[Week 4] Atlanta Falcons vs Carolina Panthers
Atlanta Falcons vs Carolina Panthers 9-24
La NFC South è una delle division più “nuove” originate dal realignment di qualche anno fa: a differenza di altre division in essa non ci sono rivalità storiche fra squadre. Ciò non toglie però che sia una delle più difficili della NFL odierna, e che gli scontri divisionali siano sempre molto combattuti.
La gara fra Panthers e Falcons non ha fatto eccezione: sulla carta una squadra (Atlanta) poteva essere vista come sfavorita, ma fino alla fine del primo tempo il divario atteso non si era visto, ed il punteggio era ancora in bilico. La difesa dei Falcons teneva benissimo e il tanto temuto power running game di Carolina, col tandem Williams-Stewart faticava a farsi vedere: i Panthers si affidavano soprattutto al braccio di Delhomme ed al suo dinamico duo di ricevitori Smith-Muhammad. Ironicamente l’unico TD era arrivato da una corsa di Jonathan Stewart, con i Falcons capaci di rispondere solo con i calci di Jason Elam. Dall’altro lato, infatti, la difesa di Carolina dava anch’essa i suoi bei pensieri a Matt Ryan e soprattutto riusciva ad annullare quasi completamente il temuto Michael Turner. Nel secondo tempo, poi, poco alla volta i Panthers sono riusciti a prendere il sopravvento, l’attacco dei Falcons non ha più combinato quasi nulla e nel quarto quarto un bel passaggio di Delhomme in touchdown per Steve Smith fissava il punteggio sul 24-9 che non sarebbe più cambiato.
In sintesi, Carolina è la squadra più forte delle due, ma lo si è capito bene solo man mano che la partita procedeva. Nonostante gli infortuni ad entrambi i tackles titolari, l’attacco si è espresso bene contro una difesa che a tratti era asfissiante, e che è riuscita a concedere comunque poco al running game: poco più di 50 yards a testa a due come DeAngelo Williams e Jonathan Stewart è un buon risultato. Smith e Muhammad però, sono risultati alla lunga troppo per la giovane secondaria dei Falcons, che pur disimpegnandosi bene in molte circostanze alla fine ha ceduto ad avversari oggettivamente più forti.
Vista dall’altro lato, Atlanta ha fatto la sua onesta partita, e forse anche qualcosa di più. Per essere una squadra che tutti davano come la peggiore della NFL i Falcons stanno mostrando delle cose interessanti ed offrendo motivi di speranza ai loro tifosi, sia in difesa, dove la mano di coach Smith (non a caso ex DC a Jacksonville) si sta iniziando a vedere, sia in attacco, dove vicino a Michael Turner – senza dubbio l’acquisizione free agent migliore di tutta la offseason – Matt Ryan sta iniziando a non essere più una sorpresa. Contro i Panthers, quindi contro una difesa non proprio morbida, si è visto come il qb dei Falcons sia un rookie, con scelte ed errori tipici dell’inesperienza; ma si è visto anche che è un rookie non proprio come tanti altri, dimostrando in alcuni frangenti una lucidità ed una capacità di prendere la decisione più saggia che fanno ben sperare per il suo futuro. Se poi questo sarà un futuro alla Peyton Manning o alla Tim Couch/David Carr/Joey Harrington è tutto da vedere, ma per i Falcons la nuova era, quella del post-Vick, sembra partire con il piede giusto.
