Da tre anni è cambiata la regola NFL che ora prevede che i team che hanno già provveduto ad allontanare il proprio head coach possano muoversi in anticipo rispetto alle altre nella ricerca del proprio nuovo allenatore, anche durante la stagione in corso. Questo significa che Chicago Bears, New Orleans Saints e New York Jets potrebbero aver già fatto mosse ma al momento il tutto è ancora abbastanza nebuloso.
Solitamente la media di nuovi capi allenatore di off season e off season si aggira intorno ai sette-otto nuovi elementi, anche quest’anno si potrebbe restare sotto la media. Dopo i licenziamenti già effettuati di Matt Eberflus dai Chicago Bears, di Robert Saleh dai New York Jets e di Dennis Allen dai New Orleans Saints, appaiono scontati quelli di Antonio Pierce dai Las Vegas Raiders e Brian Daboll dai New York Giants. Doug Pederson dei Jacksonville Jaguars è un altro nome molto molto caldo a saltare, mentre per raggiungere la canonica media occhio a Mike McDaniel dei Miami Dolphins e Kevin Stefanski dei Cleveland Browns.
Lo scorso anno tutti i nuovi head coach tranne uno rientravano in questo elenco, tutti tra i migliori profili valutati. Mancava Dave Canales che è poi diventato il capo allenatore dei Carolina Panthers. Era un profilo interessante su cui giravano molte voci, ma non pensavo potesse diventare materia da head coach cosi presto.
Vediamo se riusciamo a ripetere anche quest’anno. Il focus maggior a parer mio lo avranno gli ex head coach perché, per quanto possano aver fallito in altri lidi, sono i profili di coordinatori più importanti in questo momento.
Coach Offensivi
Ben Johnson
Offensive Coordinator dei Detroit Lions
E’ il nome sulla bocca di tutti e qualsiasi squadra cercherà un nuovo capo allenatore andrà a bussare alla sua porta. Sono due anni che qualsiasi team in cerca gli farebbe ponti d’oro ma poi si sono ritrovati tutti con la porta chiusa. Se quest’anno, differentemente dagli scorsi, Johnson deciderà che è arrivato il momento di lasciare Detroit diventerà senza dubbio alcuno un nuovo head coach NFL. Biglietto da visita le prestazioni di un attacco che inanella punti su punti ad ogni giornata ed un Jared Goff reso gioiello recordman di touchdown e yard passate in stagione.
Kellen Moore
Offensive Coordinator dei Philadelphia Eagles
L’ex prodotto di Boise State ha nuovamente cambiato aria dopo l’anno tribolato ai Los Angelese Chargers finendo alla corte di Sirianni. La scommessa Eagles sembra aver pagato e come fatto da Steichen un paio di stagioni fa potrebbe utilizzare Philadelphia per spiccare finalmente il volo. L’attacco di Philly è migliorato sotto la sua gestione con un gioco di corsa assolutamente prolifico grazie anche all’arrivo di Saquon Barkley nel backfield ma anche Hurts ha giocato della sua presenza con una produzione offensiva minore ma una maggiore percentuale di completi. Il suo nome è molto caldo perché da tempo si di un forte interesse dei Raiders nei suoi confronti e con il licenziamento di Antonio Pierce più che probabilmente potrebbe diventare l’obiettivo numero uno della franchigia del Nevada.
Todd Monken
Offensive Coordinator dei Baltimore Ravens
Chi si rivede in questi lidi! Monken è una sorta di uccel di bosco, compara e scompare in mezza ragione. Questa sua “incostanza” potrebbe non premiarlo alla fine di queste selezioni, ma è indubbio l’incredibile lavoro fatto quest’anno ai Ravens con un gioco di corsa incredibilmente efficace grazie alla presenza di “King” Henry ma anche la crescita esponenziale del possibile MVP Lamar Jackson che ha sensibilmente aumentato la propria produzione offensiva nei lanci. Potrebbe essere la volta buona.
Joe Brady
Offensive Coordinator dei Buffalo Bills
La sua promozione a coordinatore offensivo a metà della scorsa stagione al posto di Ken Dorsey ha salvato capra e cavoli per l’head coach Sean McDermott, quest’anno Brady ha alzato ancora l’asticella nonostante manchi un top receiver nella propria batteria. Ha dato forte credibilità al gioco di corsa dei Bills grazie a James Cook ed ha reso Josh Allen un quarterback ancora più completo. Il suo arrivo in NFL da LSU per fare il coordinatore offensivo in quel polveraio che era Carolina non è stata forse la scelta giusta, ma ora sembra avere le carte in regola per giocarsi il ruolo da head coach che molti gli davano già da un paio di anni.
Liam Coen
Offensive Coordinator dei Tampa Bay Buccaneers
Nome emergente quello di Coen ma da tenere assolutamente in osservazione. Dopo una decina di anni nel college football ha fatto la spola tra Rams (staffer), Kentucky (OC) ed infine nuovamente Rams come offensive coordinatore NFL. Dopo un solo anno è tornato nuovamente a Kentucky salvo tornare nuovamente in NFL come coordinatore offensivo ai Buccaneers. L’anno scorso lo stesso ruolo ha premiato Dave Canales con il posto da capo allenatore ai Panthers, Coen sta facendo addirittura meglio del predecessore avendo reso Baker Mayfield uno dei migliori passatori della lega nonostante qualche intercetto e fumble di troppo, ma soprattutto aver ridato credibilità al gioco di corsa dei Bucs che da ultimi della lega si ritrovano ora tra i migliori. Inoltre la difficoltà avuta a metà stagione con gli infortuni di Chris Godwin e Mike Evans in contemporanea premiando la sua propensione agli adattamenti.
Altri nomi
Josh McCown, QB coach dei Minnesota Vikings
Drew Petzing, Offensive Coordinator degli Arizona Cardinals
Dan Pitcher, Offensive Coordinator dei Cincinnati Bengals
Tavita Pritchard, QB coach dei Washington Commanders
Bobby Slowik, Offensive Coordinator degli Houston Texans
Adam Stenavich, Offensive Coordinator dei Green Bay Packers
Coach Difensivi
Aaron Glenn
Defensive Coordinator dei Detroit Lions
Dal suo arrivo ai Lions ha sempre suscitato moltissimo interesse grazie ai suoi risultati con difensori non di altissimo livello ma resi al massimo. Già da due anni ottiene colloqui senza tuttavia riuscire a ottenere la sideline, vero anche che questi colloqui giocano molto sulla Rooney Rules in cui lui rientra. Quest’anno a Detroit ha alzato ancora di più il livello dovendo sopperire ad una sfilza di infortunati che farebbe rabbrividire qualsiasi altro coach riuscendo tuttavia – a suon di rincalzi – a porre sempre rimedio, questo evidenzia come sia il sistema a funzionare perfettamente piuttosto che il singolo. Quest’anno merita molta attenzione come profilo.
Jesse Minter
Defensive Coordinator dei Los Angeles Chargers
Una sola stagione NFL da coordinator a ottimi livelli potrebbe non essere sufficiente, ma abbiamo capito dalle ultime assunzioni che non è poi così fondamentale come curriculum. Minter ha una esperienza importante sotto la famiglia Harbaugh avendo allenato sotto il fratello John ai Baltimore Ravens prima di raggiungere Jim a Michigan dove è diventato coorditore difensivo quanto Macdonald – ora head coach dei Seahawks – è andato ai Ravens come DC. Ora che è arrivato in NFL con Harbaugh potrebbe spiccare il volo seguendo la linea iniziata con la scelta di Macdonald a Seattle.
Ejiro Evero
Defensive Coordinator dei Carolina Panthers
Non è un nome caldo come lo è stato nelle scorse annate, ma è un profilo che merita attenzione anche in virtù dei grandi risultati ottenuti nonostante roster non di alto livello. Sembrava prossimo a dover volare in altri lidi come coordinatore in una franchigia di livello superiore ma è stato convinto da Dave Canales a rimanere nello staff, vedremo se questa scelta avrà premiato in termini di appeal per la sideline.
Jeff Hafley
Defensive Coordinator dei Green Bay Packers
Nome completamente nuovo in questi radar. Dopo quattro ottime annate al college come head coach di Boston College è tornato in NFL come coordinator difensivo di Green Bay e la scommessa ha decisamente pagato i dividenti. Ha girato tantissimo in questa sua carriera e questo gli permette di avere una enciclopedia notevole nel suo background inoltre di lui è detto che è un program builder nato. Potrebbe essere un prospetto interessantissimo per una franchigia in ricostruzione.
Altri nomi
Anthony Weaver, Defensive Coordinator dei Miami Dolphins
Aaron Whitecotton, DL coach dei New York Jets
Steve Spagnuolo, Defensive Coordinator dei Kansas City Chiefs
Ex Head Coach
Kliff Kingsbury
Offensive Coordinator dei Washington Commanders
Ex Head Coach degli Arizona Cardinals (28-37-1)
Dopo appena due anni l’ex head coach dei Cardinals potrebbe tornare in sella ed è indubbio che la percentuale maggiore sia verso Chicago dove si riunirebbe a quel Caleb Williams allenatore come offensive coordinator di USC nel 2023. Quest’anno si è rimesso nuovamente in gioco come coordinatore offensivo dei Washinton Commanders e la produzione offensiva è di assoluto livello, con un runningback credibile ed un rookie quarterback come Daniels diretto a passi velocissimi verso l’offensive rookie of the years. Inutile girarci attorno, è un profilo assolutamente credibile e quotato soprattutto verso le franchigie che hanno o avranno un quarterback abbastanza inesperto nella lega.
Mike Vrabel
Ex Head Coach dei Tennesee Titans (54-45)
Non è un nome che scalda il cuore, ma è senza dubbio un profilo che merita attenzione perchè i suoi risultati a Tennessee li ha portati senza tuttavia avere un quarterback di livello. Vero che aveva Derrick Henry e non è poco, ma aver portato Tennessee ai playoff con Tannehill come quarterback non è impresa facile. Inoltre non sono tanti gli ex head coach NFL a spasso con un record positivo. Potrebbe essere un profilo interessante per una franchigia che si sente in fase di transizione e che potrebbe cercare di ottenere qualcosa in più.
Brian Flores
Defensive Coordinator dei Minnesota Vikings
Ex Head Coach degli Miami Dolphins (24-25)
Dopo il suo stint ai Dolphins terminato in maniera rocambolesca e fragorosa per cui ancora non si sono placate le voci di razzismo ed altro, Flores ha avuto la forza di ripartire grazie a Tomlin che gli ha dato spazio agli Steelers. Rimesso in piedi dopo che molti pensavano che dopo la causa messa in piedi non avrebbe più visto campo nella NFL, O’Connell ha creduto in lui dandogli in mano il reparto difensivo dopo aver silurato Donadell. I risultati sono evidenti ed i Vikings sono diventati una top-5 defence della NFL con il minor numero di touchdown concessi su corsa. Il punto focale nella selezione sarà se i proprietari passeranno oltre al suo passato a Miami.
Vance Joseph
Defensive Coordinator degli Denver Broncos
Ex Head Coach dei Denver Broncos (11-21)
Tornato clamorosamente a Denver tra le infamate degli ex tifosi che già lo avevano visto in vesti – pessime – di head coach, dalla debacle subita dai Miami con più di 70 punti dello scorso che avrebbe messo alla porta qualsiasi coordinatore difensivo ha svoltato completamente pagina redendo Denver una franchigia ostica da affrontare. La difesa dei Broncos quest’anno è stata d’elite e se Denver dovesse andare incredibilmente ai playoff grandissimo merito sarebbe indubbiamente della sua unità. Lascia qualche dubbio tuttavia la tenuta della stessa quando si affrontano team più strutturati. La sua forza è la leadership, forse in una franchigia in rebuilding potrebbe dire la sua.
Altri nomi
Robert Saleh – Ex Head Coach dei New York Jets (20-36)
Matt Nagy – Offensive Coordinator dei Kansas City Chiefs ed Ex Head Coach dei Chicago Bears (34-33)
Coach Special Team
Ryan Ficken, Special Team Coordinator dei Los Angeles Chargers
Matt Daniels, Special Team Coordinator dei Minnesota Vikings
Bubba Ventrone, Special Team Coordinator dei Cleveland Browns
Head Coach dal College
Lincoln Riley, Head Coach di USC
Ryan Day, Head Coach di Ohio State
Matt Campbell, Head Coach di Iowa State
Kirby Smart, Head Coach di Georgia
Pat Fitzgerald, Head Coach di Northwestern
Deion Sanders, Head Coach di Colorado