Una questione di calci (Minnesota Vikings vs Arizona Cardinals 33-34)

La partita di domenica allo State Farm Stadium tra Cardinals e Vikings poteva sembrare una partita quasi scontata dopo le prestazioni delle due squadre in Week #1. I padroni di casa venivano dalla vittoria convincente con i Titans, mentre Minnesota aveva perso all’overtime contro dei sorprendenti Bengals. Alla fine la partita è stata molto più combattuta del previsto, ma il risultato ha infine sorriso ai Cardinals, che hanno portato a casa la vittoria dopo il field goal sbagliato all’ultimo secondo dagli avversari.

MINNESOTA VIKINGS

I Vikings hanno giocato allo stesso livello degli avversari per tutta la partita, riuscendo anche a surclassarli in alcuni momenti. Dopo l’esordio inaspettatamente facile in trasferta contro i Titans, i Cards hanno trovato un avversario solido, probabilmente più di quanto previsto. E infatti Minnesota ha provato la fuga nel primo tempo, portandosi sul 20-7 a metà del secondo quarto. I padroni di casa si sono riportati sotto andando sopra di un punto, ma la offense dei Vikings era riuscita, nell’ultimo drive, a risalire il campo. Alla fine, solo un errore del kicker Joseph ha impedito ai vichinghi di raccogliere la prima vittoria di stagione.

Per parlare della prestazione dei Vikings iniziamo dall’attacco, e in particolare da Dalvin Cook. Il RB, da ormai qualche anno tra i migliori nel suo ruolo, ha giocato una buonissima partita, mettendo in seria difficoltà la running defense avversaria. Aiutato dalla linea offensiva, Cook ha finito la serata con 131 yards corse (di cui 96 solo nel primo tempo), e ha contribuito anche nel passing game con due ricezioni per 17 yards. Kirk Cousins, dopo una buona Week #1 contro i Bengals, ha giocato un’ottima partita, passando 3 touchdown: uno per Justin Jefferson, uno per Adam Thielen (che si conferma tra i migliori e più sottovalutati WR degli ultimi anni) e uno per il sorprendente K.J. Osborn, che ha finito la serata con cinque ricezioni e 91 yards. Cousins è sembrato anche più sicuro in uscita dalla tasca e nelle corse in scamble, dove ha guadagnato 35 yards.

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La difesa dei Vikings non è però riuscita a reggere il peso dell’attacco guidato da Kyler Murray. A inizio della scorsa settimana, l’head coach Zimmer aveva definito K1 un giocatore “unico” e “non convenzionale”. E la prima scelta del Draft 2019 è riuscita a punire le disattenzioni avversarie, con la offense dei Cards che ha finito la partita con 474 yards totali guadagnate. I Vikings hanno fatto un buon lavoro nel limitare le corse dei RB avversari, ma hanno sofferto tremendamente contro Murray, che ha fatto praticamente tutto quello che voleva quando era in campo. L’ex della partita, Patrick Peterson, ha avuto una prestazione a dir poco negativa, concedendo 2 TD e 96 yards totali. In generale, la secondaria di Minnesota non è ancora pronta, anche se ha mostrato già dei miglioramenti rispetto alla sfida con i Bengals collezionando due intercetti.

La sconfitta dei Vikings ci permette infine di riflettere anche sull’importanza dello special team, che – come abbiamo potuto vedere – può davvero costare una vittoria ormai quasi certa. Minnesota si ritrova ora con un record di 0-2, arrivato dopo una sconfitta all’overtime e una allo scadere che lasciano a dir poco l’amaro in bocca. Nelle prossime settimane ci sono due sfide molto importanti: Seahawks e Browns, entrambi in casa, e le ambizioni di quest’anno dei Vikings dipenderanno proprio da come sapranno rilanciarsi dopo questa debacle.

ARIZONA CARDINALS

Ancora una volta, per parlare della prestazione degli Arizona Cardinals non possiamo non iniziare dallo straordinario Kyler Murray. Lo dirò fino allo sfinimento: K1 è un giocatore davvero unico, difficilmente possiamo trovare un QB paragonabile a lui in passato o nel presente (anche se quello che gli si avvicina più di tutti, Russell Wilson, gioca in Division). La sua capacità di estendere le giocate, dentro e fuori la tasca dietro la linea dello scrimmage, non ha uguali nella lega. Questa settimana la offensive line, e in particolare il RT Beachum (che ha giocato pochi snap per un infortunio alle costole), ha sofferto particolarmente la pass rush avversaria. Murray ha finito la partita con tre sack subiti, ma sarebbero stati molti di più senza la sua bravura nell’evadere dalla pressione dei difensori avversari e lanciare velocemente la palla anche fuori equilibrio, dote che si è dimostrata fondamentale nella conversione di un 4th&5 che di fatto è valso poi la vittoria.

Come nella scorsa settimana, e in più generale tutta la passata stagione, il QB al terzo anno è riuscito a connettersi bene con DeAndre Hopkins, che ha finito la serata con quattro catch per 54 yards e un TD. I Vikings si sono concentrati molto sull’ex Texans, e gli altri ricevitori sono stati bravi a fare il passo in avanti necessario per portare a casa la vittoria. Rondale Moore ha ricevuto 7 passaggi per 114 yards, segnando un meraviglioso TD, e ne avrebbe segnato anche un altro se non fosse stato per una penalità. Sono arrivati dei segnali importanti anche da Maxx Williams. Il TE, chiamato a un ruolo più importante dopo l’addio di Dan Arnold in offseason, ha risposto con ben sette ricezioni e 94 yards guadagnate.

Se l’attacco si è confermato ai livelli di Week #1, lo stesso non si può dire del reparto difensivo dei Cardinals. La partita contro i Vikings ha mostrato parecchi passi indietro rispetto alla sfida con i Titans. In particolare, contro una linea offensiva un minimo organizzata il running game avversario è riuscito a creare molti problemi. Anche PFF ha dato valutazioni negative alla running defense di DL e linebacker. In particolare, dopo una prima settimana piuttosto promettente Zaven Collins ha fatto vedere molti limiti, sembrando completamente perso in diverse situazioni di gioco. Continua invece a giocare in modo buono il compagno di reparto Isaiah Simmons, che contro i Vikings ha fatto vedere ottime cose giocando qualche snap anche come OLB. La secondaria ha sofferto l’attacco aereo di Cousins, ma non è collassata, e questo è già positivo pensando ai nomi che la compongono, Budda Baker a parte ovviamente.

La prossima settimana i Cardinals affronteranno i Jaguars in trasferta, e hanno tutte le carte per portare a casa la vittoria in vista di un proseguo di stagione (Rams, 49ers e Browns) sicuramente più complicato.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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