[NCAA] La strada verso il Draft: Austin Seferian-Jenkins

Ruolo: Tight End – College: Washington – Classe: Junior
Età: 21 – Altezza: 6’6 (1.98 m) – Peso: 266 (121 kg)

Strada_DraftAustin Seferian-Jenkins prima dell’inizio della stagione, e durante, era indicato come il TE più forte della classe di quest’anno. Non una produzione statistica di primo livello, meglio la scorsa stagione, però è stato leader di TD su ricezione di Washington. ASJ (lo chiameremo così per semplicità) è un prospetto lontano dall’essere considerato pronto per la NFL, ma il potenziale su cui lavorare c’è ed è pure tanto.

ASJ colpisce per la sua struttura fisica, molto simile a quella di Rob Gronkovski, quasi 2 metri per 120 kili, rendendolo un potenziale miss match devastante per le difese avversarie. Oltre ad essere enorme è dotato di doti atletiche sopra la media, forte, esplosivo, agile, tutte caratteristiche che difficilmente si trovano in un TE contemporaneamente.
Ricevitore veramente interessante, le mani sono affidabili e sicure, il numero di drop non è elevato, ed è in grado di poter prendere palloni molto difficili, anche magari molto alti, sfruttando il proprio fisico. È abile anche quando deve guadagnare “yard after catch, potrebbe diventare un ottimo ricevitore di possesso, per le difese trovare una matchup fisico favorevole potrebbe essere difficile, rendendolo sulla carta potenzialmente devastante.
È un ottimo bloccatore, sostanzialmente è come se si avesse un uomo di linea aggiunto, ottimo nel bloccaggio a uomo e non ha problemi a sfidare quasiasi tipo di difensore, regge bene sia i DE che gli edge rusher dall’esterno.

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Austin Seferian-JenkinsCome ricevitore è comunque ancora abbastanza da sviluppare, soprattutto a livello tecnico. Soprattutto con difensori in grado di tenergli testa, non riesce a sfruttare al meglio il suo fisico e viene spesso sopraffatto dall’avversario. Pure in fase di ricezione non è perfetto, non si posiziona nella maniera corretta permettendo al difensore di infastidirlo per non avere una catch facile. Anche quando si propone per la ricezione dopo un’azione di bloccaggio non è ottimale, quasi mai riesce a posizionarsi nel punto migliore per far male alla difesa avversaria.
La velocità non è impressionante, dovrà lavorare in questo senso per potersi scrollare di dosso i DB e pure i LB super atletici che spopolano nella NFL moderna.
ASJ si presenterà al draft dopo due infortuni abbastanza seri subiti nell’arco degli ultimi 12 mesi, uno all’indice della mano mentre l’altro, scoperto alle combine, è una frattura da stress al piede sinistro. Questi intoppi potrebbero far pensare ai vari scout che sia un giocatore “Injury-Prone”.

Il prodotto da Washington ha tutte le carte in regole per poter essere un crack a livello NFL. UN TE in grado di fare entrambe le fasi in maniera ottima e creando miss match sfavorevoli per le difese. Il talento c’è e il potenziale su cui poter lavorare è molto alto. Ad inizio anno era dato altissimo, dopo una stagione non eccezionale e le due red flag a livello fisico, pare destinato da uscire nel 2° round.

Diverse le squadre che potrebbero pescarlo all’interno del secondo giorno. Gli Atlanta Falcons devono sostituire Tony Gonzalez e una pick nella prima metà del 2° round potrebbero spenderla. Altro team che avrebbe la necessita di un TE sono i Buffalo Bills, Chandler e Moeaki non sono eccezionali, un upgrade servirebbe. Pure i Green Bay Packers che al momento non hanno nessuno nel reparto potrebbero pensare al prodotto di Washington.

https://www.youtube.com/watch?v=dWMQrnlGDkU

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Luca Domenighini

24 anni, amante dello sport a stelle e strisce. Appassionato fino al midollo di football, sia quello NFL che quello NCAA. Tifoso dei Denver Broncos da una calda mattina di Agosto di metà anni 2000 quando ESPN Classic ripropose il primo Super Bowl di Elway. Tifo sfegatato per i Duke Blue Devils, sì esiste una squadra di football a Durham.

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