Cinque consigli di visione per week 15 NFL

La vostra squadra ha già giocato e non sapete cosa guardare? Volete semplicemente avere un occhio più ampio sul complesso dell’offerta NFL di questo fine settimana? Ecco allora cinque interessanti chiavi di lettura da vedere in Week 15!

1) Il nuovo corso dei Jaguars

E’ vero, è un corso momentaneo dato che la permanenza del nuovo head coach Darrell Bevell ha il tempo contato, cioè il finale di stagione, tuttavia visto tutto il polverone alzatosi da Jacksonville da inizio della stagione ad oggi ed i risultati piuttosto altalenanti, se non vogliamo dire pessimi, non si può che creare curiosità intorno a queste ultime quattro partite che mancano al termine della stagione. L’occhio va puntato in direzione soprattutto di Trevor Lawrence che quest’anno sta trovando molte più difficoltà di quelle che ci si potesse aspettare: 0 touchdown pass in 6 partite della stagione sono uno score davvero pessimo se si va a pensare che a Clemson, si certo era college football, ne aveva fatte appena 2 in 40 incontri. Bevell era l’offensive coordinator di Meyer e pertanto tantissime novità non ce le aspettiamo dal punto di vista del gioco, ma la questione mentale con i giocatori che si sono liberati dell’ex Ohio State potrebbe essere un fattore non da poco. Contro i Texans su cui abbiamo ben poco da dire. Ci provano ma poi la qualità è quella che è. Che siano a 2 vittorie è quasi una sorpresa. Oggi potrebbero cercare la terza perché questi Jaguars non sono niente di che, salvo che la cura Bevell non dia subito i suoi benefici.

2) Altro giro altro scontro divisionale

Fin qui niente di troppo strano direte giustamente. Gli scontri divisionali sono sei in tutta la stagione per ognuno i team e questa non è di certo una partita di cartello. Certo, tuttavia viste tutte le defezioni di questa domenica New York Jets – Miami Dolphins diventa incontro di una certa importanza. Non tanto per la franchigia della Grande Mela che è chiamata solamente ad addolcire leggermente l’ennesima – sono già matematicamente fuori dalla corsa playoff – pessima stagione, ma per quella della Florida che dopo un inizio stentato a dire poco (1-7) ha invertito decisamente la tendenza issandosi come uno dei migliori team delle ultime settimane. Notevole il cambio di marcia tra le fila dei Dolphins e non è un caso che tale miglioramento sia passato anche dalle prestazioni del quarterback Tua Tagovailoa che è a 4 incontri consecutivi con un passer rating maggiore di 100 ed a sole due lunghezze dal record del team detenuto da Dan Marino. La differenza tra i due team starà esattamente su ciò che i Jets riusciranno a produrre: i Dolphins sono 5 incontri che concedono 17 o meno punti per partita mentre la stessa franchigia di New York ha mostrato tutti i suoi limiti offensivi, evidenza che si trova anche nei numeri del proprio rookie quarterback che al momento è classificato all’ultimo posto nelle graduatorie di passaggi completati (56.1%) e per passer rating (65.3). A tutto questo mettiamoci una difesa che gioco forza stando tanto in campo tende a concedere abbastanza e la partita sembra abbastanza indirizzata. Comunque non è detta l’ultima parola. Quella spetta al campo, sempre. Abbiamo visto già quanto quest’anno succeda tutto ed il contrario di tutto.

Pubblicità

3) La forma di Roethlisberger

Quasi sferica? Si, posso essere quasi d’accordo. Avendo tuttavia annunciato il ritiro posso dire che la forma fisica è quella giusta che sia visto anche il momento della carriera. Sempre meglio della mia d’altronde ed una decina di anni in più di me li ha. Chapeau. Quello a cui però sto alludendo sono ovviamente le prestazioni in campo che stanno rimettendo in luce il buon vecchio Big Ben che ha avuto un passer rating superiore a 100 in quattro delle ultime cinque partite. Per notare la differenza basti pensare che ne aveva avuta solo una nelle precedenti sette. Quello che è calato è il rendimento della difesa ridotta al lumicino e che sta inanellando record su record negativi mai visti nella franchigia della Pennsylvania. Contro si troveranno dei Tennessee Titans costanti ma perennemente in preda alle problematiche derivanti dall’infortunio di Derrick Henry. Le prestazioni di Ryan Tannehill sono giocoforza calate ma i risultati stanno incredibilmente tenendo. Il focus della partita è sicuramente sulla prestazione di squadra di Tennessee: se dovesse essere di livello difficilmente non porterebbero a casa la partita. In caso contrario invece occhio puntato sulla forma di Roethlisberger che può fare il colpaccio per cercare di continuare a dare un senso al resto della stagione.

4) Profumo di Play-off

Dopo questa gufata come minimo non ci va nessuna delle due perché conosco il mio pollo – me – che quando apre bocca porta sfortuna a dir poco. Eppure Cincinnati Bengals contro Denver Broncos ha proprio questa ventata di novità. Un qualcosa di fresco per le due franchigie che da tanto troppo tempo non raggiungono la post season. Ad inizio stagione questi per la franchigia di Zac Taylor sembravano una formalità ed invece in questo finale di stagione il tutto si sta facendo più complicato, discorso invece più difficile per i Broncos che dopo un inizio scoppiettante contro squadre abbastanza rivedibili ha poi avuto troppi alti e bassi, vincendo partite in cui erano dati per sconfitti e perdendone altre in cui invece erano favoriti. L’AFC North è indigesta ai Broncos essendo incappato in 3 sconfitte su 3 – sulle 6 totali – contro i team di questa division e per non fare all-in bisognerebbe trovare una vittoria contro Cincinnati. Le chiavi della partita sono molteplici sia da una parte che dall’altra. In casa Broncos l’occhio va puntato verso la tenuta difensiva dove è incredibile diviso perfettamente lo scarto di differenza con 7 vittorie su 7 quanto sono stati concessi 17 punti o meno o 6 sconfitte su 6 quando i punti concessi sono stati più di 17. Altro fattore è la prestazione di Teddy Bridgewater: dove il suo passer rating è stato superiore a 100 in ognuna delle sette vittorie e inferiore nelle sei sconfitte. In casa Bengals invece un occhio dovrà essere dato al gioco delle corse con Denver spesso in difficoltà sul gioco avversario e la voglia di mettere vittorie in cascina visto un finale di stagione che li pone con uno dei calendari più difficili della NFL.

5) Rodgers contro Jackson

Uno scontro di UFC di alto livello? No, lo scontro tra due grandi quarterback in un avvincente incontro che ci può far sentire in anticipo profumo di playoff anche se queste due squadre, ben che vada, si potrebbero affrontare tra loro solo in un eventuale Super Bowl. Lamar Jackson nonostante qualche piccolo acciacco fisico tra mantenendo alto il rendimento dell’attacco di Baltimora con la difesa che invece sta avendo qualche passaggio a vuoto. Discorso inverso in quel di Green Bay dove la difesa sta giocando una stagione di altissimo livello mentre invece l’attacco guidato da Aaron Rodgers, non sempre data l’assenza per Covid, ha avuto qualche problematica. I ranghi sembrano tutti al completo e per fortuna il covid non ci ha privato di questo incontro di cartello della week 15. Jackson da quando è arrivato in NFL sembra avere una predilezione per i team della NFC contro cui la sua striscia attiva è di ben 12 vittorie di fila eguagliando il record di Ken Stabler come striscia più lunga dal 1970; con una vittoria apparterrà solo a lui. Rodgers invece dalla sua ha la miglior media di rendimento nel mese di dicembre: con il freddo spesso vediamo i quarterback tendere ad un calo di prestazioni mentre Aaron da Chico sale invece in cattedra. La chiave della partita sarà come sempre la connessione tra Rodgers e Adams mentre per i Ravens il fattore casa quest’anno è stato assolutamente fondamentale e punteranno ovviamente su di esso.

32 squadre, 32 storie, 32 ricette – Football a Morsi, il nostro nuovo libro
[ad id=’92590′]
Merchandising Merchandising

Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.