[NFL] Week 3: All’ultimo respiro (New York Giants vs Philadelphia Eagles 24-27)
La stagione dei New York Giants non poteva iniziare in modo peggiore. I ragazzi di Coach McAdoo si ritrovano alla terza giornata già costretti ad una partita fondamentale per le ambizioni di post season, dato che appena tre squadre dall’ampliamento dei playoff del 1990 sono riuscite a raggiungere tale obiettivo dopo aver iniziato la stagione con tre sconfitte.
Dopo la débacle subita contro i Detroit Lions nel Monday Night della seconda giornata, il problema principale sembra essere l’attacco guidato da Eli Manning, con gli appena 13 punti segnati in due giornate. Il gioco di corsa è inesistente ormai da qualche stagione, ma adesso anche l’attacco aereo sembra aver subito un’involuzione preoccupante.
Se alla prima giornata l’assenza di Odell Beckham Jr. poteva in qualche modo fornire una scusante alla sterilità offensiva, il suo rientro contro i Lions ha certificato l’esistenza di un problema di fondo. L’acquisizione in free agency di Brandon Marshall non sta portando i frutti sperati e la star della preseason, il rookie TE Evan Engram, sembra non essere ancora entrato in confidenza con Manning.
Pronti ad ospitare i Giants, sono gli Eagles di Doug Pederson reduci dalla sconfitta esterna sul campo dei Kansas City Chiefs. L’umore a Philadelphia è, tuttavia, estremamente diverso. Nonostante la sconfitta patita ad Arrowhead, gli Eagles sembrano una squadra completa, con una buona difesa e un attacco sempre più fluido ai comandi del sophomore Carson Wentz.
Il QB prodotto di North Dakota, aveva già impressionato durante la sua campagna da rookie, ma adesso sembra aver raggiunto un nuovo livello di maturità. La larga vittoria in week 1 in casa dei Redskins ha certificato la possibilità per questi Eagles di lottare per il titolo divisionale e l’home opener contro dei Giants in difficoltà è l’occasione perfetta per dimostrarlo.
Il primo tempo al Lincoln Finacial Field di Philadelphia sembra confermare tutti i dubbi della vigilia sull’attacco dei Giants, ma anche lo straordinario lavoro di una difesa che sembra essere l’unico appiglio per New York. L’attacco ospite riesce a collezionare appena 137 yard nei primi due quarti, ma la difesa costringe i padroni di casa a sole 150 yard tenendo vive le speranze di Manning e compagni. Il primo tempo si chiude infatti sul 7-0 per gli Eagles, frutto del touchdown da 1 yard di LeGarrette Blount trasformato dal rookie Jake Elliott, nell’unico drive degno di nota dei primi trenta minuti.
Gli altri sette possessi delle due squadre si chiudono con quattro punt, un intercetto e due mancate conversioni di quarto down, una per parte. Particolarmente sanguinosi per i Giants l’intercetto lanciato da Manning su un lungo passaggio per Brandon Marshall e il mancato touchdown su un quarto e goal da 1 yard che avrebbe pareggiato l’incontro.
All’uscita dagli spogliatoi serve dunque una reazione immediata da parte di New York, per rimettere in piedi partita e stagione. Invece l’attacco continua a faticare. Il primo drive della terza frazione si chiude con un punt, poi, dopo un field goal da 52 yard sbagliato da Jake Elliott, Manning lancia il secondo intercetto della sua giornata: questa volta è Robinson a leggere il passaggio destinato ad Odell Beckham Jr. ed a farlo suo.
E’ il preludio al secondo touchdown dell’incontro firmato da Zach Ertz su lancio di Wentz, dopo un drive caratterizzato dall’utilizzo della no huddle per mettere pressione alla difesa ospite. Jake Elliot trasforma l’extra point per il momentaneo 14-0. Sembra essere il colpo del KO per gli ospiti, soprattutto dopo che il possesso successivo si chiude con la mancata conversione di quarto down nella red zone avversaria.
E invece, all’inizio del quarto periodo, arriva la reazione inaspettata; in appena 7 minuti Manning capovolge drasticamente il punteggio, anche grazie al lavoro sempre straordinario della difesa. Tutto inizia con la ricezione da touchdown di Odell Beckham Jr. che porta il punteggio sul 14-7 dopo la trasformazione di Rosas. La difesa ospite restituisce immediatamente il pallone a Manning causando il fumble ai danni di Ertz sulle 33 yard del territorio avversario.
Bastano quattro giocate ai Giants per pareggiare la partita: è ancora Beckham a portare la palla in end zone con una ricezione ad una mano degna della sua fama. Ma non è finita qui. La difesa costringe i padroni di casa al three and out e Manning punisce gli Eagles con il touchdown da 77 yard di Sterling Shepard. 21-14 e in un baleno la partita è ribaltata.
Philadelphia riesce a superare lo shock di ritrovarsi sotto in una partita che sembrava già vinta dopo tre quarti ed ha il grande merito di reagire immediatamente. Torrey Smith riceve due palloni e causa la penalità di pass interference da 36 yard che porta i padroni di casa nella red zone avversaria. Corey Clement chiude il drive con una splendida corsa da 15 yard che regala agli Eagles il pareggio.
Adesso la partita è un botta e risposta continuo. I Giants tornano davanti con il field goal di Rosas dalle 41 yard ma vengono subito ripresi dal calcio di Elliott che vale il 24-24. Mancano 13 secondi alla fine e la partita sembra ben incanalata verso l’overtime. Ma Wentz non è d’accordo e con uno splendido lancio trova Alshon Jeffery sulle 43 yard del territorio avversario. Il ricevitore ex Bears riesce ad uscire dal campo con appena 1 secondo sul cronometro. Pederson decide di mandare in campo il kicker per provare un field goal quasi proibitivo da 61 yard. Il rookie Elliott non trema e con un grande calcio centra i pali a tempo scaduto per il definitivo 27-24 Eagles.
Partita dal finale incredibile dopo tre quarti di noia. Nel quarto periodo le due squadre combinano per 387 yard totali e 37 punti, mettendo in scena un duello epico. Purtroppo per i Giants l’incredibile prestazione offensiva dell’ultimo quarto non cancella quella pessima dei primi tre, costringedoli alla terza sconfitta consecutiva. Gli Eagles invece conquistano la seconda vittoria della stagione al termine di una battaglia che, sicuramente, terrà alto l’entusiasmo per diverse giornate.
Carson Wentz chiude con appena 176 yard e 1 TD, ma con il lancio decisivo per la vittoria finale. Grande prestazione dei RB di Philadelphia che mettono a referto 160 yard e 2 TD. Dall’altro lato buonissimi numeri per Manning con 366 yard, 3 TD ma anche 2 intercetti. Ottima la prova di Odell Beckham Jr. che chiude con 79 yard ricevute e 2 TD.
La prossima settimana gli Eagles voleranno a Los Angeles per affrontare i Chargers, mentre i Giants affronteranno i Buccaneers a Tampa Bay.
