Breaking News: Texas A&M ha licenziato Jimbo Fisher
Texas A&M, reduce dalla sesta vittoria stagionale contro Mississippi State (51-10), ha deciso di licenziare Jimbo Fisher.
Breaking: Jimbo Fisher has been fired as Texas A&M head coach, sources told @PeteThamel. pic.twitter.com/Ap8xLrkSDa
— ESPN (@espn) November 12, 2023
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L’allenatore, campione nazionale con Florida State nel 2013, aveva ancora 8 anni di contratto e la cifra record stimata per il buyout è di circa 77 milioni di dollari. Infatti, Texas A&M aveva strappato Fisher ai Seminoles nel 2017 con un contratto inaudito per il mondo collegiale: 10 anni a 75 milioni di dollari, tutti garantiti; tale accordo era stato poi ritoccato nel 2021 (gli Aggies erano reduci da una buona stagione): 10 anni per 95 milioni di dollari, tutti garantiti.
Jimbo Fisher conclude la sua esperienza a College Station con un record di 45 vittorie e 25 sconfitte (5-7 lo scorso anno, prima stagione perdente dal 2009). A condannarlo, oltre all’incapacità di scalare le gerarchie della SEC, sono stati soprattutto i problemi in attacco e la testardaggine nel continuare a proporre un sistema di gioco non più adatto al presente. L’ingaggio “forzato” di Bobby Petrino nel ruolo di offensive coordinator, pur portando un deciso miglioramento rispetto all’anno scorso, non è bastato a convincere gli Aggies.
Le tasche senza fondo dei booster di Texas A&M (in gran parte colossi del petrolio del Bacino Permiano nel West Texas) si preoccuperanno di coprire le spese per il licenziamento di Fisher e del suo staff. All’AD Ross Bjork resta il compito di condurre la ricerca del nuovo allenatore considerando che, viste le capacità economiche e territoriali, questo resta un programma dalle enormi potenzialità.
Proprio perché non ci sono limiti di spesa, nessun candidato è realmente irraggiungibile per Texas A&M. Si tratta solo di scegliere quello giusto, questa volta.