Ravens sul tetto della AFC (Baltimore Ravens vs Cleveland Browns 31-15)

La marcia di Lamar Jackson e dei suoi Ravens è inarrestabile.

Con la vittoria di Cleveland ora sono 11 i risultati positivi per il team di John Harbaugh, che a questo punto della storia non può altro che puntare al bis nel Super Bowl dopo il successo contro i San Francisco 49ers del 3 febbraio 2013.

Cosa è cambiato in questi 6 anni? Sostanzialmente gli equilibri, si sono spostati dalla certezza di una difesa di ferro, all’attacco indifendibile figlio del talento di Jackson.

Pubblicità

Quella difesa era capitanata dalla leggenda di Ray Lewis, manovrata nelle retrovie dalle falcate di Ed Reed, e resa ancor più pungente dalle incursioni selvagge di Pernell McPhee, uno degli edge-rusher più cattivi degli ultimi anni. Dean Pees dirigeva l’orchestra ed il veterano Ted Monachino (che abbiamo incontrato al Venom Camp di Varese l’estate scorsa) era il coach dei linebackers.

Oggi c’è Lamarone, leader dei touchdown in NFL (36 firme), 3.127 yard lanciate e 1.206 yard corse con altri 7 autografi; numeri degni di un grande QB, numeri degni di un altrettanto grande runningback.

E con questi numeri, e con in titolo di MVP 2019 praticamente già in tasca, manca solo la corona.

Curioso il fatto che l’ultima sconfitta sia arrivata 11 turni fa proprio contro i Cleveland Browns che avevano schiacciato i Ravens sul loro campo per 40-25 lanciando un segnale diretto alla AFC North e facendo pensare che il riscatto della Dawg Pound sarebbe stato dietro l’angolo.

Invece ci ritroviamo 11 settimane dopo coi signori del Maryland che hanno la serie positiva più lunga del campionato con 11 W verdi sulla colonnina di sinistra, mentre i rivali di Cleveland affogano nel fango dopo un’ecatombe di risultati negativi conditi da frustrazione e delusioni varie.

Segnali positivi erano sopraggiunti dall’Ohio nella seconda metà di stagione 2018, e questi, avevano dato modo di pensare che tutto sommato il trend fosse positivo e che il famoso momento del grande ritorno Browns sarebbe giunto presto, tutto alimentato dalla ottima (o no a questo punto?) campagna acquisti durante le fasi di mercato viste le firme prestigiose di Hunt e Beckham Jr. A Settembre avevo firmato la preview del 2019 Browns presentando i futuri campioni della AFC North, illuso dal potenziale di un team molto ben costruito, ma col senno di poi, guidato male da un pilota inesperto e per di più senza patente (Kitchens).

La partita non è certo tra le più combattute perchè il dislivello in campo si sente e si vede: equilibrio che regge solamente nella prima frazione di gioco, dopo di che i Ravens prendono il vantaggio in tutti gli altri tre parziali. Jackson lancia pulito, 20/31 con 238 yard e 3 TD, aggiunge 108 yard su corsa e connette meravigliosamente con Mark Andrews che segna 2 touchdown con 93 yard in 6 ricezioni. Il dialogo dell’attacco è fluido e quando Baltimore alza il ritmo i Browns abbassano la testa. Quando parlo di lanci puliti intendo 36 TD e solamente 6 intercetti in stagione per Lamar.

La rassegnazione regna sovrana tra gli elmi arancioni e quest’ultima stoccata è dura da digerire perchè le facce a fine partita sono quelle del “potevamo esserci noi lì”…

La vittoria dei Ravens era abbastanza scontata viste le quotazioni al ribasso dei bookmakers americani, visto l’andamento delle rispettive stagioni, e visto il morale che passa dal paradiso all’inferno nel raggio di 380 miglia.

Pubblicità

Per i Browns non resta che piangere, mentre si attende la fine del supplizio a Cincinnati domenica prossima.

Per i Ravens la strada sembra essere quella giusta e se dovessi scommettere su qualcuno per la vittoria finale, a questo punto andrei all-in sui ragazzi nero-viola (col benestare di Sean Payton, l’altro candidato numero 1 IMO). Il gioco espresso durante queste 16 week di football mi ha del tutto convinto nonostante la mia idea resti quella che la AFC non abbia un livello minimamente paragonabile alla NFC. Ma questo è un problema che non compete ai Ravens, quantomeno, non fino a domenica 2 febbraio 2020 quando un team NFC si presenterà al Super Bowl LIV di Miami.

Da amante dello sport ed in particolare di questo sport, mi sento di fare un ringraziamento ai Baltimore Ravens e a Lamar Jackson perchè lo spettacolo regalatoci in questa stagione è valso il prezzo del biglietto.

Ora andate a vincere dove conta!

Merchandising Merchandising

Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.