Vittoria in scioltezza (Carolina Panthers vs Miami Dolphins 10-33)

Quando una squadra in grande forma incontra una squadra in netta difficoltà, la squadra in netta difficoltà è quasi sempre destinata a perdere. E questo assioma della NFL si è confermato domenica nella sfida tra Dolphins e Panthers, dalla quale Miami è uscita vincitrice liquidando gli avversari con un sonoro 33-10.

L’attacco di Miami ha avuto qualche difficoltà a guadagnare terreno nel primo quarto, ma poi Tua è riuscito a prendere in mano le redini della partita e a guidare i suoi a una facile vittoria. Il QB ex Alabama è stato chirurgico per tutta la giornata, finendo con 27 passaggi completati su 31 e un TD. Anche la linea offensiva ha retto bene, l’unica pecca è stata lo snap sbagliato a fine primo tempo che ha vanificato uno dei migliori drive di Tua e permesso ai Panthers di segnare un field goal.

La coppia di coordinatori offensiva formata da Studesville e Godsey (tanto – e giustamente – criticata a inizio stagione) ha fatto vedere una bella creatività in attacco, sfruttando in diverse wildcat formation i propri RB, in particolare il nuovo arrivato Lindsay e Gaskin, che ha guadagnato 49 yds su corsa e segnato 2 TD. Un punto esclamativo va messo infine sulla super prestazione di Waddle, che sfruttando le sue gambe da centometrista ha messo in seria difficoltà Donte Jackson, il CB che lo marcava, finendo per guadagnare 137 yds in nove ricezioni (migliori numeri di stagione) e ricevere un TD pass.

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Per parlare dei Carolina Panthers non si può non iniziare dalla prestazione pessima di Cam Newton, che ha giocato una partita a dir poco orribile. Prima di essere sostituito con PJ Walker (che ha avuto anche lui i suoi problemi lanciando un intercetto e subendo quattro sack), Cam ha completato solo cinque dei 21 passaggi tentati e lanciato due intercetti, avendo grandi difficoltà anche nei passaggi sul corto. Sicuramente non lo ha aiutato una linea offensiva a tratti indecente, che definire un colabrodo sarebbe quasi un complimento.

Visto che la fortuna sarà anche cieca, ma la sfiga no di sicuro, per il secondo anno consecutivo Christian McCaffrey (uno che, non scordiamocelo, senza problemi fisici sarebbe quasi sicuramente il migliore e certamente il più completo RB della lega) ha subito un grave infortunio, questa volta alla caviglia, che lo costringerà a saltare le ultime partite di stagione. Dopo Darnold, fuori per una frattura alla scapola, i Panthers hanno così perso definitivamente il loro migliore giocatore.

Non c’è molto altro da dire sulla prestazione di Carolina. L’attacco non ha prodotto praticamente nulla, anzi, mentre la difesa ha retto abbastanza bene, ma ovviamente non è bastato per portare a casa la vittoria.

Per Carolina la bye week sarà fondamentale per provare a rimettere le cose a posto (per quanto possibile, visto l’infortunio di CMC e le difficoltà di tutto il reparto offensivo) in vista del finale di stagione. Dall’altra parte, grazie alla loro quarto vittoria consecutiva i Dolphins si confermano ancora in corsa Playoff, e se i ragazzi di Brian Flores non sbaglieranno le prossime partite (Giants, Jets e Saints) possono ancora aspirare a un traguardo che sembrava impossibile un paio di settimane fa.

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Carlo Giustozzi

Nato nelle Marche nel 2003, nel tempo libero cerco di unire la passione per lo sport e quella per la scrittura, con la speranza di farlo per vivere, un giorno. Parlo di parecchie cose, soprattutto pallacanestro, football americano e ciclismo.

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