Terzo confronto tra Pittsburgh e Baltimore dopo le due partite di regular season che hanno visto le due squadre vincere entrambe l’incontro casalingo. A Pittsburgh gli Steelers vinsero di misura, per 18-16 grazie alla difesa e soprattutto a Chris Boswell, che mise a segno tutti i sei field goal, quattro dei quali da più di 50 yard, mentre a Baltimore in week 16 i Ravens vinsero nettamente per 34-17 grazie ad una delle migliori prestazioni stagionali di Lamarr Jackson e Derrick Henry.
Quest’anno, per la prima volta, le due franchigie si scontreranno nei play-off a Baltimore. L’ultima occasione di confronto nella post season risale a dieci anni fa e vide i Ravens imporsi per 30-17 a Pittsburgh.
Le due compagini arrivano a questa wild card con trend molto diversi: gli Steelers, una volta assicuratasi la partecipazione ai play-off, hanno subito quattro sconfitte consecutive, forse per calo di concentrazione, ma anche perché hanno incontrato in successione Eagles, Ravens, Chiefs e Bengals, tutte avversarie forti o fortemente motivate, mentre i Ravens arrivano alla post season con quattro vittorie, quindi in gran forma. Domenica però queste considerazioni lasceranno il tempo che trovano e sul campo andranno due complessi motivati e ciascuno a modo suo, temibilissimi.
BALTIMORE RAVENS
I Ravens l’anno scorso furono sconfitti sul proprio campo dai Chiefs nel Championship della AFC e quest’anno si sono presentati ai nastri di partenza con l’obiettivo di giocare, e vincere il Super Bowl. Rispetto alla formazione dell’ultima stagione i “Purple-black” hanno arricchito il loro roster con King Derrick Henry, che ha mantenuto in pieno le promesse correndo per 1921 yard alla media di 5,9 yard per portata, risultando il miglior runner della lega per yard/carry. L’attacco di Baltimore, anche grazie alle eccellenti qualità di scrambler di Lamarr Jackson, é stato quello con le migliori performances nel gioco su corsa con 5,72 yard/carry. La straordinaria efficacia del gioco di corsa, praticato nel 55% dei giochi offensivi, ha avuto un effetto benefico anche sul gioco aereo, reso meno prevedibile ed agevolato da una OL che ha garantito una eccellente pass protection: la media di 8,58 yard/attempt e il fatto di aver subito soltanto 24 sack sono dati molto eloquenti.
La difesa pratica un’ottima pass rush che ha collezionato 54 sack, seconda solo ai Broncos, con i LB Kyle van Noy e Odafe Oweh davanti a tutti con 13 e 10 sack rispettivamente. E’inoltre la migliore della lega per yard concesse su corsa, solo 3,6.
PITTSBURGH STEELERS
Il punto di forza di Pittsburgh é stato per tutta la stagione la difesa, molto aggressiva, che é stata di grande aiuto ad un attacco non particolarmente esplosivo che ha corso a 4,1 yard/carry e passato per 6,72 yard/attempt . I molti turnover provocati dal team difensivo hanno messo spesso l’attacco in condizione di partire da posizioni molto favorevoli. Il defense team giallonero ha forzato 16 fumble, 13 dei quali ricoverati, ed é stato molto efficiente anche contro i passaggi dove ha collezionato 17 intercetti e 77 pass breakUp. Interpreti di spicco del team difensivo sono il LB T.J. Watt con 61 tackle, 12 sack e 6 fumble forzati e i CB Donte Jackson e Beanie Bishop, il primo con 5 int e 8 Pbu, il secondo con 4 int e 7 PBu. Molto buona la difesa contro le corse, che ha concesso 4,1 yard per portata, al quarto posto della relativa graduatoria.
Un fattore determinante é risultato il kicker Chris Boswell che ha realizzato il 93,2% dei 44 field goal tentati con un 13 su 15 realizzati da oltre 50 yard.
CHIAVI TATTICHE
Le due squadre hanno difese molto forti, anche se con caratteristiche diverse, ma i Ravens sono certamente superiori nel gioco d’attacco molto versatile e redditizio. Jackson, per merito della sua OL é Il QB meno sackato della lega ed é anche quello meno intercettato, solo 4 intercetti subiti nella regular season. È probabile che contro un secondario pericoloso come quello degli Steelers, sia molto prudente e si affidi in misura maggiore alle corse.
Pittsburgh punterà ancora una volta sull’aggressività dei suoi uomini di difesa usando le sue armi migliori per provocare dei turnover con fumble o intercetti in modo da non dover fare troppa strada nei drive offensivi e sfruttare, come nello scontro diretto di Pittsburgh, il talento di Chris Boswell.
Sulla carta, statistiche alla mano, Baltimore é favorita, ma i play-off spesso smentiscono i dati statistici perché in una partita “dentro o fuori” contano i nervi saldi, la determinazione ed anche un po’ di “cattiveria” sportiva, doti che agli Steelers non fanno difetto.