E’ dal 2010 che Pete Carroll ricopre il ruolo di head coach in quel di Seattle, e da allora i Seahawks hanno mancato i playoff solo tre volte, l’ultima delle quali nel 2021. Quest’anno, dopo 9 partite, Seattle è al comando della NFC West in compagnia dei favoriti San Francisco 49ers con un record di 6-3. Almeno il secondo posto nella divisione non dovrebbe sfuggire ai ragazzi di Carroll che però in questa seconda metà di campionato sono attesi da un calendario tutt’altro che agevole.
OFFENSE
Dopo due anni non certo indimenticabili come titolare a New York sponda Jets, dal 2015 al 2021 Geno Smith si è accomodato su alcune panchine, quella dei Jets, quella dei Giants, poi dei Chargers e di Seattle, in attesa dell’occasione buona che è venuta nel 2022 quando è stato promosso da Pete Carroll a titolare con i Seahawks. E il buon Geno ha ripagato il suo head coach portando il team ai playoff e conquistandosi una convocazione al Pro Bowl.
In questo 2023 Smith non sta deludendo ma onestamente l’ex regista di West Virginia è peggiorato un po’ in tutte le statistiche, dalla percentuale di completi (da quasi il 70% al 65,3%), alla percentuale di td pass a quella degli intercetti per finire al quarterback rating. Una situazione in linea offensiva più complessa rispetto al 2022 ha sicuramente avuto il suo peso ma Smith non è quello davvero brillante della passata stagione.
E in realtà quest’anno le armi a disposizione di Smith sono aumentate, visto che dai draft è arrivato come prima scelta Smith-Njigba, ma il rookie sta faticando a trovare una sua dimensione in NFL. Vero l’ex Ohio State ha all’attivo già 33 palle catturate, che però costituiscono appena il 46% dei lanci nella sua direzione. Meglio di lui hanno fatto i veterani Tyler Lockett (leader del team con 4 mete e 46 catch) e D. K. Metcalf (35), con il primo che però potrebbe, per la prima volta dal 2019, non arrivare a quota 1000 yards. Metcalf invece è ben lontano dal traguardo delle 90 ricezioni del 2022 ma la media (15,8 yard per catch) è la migliore della sua carriera.
Nella lista dei bersagli di Smith ci sono poi due coppie RB-TE; la prima composta da Kenneth Walker e Noah Fant a quota 16 ricezioni, la seconda dal rookie Zach Charbonnet e da Colby Parkinson con 13. Del quartetto Fant è quello da cui con ogni probabilità la dirigenza dei Seahawks si aspettava di più dopo le buone stagioni a Denver, ma il numero 87 è stato cercato poco e rischia di aver la peggior stagione in fatto di catch della sua carriera. A 12 ricezioni c’è invece il rookie Jake Bobo che ha all’attivo però già due mete più una segnata di corsa e ha deliziato il pubblico di Seattle con una ricezione da touchdown davvero acrobatica nella sfida vinta con Arizona.
Se il passing game dei Seahawks staziona più o meno a metà del gruppo in fatto di yard guadagnate, meno bene sta andando il running game con il team della costa ovest che è appena al ventiquattresimo posto. Ma qui c’è da fare una necessaria riflessione, poiché Seattle, col 41% di corse, è uno dei team che usa di meno il gioco via terra, e infatti, se andiamo a vedere la media di yard per portata, i Seahawks risalgono al tredicesimo posto. Il runner titolare del team di Carroll è l’esplosivo Kenneth Walker, atleta al secondo anno in NFL, che ha finora portato palla 145 volte per 595 yards (media oltre 4 yard per corsa) e 6 mete. La sua riserva è il rookie Zach Charbonnet, a quota 38 corse per 214 yards, con la media davvero notevole di oltre 5 yard e mezzo. Il buon Geno Smith non ha invece nella corsa una delle sue armi più temibili visto che in 23 portate ha guadagnato appena 66 yard.
I Seahawks hanno investito pesantemente lo scorso anno nella linea offensiva con la scelta di due tackle nei primi tre giri, ma in questo 2023 la coppia Charles Cross e Abraham Lucas è durata pochi snap visto che nessuno dei due ha terminato sano la prima gara. Da allora Cross, il tackle di sinistra, è già rientrato con risultato alterni, mentre Lucas dovrebbe tornare ad allenarsi questa o la prossima settimana. In loro assenza si sono alternati come tackle Jake Curran, Stone Forsythe ed il veteranissimo nove volte Pro Bowler Jason Peters, che dopo una gara difficoltosa contro Baltimora, domenica contro Washington ha dimostrato invece che a quasi quarantadue anni, con un utilizzo ovviamente centellinato, un posticino in NFL lo merita ancora. Il centro titolare è l’ex Giant Evan Brown che dopo un inizio discreto nelle ultime due giornate ha decisamente faticato, la guardia sinistra è Damien Lewis mentre a destra si sono alternati il rookie Anthony Bradford e Phil Haynes con quest’ultimo che per ora ha conquistato i galloni da titolare.
DEFENSE
Il reparto di coach Hurtt ha accolto a braccia aperte il ritorno del fortissimo linebacker Bobby Wagner dopo un solo anno ai Rams. Wagner è il primatista della squadra per snap giocati con 617 e per tackle e alla verde età di trentatré anni e mezzo non sbaglia praticamente mai un placcaggio. L’altro linebacker titolare è Jordyn Brooks che si sta disimpegnando bene in copertura ma è sicuramente meno efficace di Wagner sulla corsa. Gli altri linebacker, l’ex Steeler Devin Bush, Joe Rhattigan ed il veterano Nick Bellore giocano davvero scampoli di partita e nulla più.
In linea i titolari fino a due settimane erano un Jarran Reed quest’anno un po’ sottotono e Dre’Mont Jones. Poi a fine ottobre dai Giants è arrivato il solido Leonard Williams che nelle ultime due partite ha fatto coppia con Reed mentre il versatile Jones ha giocato sia da interior lineman che da edge rusher. All’interno della linea ruotano anche il giramondo Mario Edwards (sei squadre cambiate negli ultimi sette anni), il rookie Cameron Young, le cui prestazioni fin qui sono state a dir poco altalenanti e Myles Adams che è l’unico della linea difensiva che era già a roster con i Seahawks nel 2022.
L’edge rusher migliore a disposizione di Hurtt è sicuramente Boye Mafe, leader nei sack con 7 davanti al tackle Reed con 4. Insieme a lui spesso viene schierato Darrell Taylor arrivato a 2 sack e mezzo in una stagione che lo ha visto migliorato nel running game dopo un 2022 decisamente deficitario. I Seahawks hanno invece perso a fine ottobre un elemento interessante come Uchenna Nwosu, che starà fuori per il resto del 2023 per un problema muscolare, e più o meno nello stesso periodo hanno rimesso sotto contratto Frank Clark, già con i Seahawks dal 2015 al 2018, il quale però finora nelle tre gare disputate ha decisamente deluso in un reparto che comunque avrà bisogno di un notevole influsso di talento nella prossima offseason.
I Seahawks hanno una delle coppie di cornerback più forti del campionato in Tariq Woolen e Devon Witherspoon, e la cosa più impressionante è che i due hanno rispettivamente 24 e 22 anni e sono al secondo e al primo anno di NFL. Woolen è stata una fantastica intuizione del coaching staff che lo ha scelto al quinto giro nel 2022, mentre Witherspoon è stata la quinta scelta assoluta nello scorso aprile, scelta arrivata grazie alla trade che ha mandato Russell Wilson ai Broncos.
Nonostante la presenza di questi due fuoriclasse però la difesa sul passing game dei Seahawks lascia a desiderare, visto che i Falchi sono appena al 22 posto per yard concesse, anche se in questa caso la pochezza della pass rush rende sicuramente la vita più difficile all’intero secondario. Il terzo cornerback e leader per gli intercetti con 2, è Tre Brown che quando è in campo con i due titolari, è schierato sull’esterno, mentre Witherspoon va a fare lo slot cornerback. Ad inizio stagione in effetti lo slot cornerback era Coby Bryant che dopo aver disputato le prime due gare si è infortunato ad un dito del piede ma dovrebbe essere vicino al rientro. Ancora del gruppo cornerback fanno parte anche Michael Jackson, che nelle ultime partite ha però giocato pochissimo, e l’ex Steeler Artie Burns, che dopo aver giocato un centinaio di snap nelle prime tre gare, è poi stato fuori per un problema muscolare per tre settimane poi, quando è rientrato, è stato utilizzato solo negli speciale team.
Quandre Diggs è invece la safety più gettonata e quella che di solito staziona più lontano dalla line of scrimmage, mentre l’altro titolare Jamal Adams funge quasi da ibrido linebacker-safety. Giocatore più adatto in effetti a blizzare o a contrastare il gioco di corsa che non nelle coperture sul passaggio, Adams ha vissuto tre stagioni molto buone ai Jets, poi una volta approdato a Seattle è stato limitato dagli infortuni ed anzi nel 2022 la sua stagione è durata appena 15 snap per la rottura del tendine del quadricipite della gamba destra. Non raramente Adams, che ha confessato di aver addirittura pensato al ritiro dopo il grave infortunio del 2022, è appunto impiegato da linebacker aggiunto con la terza safety, cioè Julian Love utilizzato in compiti di copertura sul passaggio.
LA SORPRESA
Uscendo da Illinois, il giocatore era molto considerato, ma onestamente era difficile prevedere che Devon Witherspoon si adeguasse così rapidamente al ritmo della NFL. E a conferma della grande annata, Witherspoon è indicato da numerosi esperti fra i migliori dieci (se non addirittura cinque) rookie del 2023
LA DELUSIONE
Forse più che di un giocatore si dovrebbe parlare di un reparto intero, quello degli edge rusher, perché a parte l’ottimo Boye Mafe, il resto, da Taylor a Nwosu a Clark sta decisamente giocando al di sotto delle sue possibilità