Il preview di week 3 NCAA 2022

Ci aspetta una settimana relativamente più calma in termini di big match nella NCAA ma che nasconde insidie per diverse squadre e rappresenta già un bivio per squadre che nella preseason avevano grandissime aspettative; dunque questa week 3 non è da sottovalutare.

SE DEVE ESSERE UNA…

Lo scontro principale tra squadre rankate è certamente #13 Miami @ #24 Texas A&M alle 3 di notte nella notte tra sabato 17 e domenica 18, uno scontro che dirà tantissimo sulle sorti della stagione di queste due squadre. La nuova Miami di Mario Cristobal si è presentata con grandissime ambizioni e tanta voglia di tornare tra le grandi dopo un periodo non troppo facile sotto l’head coach Manny Diaz (che ha fatto i bagagli in direzione Penn State per ricoprire il ruolo di defensive coordinator).

Il nuovo corso di Miami è partito con due vittorie ma si tratta di partite dove gli avversari erano sostanzialmente degli sparring partner (Bethune-Cookman e Southern Miss), comunque vinte entrambe agevolmente. Il QB Tyler Van Dyke sarà chiamato alla prima vera prova della stagione dopo essersi rivelato una delle sorprese positive nella scorsa annata degli Hurricanes.

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Texas A&M è reduce da una pesantissima sconfitta contro App State (17-14). La migliore recruiting class del College Football non sta dando (per ora) i frutti sperati, e la posizione nel ranking appariva abbastanza generosa già  la settimana scorsa, quando gli Aggies erano al numero 8. Rimasti nella top 25 per il rotto della cuffia, la squadra di Jimbo Fisher deve fare attenzione a non esaurire il (poco) credito residuo, anche considerato che il calendario della SEC per TAMU sarà proibitivo (Alabama, Ole Miss e Florida per citare gli impegni più ardui). Gli Aggies hanno faticato tanto soprattutto in attacco, e il ruolo da starting QB di Haynes King è messo sempre più in discussione (due intercetti contro Sam Houston, una prestazione incolore contro App State). C’è da fare attenzione anche a come la difesa reagirà alla pressione di Van Dyke e compagni, Texas A&M spera nel fattore campo Kyle Field, uno degli stadi più caldi del paese, per portare a casa una vittoria pesante. Lo spread vede favoriti gli Aggies  di 5,5 punti.

LE ALTRE

In una settimana che non presenta scontri di super cartello, non c’è certo carenza di partite interessanti, a partire dall’unico altro scontro tra le squadre presenti nel ranking, #12 Byu @ #25 Oregon alle 21:30 di sabato 17 settembre. Resta un mistero la presenza dei Ducks nel ranking, che finora hanno perso 49-3 contro Georgia e battuto (bene, per carità) la temibile Eastern Washington (70-14), squadra del sistema FCS. Ad ogni modo per la squadra di Dan Lanning questa è l’ultima chiamata per tentare di risalire la china. È anche l’ultima occasione per Bo Nix per dimostrare di essere tra i top quarterbacks, data l’orribile prestazione contro l’impenetrabile difesa di Georgia.

#12 Byu parte come al solito sottotraccia nei commenti di preseason, ma grazie a due ottime prestazioni la squadra di Provo ha rapidamente risalito la china grazie alle vittorie contro USF (50-21) e soprattutto Baylor, al numero 9 del ranking prima della partita, vinta al secondo overtime. L’attacco guidato dal QB Jaren Hall (522 yards in due partite, 3 TD e un intercetto) è l’arma principale dei Cougars, che vincendo qui possono ambire a scalare ancora più rapidamente il ranking. I Ducks partono leggermente favoriti (3,5 punti).

Alle ore 18:00 di sabato 17 il menu di giornata propone un rivalry game interessante tra #6 Oklahoma e Nebraska, in casa dei Cornhuskers. La squadra di Brett Venables veleggia alta nel ranking ed è stata protagonista di discrete prestazioni contro squadre però nettamente inferiori (UTEP e Kent State), dunque non conosciamo ancora la vera forza di Dillon Gabriel e compagni. Conosciamo però la situazione di Nebraska, dove il board dell’università ha pagato un clamoroso buyout (15 milioni di dollari) per liberarsi di Scott Frost, la cui panchina traballava già da almeno un anno e mezzo. Se i Cornhuskers avessero aspettato ottobre per licenziare Frost avrebbero risparmiati 7,5 milioni di dollari, il fatto che abbiano voluto liberarsene subito da’ l’idea di quanto la situazione fosse precipitata. Sul campo Nebraska sarà guidata ad interim da Mickey Joseph, già coordinatore degli wide receivers. A Nebraska spetta un compito improbo, ma l’ambiente caldo e il nuovo inizio possono dare una spinta notevole. Oklahoma è favorita di 11 punti.

Tra le altre partite che vale la pena seguire troviamo alle ore 21:30 #22 Penn State @ Auburn, entrambe imbattute ma senza aver affrontato partite troppo impegnative (anche se i Nittany Lions hanno battuto Purdue 35-31 in week 1). Nella tana dei Tigers, Auburn (che non ha fin qui convinto molto, anche vincendo) si trova davanti un ostacolo notevole. In particolare, il QB Tj Finley ha sinora 1 TD e 3 intercetti contro squadre non blasonate, e la difesa dei Nittany Lions è più che pronta ad approfittarne. Sean Clifford & company partono favoriti anche se di soli 3 punti (pesa il fattore campo).

L’ultima partita su cui vale la pena spendere qualche parola è quella tra Washington e #11 Michigan State, in casa degli Huskies alle 1:30 di notte nella notte tra sabato 17 e domenica 18. Entrambe le squadre sono imbattute (2-0) ma una vittoria per la squadra di Mel Tucker proietterebbe gli Spartans molto in alto e riprenderebbe il filo dell’ottima stagione, interrotto lo scorso anno solamente nel finale. Gli Huskies partono favoriti di 3,5 punti e giocano in casa ma finora hanno giocato solamente partite contro squadre nettamente inferiori e si trovano quindi di fronte al primo test della nuova gestione di Kalen DeBoer, un test che la squadra di East Lansing, solida e fisica, renderà probabilmente complicato.

Altre partite che vale la pena citare brevemente: alle 18:00 #1 Georgia @ South Carolina in uno scontro interessante per la SEC e che vede i Bulldogs giocare una partita non banale ma in cui partono largamente favoriti. Sempre nella SEC, altra partita importante per la conference è quella che inizierà a mezzanotte tra sabato 17 e domenica 18 settembre, Mississipi State @ LSU.

 #21 Texas ospita UTSA per cercare di costruire sulla buona prestazione contro Alabama (partita persa 19-20), i Roadrunners sono una squadra ostica e la Texas dell’anno scorso avrebbe faticato, sarà interessante vedere se gli sforzi per rinforzare la difesa sono stati fruttuosi e soprattutto i Longhorns devono dimostrare che la prestazione contro i Tides non è stata un caso.

Il carrozzone di College Gameday va a tributare il lavoro svolto in questi anni da App State, e seguirà la partita dei Mountaineers contro Troy (App State favorita di 11 punti), partita che si disputerà alle ore 21:30 di sabato 17. Infine ad ovest troviamo due partite interessanti come San Diego State @ #14 Utah con kickoff alle 4 di mattina di Domenica 18, mentre i Trojans di USC, sotto la guida di Lincoln Riley e con grandissime ambizioni, dovranno fare attenzione a non inciampare nella partita casalinga contro Fresno State, squadra a cui piace mettere a segno clamorosi upset. Kickoff alle ore 4:30 di mattina di Domenica 18.

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UPSET ALERT

La difesa di Michigan State ha tutte le carte in regole per sfruttare la propria fisicità ed annullare l’attacco di Washington. Washington è favorita principalmente per il fattore campo ma occhio a questa partita perché’ l’upset è dietro l’angolo, e anche se non si tratta di un upset di quelli clamorosi, ha il potenziale per cambiare l’intera stagione di college football.

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