The Greatest Showman (New York Giants vs Los Angeles Chargers 21-37)

Come P.T. Barnum che riesce a diventare il più grande showman di sempre, allestendo spettacoli stupefacenti cosi il quarterback dei Chargers Justin Herbert mette su uno dei migliori spettacoli visti durante la week 14.

Vittime di tale show sono i malcapitati Giants, che orfani del Qb Daniel Jones sono stati “costretti” ad assistere impotenti all’Herbert Show, spettacolo che però parte con un leggerissimo ritardo a causa di un vano tentativo della squadra della Grande Mela di tenere la partita in vita. Speranza che però svanisce in un niente e che da il via ad una delle migliori prestazioni viste in stagione fino ad ora. Herbert è a dir poco travolgente, non ne sbaglia una e non solo lancia come uno che in Lega ci sta da 10 anni ma quando è necessario scalda i motori posteriori e corre per guadagnare yds e primi down. Vedendo la sua prestazione di domenica chiunque faticherebbe a credere che lo scorso anno era soltanto un rookie.

23 comp, 31 att, 74.2%, 275 yds, 3Tds, 19 rushing yd. Questi sono i numeri con cui Herbert ha demolito il Big Blue, consentendo ai Chargers di mettere al sicuro il secondo posto in division. Vedere giocare l’attacco di L.A. è un qualcosa di meraviglioso, dai titolarissimi Ekeler (12att, 67yds, 1Tds) e Mike Williams (6tar, 6rec, 61yds) e Jared Cook (5tar, 2rec, 8yds, 1Td) fino a i terzi violini, Josh Palmer (7tar, 5rec, 66yds, 1Td) e Jalen Guyton (3tar, 3rec, 87yds, 1Td) vengono tutti resi protagonisti dal direttore d’orchestra, quel #10 che con i suoi lanci, i suoi hand-off e la sua bravura dimostrata nel gestire egregiamente il tempo a sua disposizione nella pocket, incanta l’intero So-Fi Stadium portandosi ad un solo touchdown dall’eguagliare il record, da lui stesso detenuto, per il maggior numero di pass Td (31) per un rookie in una stagione. Nulla può la D-line dei Blues (45tkl, 2sack) nonostante una discreta prestazione. 

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La partita è praticamente gia chiusa ad inizio terzo quarto, non fosse che in un impeto di orgoglio misto ad una mera illusione i Giants, guidati dal back-up Mike Glennon (17comp, 36att, 47.2%, 191 yds, 2Td) provano a reagire e ad avviare una rimonta impossibile nell’ultimo quarto, che purtroppo però non riesce. Onore va però dato a Glennon, che segna il suo primo rushing Td in carriera, ed al solito Saquon Barkley (16att, 64yds) che sfruttando gli insoliti buchi difensivi di Los Angeles (36tkl, 2sack, 1int, 1ff) riescono comunque a trascinare i Giants ai 21 pts finali.

I Los Angeles Chargers passeggiano contro i Giants, godendosi il più grande showman della propria storia. si perché quando Justin Herbert gioca cosi lo spettacolo è assicurato. Nella Grande Mela la notte è sempre più fonda e sembrano non esserci vie d’uscita. Per chi ama questo magnifico sport, vedere un talento come Barkley continuare a tirare una carretta ferma da anni è un qualcosa di davvero triste. auguriamoci che possano lasciarlo andare. #freesaquonbarkley

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