Il Super Bowl LVI come quattro quarti più overtime

Vi proponiamo curiosità, statistiche e aneddoti in ordine cronologico così come sono maturati sul campo durante il Super Bowl LVI.

PREGAME

1- Per la prima volta nella storia NFL al Super Bowl si affrontano due quarterback con un record negativo in carriera in regular season: Matthew Stafford (86-1-95) con i suoi Rams e Joe Burrow (12-1-13) alla guida dei Bengals. In caso di vittoria, le 95 sconfitte di Stafford diventeranno un record per un quarterback prima di conquistare il primo titolo, davanti alle 80 di John Elway.

2- Questa edizione del Super Bowl è la più “giovane” per età dei due allenatori: Sean McVay dei Rams ha 36 anni, Zac Taylor dei Bengals ne ha 38, per un totale di 74 anni. Si tratta del più giovane scontro anche nei playoff in generale addirittura dal Championship di NFL del 1936 tra Ray Flaherty e Curly Lambeau, 71 anni in due.

Pubblicità

3- La sfida nella sfida è tra i due fenomenali wide receiver in campo. Tra i Rams c’è lo strepitoso Cooper Kupp, che necessita di 7 ricezioni per superare il record all-time nei playoff, toccato dalle 31 di Travis Kelce con i Chiefs nel 2020. Nei Bengals, invece, la stella del reparto è Ja’Marr Chase, che con le sue 1.455 receiving yard ha già siglato un primato di sempre in una stagione per un rookie, ma vuole vincere anche l’atto finale.

PRIMO QUARTO

1- Odell Beckham è fantastico protagonista del primo quarto, con il touchdown per 17 yard che sblocca la partita in favore dei Rams. Sono 7 i suoi touchdown a Los Angeles da quando è arrivato dai Browns, un record alla pari con Amari Cooper nel 2018 ai Cowboys per un giocatore “subentrato” a stagione in corso in una nuova squadra.

2- Ah e Beckham, che era reduce dalla deludente esperienza ai Browns, ha giù impattato il numero dei touchdown segnati a Cleveland… in 29 partite e due stagioni e mezzo, contro le sole 12 giocate con la maglia dei Rams.

3- A lanciarlo è un Matthew Stafford on fire nelle prime fasi di partita: il quarterback cerca la quarta vittoria in altrettante sfide di playoff giocate ai Rams, dopo le tre sconfitte senza successi nella dozzina d’anni giocati ai Lions.

SECONDO QUARTO

1- Nel precedente Super Bowl giocato nella gestione McVay – l’edizione LIII persa contro i Patriots – i Rams non avevano avuto alcuna azione nella red zone avversaria in tutta la partita. Contro i Bengals siglano due touchdown di fila, con Cooper Kupp che regala il bis dopo Beckham per il 13-3.

2- A riaprire la partita per i Bengals pensa il touchdown pass a sorpresa di Joe Mixon per 6 yard tra le mani di Tee Higgins. Mixon diventa il quinto giocatore non quarterback con un touchdown pass nel Super Bowl. Gli altri? I runningback Robert Newhouse e Lawrence McCutcheon nelle edizioni XII e XIV, il wide receiver Antwaan Randle-El nel XL e il tight-end Trey Burton nel LII.

3- I Rams guidano all’intervallo sul punteggio di 13-10 e sperano nell’amuleto McVay: l’head coach ha vinto 47 delle 48 partite chiuse avanti dopo il primo tempo a Los Angeles, compresi i playoff. L’unica sconfitta, però, è arrivata quest’anno, in Week 18 contro i Niners.

TWO MINUTES WARNING

Eli Apple ha vissuto playoff con alti e bassi incredibili: con il touchdown di Kupp ha toccato quota tre subiti da difensore più vicino al ricevitore in end zone, il maggior numero in questa post-season insieme a Mike Hughes dei Chiefs. E la partita, purtroppo per lui e per fortuna del numero 10 dei Rams, non è ancora finita…

HALF-TIME SHOW

1- I Bengals sono sotto nel punteggio: Cincinnati rischia di diventare l’ottava squadra di fila a vincere il lancio della monetina a inizio partita e a perdere poi il Super Bowl al fischio finale.

Pubblicità

2- Jalen Ramsey non ha giocato un Super Bowl all’altezza delle proprie straordinarie capacità, anche per via di una mancata flag ai suoi danni in occasione del successivo touchdown di Tee Higgins per 75 yard: il cornerback ha subito oltre 125 yard su ricezione da difensore più vicino per la prima volta in carriera tra regular season e playoff.

3- Al terzo sack subito nel Super Bowl, Joe Burrow ha toccato quota 15 in questi playoff: si tratta di un record per un quarterback nella storia della post-season, superando il primato di 14 di Wade Wilson nel 1987.

TERZO QUARTO

1- Si diceva dell’incredibile touchdown di Higgins per 75 yard: è la prima volta nella storia del Super Bowl che un touchdown arriva alla prima azione from scrimmage di un qualsiasi tempo di gioco. E i Bengals ribaltano la partita!

2- La difesa dei Rams, però, prova in tutti i modi a tenere la squadra in partita: su 12 azioni di lancio di Burrow sono arrivati ben 5 sack. Si tratta di un record assoluto in un qualsiasi quarto di gioco al Super Bowl.

3- Los Angeles, però, in attacco è costretta ad affidarsi unicamente al braccio di Stafford, visto che le corse producono appena 43 rushing yard in 23 azioni, 1.9 a giocata. Nonostante questo i Rams vinceranno la partita, diventando la prima squadra di sempre a vincere un Super Bowl con meno di 2 yard a corsa tentata.

QUARTO QUARTO

1- Devastante il finale di partita di Aaron Donald e Von Miller, che collezionano 2 sack a testa. Si tratta della seconda volta nella storia del Super Bowl in cui due compagni di squadra collezionano almeno due sack in solitaria ciascuno. La precedente? Il Super Bowl 50, con Miller ancora tra i protagonisti, insieme a DeMarcus Ware nella vittoriosa difesa dei Broncos.

2- Stafford (26/40 per 283 yard con 3 TD pass e 2 INT) lancia Kupp in touchdown per 1 yard e sigla i punti della vittoria per i Rams. Si tratta del touchdown pass numero 50 in stagione, tra regular season e playoff, che pareggia il record per un quarterback vincente al Super Bowl collezionato da Tom Brady nel 2020. Per entrambi si tratta di uno in più rispetto ai 49 di Kurt Warner nella cavalcata del 1999, proprio con i Rams.

3- A proposito di Stafford: è il terzo quarterback nella storia a vincere un Super Bowl al primo anno in una squadra, dopo Trent Dilfer con i Ravens nel 2000 e proprio Brady nel 2020 con i Buccaneers.

TWO MINUTES WARNING

Sempre Stafford, sempre Kupp: nella loro prima stagione insieme hanno siglato 22 touchdown. Si tratta del secondo totale più alto di sempre per un duo quarterback-wide receiver dopo i 24 di Brady e Randy Moss nel 2007. I predecessori ai Patriots, però, non avevano concluso la stagione vincendo il Super Bowl, perso contro i Giants.

OFFSEASON

1- Donald ferma Burrow nel decisivo quarto down e i Rams possono festeggiare: la vittoria contro i Bengals arriva per 23-20, dando la seconda vittoria al Super Bowl alla franchigia. Continuano le analogie con il successo dei Buccaneers di Brady nel 2020: sono le uniche due squadre di sempre a vincere una finale nel loro stadio di casa. Prima dello scorso anno non era mai successo.

Pubblicità

2- Premiato con il titolo di MVP della partita è il pazzesco Kupp (8 ricezioni per 92 yard e 2 TD). Il ricevitore conclude così un’annata da sogno, in cui ha ottenuto anche la receiving triple crown (miglior ricevitore per numero di ricezioni, yard e touchdown) e vinto il titolo di Offensive Player of the Year, oltre a quest’ultimo riconoscimento. Jerry Rice era stato l’unico ricevitore nella storia NFL a raggiungere tutti questi traguardi… in un’intera carriera! Kupp, inoltre, diventa il terzo wide receiver nella storia con almeno 2.000 yard e 20 touchdown in una stagione vincente, dopo Emmitt Smith e Terrell Davis. Dulcis in fundo: le sue 33 ricezioni ai playoff sono il massimo numero di sempre, davanti alle 31 di Kelce del 2020.

3- McVay conquista il primo Super Bowl da head coach alla seconda finale, dopo la sconfitta contro i Patriots: è il più giovane di sempre a vincerlo a 36 anni e 20 giorni, superando il record precedente di 36 anni e 323 giorni di Mike Tomlin con gli Steelers nel Super Bowl XLIII.

4- Resta comunque una cavalcata splendida quella dei Bengals sconfitti e di Joe Burrow (22/33 per 263 yard e 1 TD pass), al secondo anno in NFL. Applausi anche per Ja’Marr Chase (5 ricezioni per 89 yard) e per l’infallibile Evan McPherson, a segno in finale da 29 e 38 yard. Il kicker raggiunge il record di sempre di field goal in una sola post-season a quota 14, pareggiando Adam Vinatieri nel 2006. In particolare, McPherson non ha mai sbagliato, siglando un 14/14 che molto difficilmente verrà battuto nel prossimo futuro.

5- Ultima citazione per Miller, che vince il secondo Super Bowl in carriera dopo quello ai Broncos, conquistato da MVP della finale numero 50. In particolare, Miller ha raggiunto quota 4.5 sack al Super Bowl, un record di sempre a pari merito con Charles Haley, che però ne ha giocati ben cinque, contro i due del linebacker dei Rams.

Merchandising Merchandising

Alessio Salerio

Scopre il football nella notte dell'upset di Phoenix del 2008, se ne innamora quattro anni dopo grazie ai medesimi protagonisti. Ideatore della rubrica "Colori, episodi, emozioni", negli anni cambiata di nome, non nella sostanza.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.