaria. Dopo la trasformazione del PT 2 si va sul 16-3 che pone le basi della vittoria dei Renegades.
Da qui alla fine del primo tempo le due squadre hanno due possessi a testa che si chiudono senza esito.
Il terzo quarto si apre con un three & out a testa, poi, i Renegades colpiscono ancora, sempre con una corsa di una yard di LeVeon Smith a coronamento di un buon drive condotto a suon di passaggi da Perez e con due corse brevi di DaeDae Hunter.
San Antonio risponde con un FG fallito da De La Haye da 56 yard poco prima del passaggio all’ultima frazione. Segue un altro possesso di Arlington che porta al terzo TD di Leveon Smith, ancora di una yard: Smith chiuderà con 3 yard su 3 portate per tre touchdown in fotocopia.
A risultato ormai acquisito San Antonio riesce finalmente a chiudere in end zone un buon drive in cui risale il campo per 78 yard per concludere con un run di 12 yard di John Lovett.
I Brahmas cercano di conservare il possesso ricorrendo al tentativo di trasformare un “quarto e 12”, ma il passaggio di Mond risulta incompleto e i Renegades mettono a segno un field goal per il definitivo 33-9.
Memphis Showboats – Michigan Panthers 12-26
Vittoria meritata dei Panthers, anche se sofferta nel finale, quando Memphis era riuscita a segnare il suo primo touchdown e aveva ancora la possibilità di recuperare. Tra gi artefici del successo i due fratelli di Puka Nacua, il WR Samson, autore del TD del 17-6 e il CB Kai che ha intercettato il tentativo di passaggio di Troy Williams sulle 20 di Michigan e lo ha riportato in TD per 80 yard chiudendo la partita.
La superiorità dei Panthers si é manifestata nel primo tempo, quando l’offense degli Showboats é riuscita a conquistare solo 68 yard e 5 primi down contro le 167 e i 9 primi down realizzati dai Panthers.
Nel terzo quarto gli Showboats sono riusciti a restare in equilibrio in fatto di terreno guadagnato, ma nei confronti degli avversari hanno avuto una minore capacità di finalizzare.
La reazione di Memphis si é materializzata solo nel quarto period, quando, sul 20-6 a favore dei Panthers, sono riusciti finalmente ad andare in endzone con un TD pass di 6 yds di E.J.Perry, un ex, per Jonathan Adams.
Fallito il tentativo di trasformazione da due punti, Memphis ha tentato il “quarto e 12” per conservare il possesso e tentare il riaggancio in extremis, ma, come già descritto, é stato intercettato da Kai Nacua che ha realizzato il pick six del 20-12
Deludenti le prestazioni dei due attacchi, entrambi deficitari nel gioco di corsa, dove hanno chiuso con medie inferiori a 3 yard/ portata. Un po’ meglio il gioco aereo dove Michigan ha realizzato un buon 7,44 yds/att.
D.C. Defenders – Birmingham Stallions 18-11
Sorpresa nell’ultima partita del week-end dove i campioni in carica, nonché campioni delle edizioni 2022 e 2023 della USFL, sono stati sconfitti a Washington da una eccezionale prestazione soprattutto difensiva della franchigia della Capitale.
La “Defender’s Defense” ha concesso all’attacco di Birmingham soltanto 138 yard, di cui 84 corse in scrambling dal povero Alex McCough che, sottoposto a una pressione asfissiante, ha subito 8 (OTTO) sack per una perdita di 73 yard che hanno ridotto le sue statistiche finali ad un 10 su 23 per sole 16 yard nette e un intercetto.
In una partita dominata dalle difese, anche il suo dirimpettaio Jordan Ta’Amu ha chiuso con un non esaltante 17 su 37, ma avuto il merito di guadagnare 211 yard con un rendimento di 5,70 yds/att. Il gioco di corsa di Washington é stato piuttosto deludente, solo 2,97 yds/portata, con Abram Smith, l’anno scorso tra i migliori RB, limitato a sole 2,8 yds/carry.
Gli Stallions sono comunque rimasti in partita fino alla fine grazie ad una buona difesa e alle uscite di McCough che é stato l’unico a dare seri grattacapi al dispositivo difensivo dei Defenders.
Nonostante la sconfitta, Birmingham resta una delle favorite anche in questa stagione, ma anche Washington può candidarsi alla vittoria finale con una difesa efficientissima e un attacco che può certamente fare molto di più di quanto gli Stallions gli hanno concesso.
Menzione speciale per il LB Anthony Hines e il DE Derrick Robertson, autori di 2 sack a testa, oltre che per il CB Deandre Baker con un intercetto e due PassBU al suo attivo.
Molto bene nelle file di Birmingham il secondario di difesa che con un intercetto e 11 PassBU, tre dei quali di Steven Gilmore, é riuscito a contenere il gioco aereo di Ta’Amu.
Cronaca
La difesa dei rossi di Washington si presenta subito costringendo l’offense di Birmingham ad un “three & out”, poi nel primo drive offensivo Matt McCrane mette a segno un FG da 37 yard per il 3-0 Defenders.
Birmingham risponde subito con un FG da 53 yard di Harrison Mevis. Gli attacchi fanno fatica, ben contenuti dalle opposte difese e i rossi devono ancora accontentarsi di tre punti di McCrane da 39 yard.
Il successivo possesso degli Stallions si sviluppa a cavallo del cambio di campo e termina con un TD pass di 12 yard di McCough per il RB C.J. Marable questa volta in veste di ricevitore. PT-2 realizzato e Stallions in vantaggio per 11-6.
È il momento migliore per i campioni, che tengono a bada Ta’Amu e compagni, ma non riescono ad incrementare il vantaggio a causa della difesa arcigna degli avversari.
Negli ultimi due minuti del primo tempo però Jordan Ta’Amu riesce a confezionare un drive vincente alternando le corse di Abram Smith e Chris Rowland con due ottimi giochi aerei in combinazione con Rowlamd, il primo per 35 yard, il secondo per un TD da 4 yard. PT-2 fallito e si va alla pausa con i Defenders avanti per 12-11.
Si ricomincia con le difese in cattedra e gli attacchi costretti al punt, per cui il terzo quarto si chiude senza segnature. Il quarto periodo comincia con Washington che arriva entro le 5 di Birmingham ma deve accontentarsi dei tre punti di McCrane che segna da 21 yard il 15-11.
Vista l’impossibilità di praticare un passing game redditizio, Alex McCough si mette in proprio e semina il panico nella difesa dei capitolini, che però resiste e mette fine a un buon drive con un sack che infligge al QB di Birmingham una perdita di 12 yard.
Nel possesso successivo Washington rischia il meno possibile e chiude con il quarto FG di McCrane, stavolta da 53 yard per il 18-11.
Restano meno di due minuti in cui McCough, braccato dalla difesa, lancia due incompleti e subisce altri due sack.