Ci pensa Conner (Miami Dolphins vs Pittsburgh Steelers 14-27)

Nel Monday Night Football di week 8 si sono scontrati all’Heinz Field Stadium di Pittsburgh gli Steelers, privi da tempo del loro starter QB Ben Roethlisberger, e con Mason Rudolph tornato dal concussion protocol under the center, ed i Miami Dolphins ancora a secco di vittorie e nel pieno di una stagione di ranking alla ricerca della prima scelta assoluta nel draft 2020.

Dopo varie vicissitudini e cambi, a guidare l’attacco dei Miami Dolphins troviamo Ryan “Fitzmagic” Fitzpatrick, quarterback veterano che negli ultimi anni è stato molto spesso chiamato a svolgere il ruolo di “traghettatore” in squadre destinate ad una stagione di tanking estremo; Miami inizia la propria partita con un 3 & out, arrivato dopo due lanci incompleti di Fitzmagic, con Mason Rudolph che si ritrova a guidare l’attacco degli Steelers dalle proprie 19 yard.

Se per I Dolphins la partita era iniziata male, per Pittsburgh e Mason Rudolph va anche peggio, con il giovane QB che al primo tentativo di passaggio si fa intercettare, non riuscendo a trovare JuJu Smith-Schuster, commettendo il primo turnover della partita, e mettendo la palla in mano all’offende di Miami dalle proprie 26 yard; Fitzpatrick non perde tempo, e dopo un pass da 17 yard per Grant, trova il primo TD pass di giornata lanciando per 5 yard verso Albert Wilson, portando i suoi avanti per 7-0 dopo l’extra point.

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È James Conner a rianimare lo spirito degli Steelers, quando buca la difesa avversaria con una corsa da 25 yard; dopo un paio di penalità che tolgono 15 yard agli Steelers, Rudolph non riesce a chiudere il down, nonostante un pass da 14 yard per McDonald, arrivando ad un turnover on downs quando lancia un incompleto per Washington; i Dolphins non sprecano questo regalo degli avversari, e grazie ad un drive in cui Fitzmagic non sbaglia quasi nulla, lanciando per 15 yard per Parker e guadagnando 11 yard con un pass per Williams, si porta in redzone, da cui trova il TD grazie ad un lancio da 12 yard per Hurns, portando i suoi sul 14-0 quando ancora non è finito il primo quarto.

Dopo un drive a testa concluso in un punt sono gli Steelers a segnare, grazie ad un field goal di Boswell da 42 yard, arrivato dopo che Rudolph aveva trovato il primo big play di giornata, pescando sul profondo Juju Smith-Schuster per 34 yard, fissando il punteggio sul 14-3 Dolphins e riaprendo forse la partita. Le speranze aumentano quando Fitzpatrick commette il primo sbaglio della propria partita: 2° & 6 dalle proprie 44 yard, lancio verso O’Leary che viene però intercettato dal suo omonimo che gioca per gli Steelers, la safety Minkah Fitzpatrick. Mason Rudolph e gli Steeler impiegano 56 secondi per trovare il TD: prima un lancio di 17 yard per Juju Smith Schuster, e poi il passaggio verso Johnson da 45 yard che si conclude direttamente in TD, che riapre la partita e manda le squadre negli spogliatoi per l’halftime sul punteggio di 14-10 Dolphins.

Il secondo tempo inizia con la palla in mano agli Steelers, che dopo essere arrivati in field goal range, devono accontentarsi di un tentativo di field goal di Boswell dalle 54 yard, che non trova però i pali e lascia il punteggio congelato sul +4 Miami. Fitzpatrick inizia il secondo tempo nello stesso modo in cui aveva finito il primo: venendo intercettato; è nuovamente Mikah Fitzpatrick ad intercettare il QB dei Dolphins, questa volta sulle 3 yard difensive degli Steelers, evitando quindi anche l’entrata in redzone di Miami. Gli Steelers mettono su un drive magistrale, iniziato dalle loro 3 yard, e concluso con il TD di Smith-Schuster, che riceve il lancio da 26 yard di Mason Rudolph, che aveva già trovato due big play nel drive, con i lanci da 17 e 21 yard per lo stesso JuJu e per Washington; il TD vale il 17-14 Steelers, che si ritrovano così in vantaggio per la prima volta dall’inizio della partita. Fitzpatrick ed i Dolphins non sembrano confermare ciò che di buono avevano fatto vedere nel primo quarto, venendo costretti nuovamente ad un turnover on downs sulle 47 yard degli Steelers.

Grazie soprattutto ad una penalità da 25 yard per pass interference fischiata contro i Dolphins gli Steelers trovano il terzo TD di giornata, quando James Conner entra in endzone dopo una corsa di 6 yard, portando il punteggio sul 24-14. Il 4° quarto è un “incubo” per i Dolphins, che non riescono a segnare, ed anzi commettono altri due turnover, con il WR Walton che si fa strappare la palla dalle mani da Hilton e Fitzpatrick, che perde il controllo del pallone quando subisce il sack di TJ Watt, aprendo le strade al field goal degli Steelers, con Boswell che trova i pali dalle 41 yard, fissando il punteggio finale sul 27-14, portando gli Steelers ad un record di 3 vinte e 4 perse.

Miami che rimane ancora a secco di vittorie, in una stagione ormai avviata verso il tanking estremo, per far si di ottenere almeno la prima scelta al prossimo draft, nonostante un ottimo primo quarto. Steelers che non hanno ancora perso matematicamente la possibilità di entrare ai playoff, ma che vedono ogni settimana diminuire le probabilità, complici anche le vittorie dei diretti avversari.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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