Carpe Diem (Seattle Seahawks vs San Francisco 49ers 28-21)

I Seattle Seahawks espugnano Santa Clara e battono i San Francisco 49ers in un acceso scontro divisionale, dimostrando uno spirito di squadra ed un carattere che erano mancati nelle ultime settimane.

La partita in realtà non era iniziata nel migliore dei modi, per usare un eufemismo, in quanto i Seahawks sono andati subito sotto 0-7 e l’attacco dava l’impressione di non essere sceso dall’aereo, continuando a bruciare drive come nelle due sconfitte precedenti.

Le statistiche fino a più di metà del secondo quarto sono emblematiche, con la possente defensive line dei Niners che aveva già messo a referto tre sack, costringendo Russell Wilson e compagnia a ben cinque “three and out” consecutivi e la miseria di 9 (si, avete letto bene, nove) yard raccolte, con Moseley in copertura che ha limitato egregiamente Metcalf.

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Neanche il primo intercetto della stagione ad opera di Quandre Diggs, vero leader silenzioso della squadra, sembrava poter invertire la rotta; l’attacco infatti non solo non ha capitalizzato ma, da una situazione di potenziale field goal, si è fatto ricacciare indietro fino a metà campo, costringendo Michael Dickson ad effettuare uno dei suoi 8 punt della serata.

L’impressione, come confermato anche dal Direttore Giovanni Ganci, intervenuto nel podcast Seahawks Nest Italia, è che San Francisco si sia fatta sfuggire la vittoria proprio nei primi due quarti, quando le occasioni per incrementare il vantaggio non sono mancate e la squadra era in totale controllo del match, con un avversario alle corde pronto a ricevere il colpo del KO.

Tuttavia, la tanto criticata difesa Seahawks è riuscita a tenere in linea di galleggiamento la squadra di Pete Carroll; il coaching staff ha dato l’agognato segnale di aggiustamento della secondaria: l’innesto di Sidney Jones, l’utilizzo di Neal e lo spostamento sul lato destro di DJ Reed hanno portato dei buoni frutti e, anche se resta comunque una difesa che concede 457 yard, i miglioramenti rispetto alle precedenti partite si sono visti.

Crollo 49ers

Non è semplice capire cosa possa aver causato la débacle improvvisa dei San Francisco 49ers, anche se una possibile componente potrebbero essere gli infortuni che continuano a bersagliare la squadra di Kyle Shanahan. Anche l’infortunio del kicker Robbie Gould, che ha accusato un problema durante il riscaldamento, potrebbe aver inciso sul morale della squadra, che si è vista costretta a cercare in ogni drive offensivo il touchdown e addirittura le trasformazioni da due punti, in quanto non poteva più accontentarsi di arrivare in zona field goal (visti gli errori del punter Wishnowsky).

L’infermeria dei 49ers è così piena che ormai pensando a Santa Clara viene in mente più un ospedale che uno stadio di football; è ipotizzabile che la causa dei tanti infortuni patiti nelle prime quattro giornate possa essere una preparazione sbagliata, con eccessivi carichi prima dell’inizio della stagione. Come se non bastasse, si sono aggiunti durante il match Jimmy Garoppolo, Trent Williams e lo stesso George Kittle, il quale era Questionable prima dell’inizio della partita ed ha subito poi un placcaggio devastante, rischiando un grave infortunio al ginocchio dopo una torsione decisamente innaturale.

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Successivamente il Tight End è rientrato in campo, ma era evidente che non fosse certamente al massimo della forma ed ha fatto quello che poteva, con sole 4 ricezioni per poco più di 40 yard.
Nella offense di San Francisco ha inoltre deluso Aiyuk, sul quale le aspettative ad inizio stagione erano molto alte, mentre Deebo Samuel (8/12 156 yard e 2 TD) e Trey Sermon (18 portate per 89 yard) sono state le uniche due note positive.

Jimmy Garoppolo è partito benissimo, per poi arenarsi ed essere sostituito per un infortunio al polpaccio da Trey Lance; analizzando la prestazione del rookie QB, Lance ha dimostrato di possedere una dose di talento invidiabile e una mobilità non comune, ma andrà rivisto nelle prossime partite in quanto sotto pressione ha dato segnali di frenesia, affidandosi fin troppo alle sue doti atletiche.

Seattle raccoglie e ringrazia

La svolta per Seattle è arrivata con un drive guidato magistralmente da Russell Wilson e concluso con il TD di DK Metcalf; da quel momento i Seahawks sono diventati padroni della partita, sfruttando cinicamente tutti gli errori di San Francisco. Le numerose ingenuità difensive e le penalità dei Niners nel secondo tempo hanno rovinato il bel lavoro fatto inizialmente, con due flag per pass interference in momenti cruciali e l’amnesia sul TD di Freddie Swain, lasciato libero di ricevere con tre difensori nelle vicinanze.
Soprattutto il confronto tra gli special team delle due squadre è impietoso, con Bellore sempre presente per i placcaggi e l’undrafted Rhattigan che, nel terzo quarto, confeziona un fumble recovery sulle 14 yard di San Francisco dopo il doppio fumble di Cannon, trasformato prontamente in touchdown da una magia di Russell Wilson.

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I Seahawks hanno così ritrovato fiducia e sicurezza nei propri mezzi, la O-Line è migliorata nella protezione di Russell Wilson, autore di una prestazione degna del suo talento, ed anche la difesa ha continuato a concedere pochissimo a Trey Lance. Neanche il TD da 76 yard di Deebo Samuel, causato da un evidente errore di lettura da parte della secondaria di Seattle, ha permesso ai Niners di rientrare in partita.

Con un Metcalf e un Lockett non al 100%, si sta dimostrando un buon WR3 Freddie Swain, autore di un TD. Nelle corse, anche Carson è parso sottotono, ma questo ha permesso ad Alex Collins di alzare la voce e di collezionare 10 portate per 44 yard, 2/2 di ricezione ed un touchdown.

In conclusione, è stata una partita meno entusiasmante rispetto agli ultimi faccia a faccia tra le due franchigie, una prestazione certamente non brillante per due squadre che non attraversano un buon momento e che sono attese da un altro fondamentale scontro divisionale in week 5: i Rams faranno visita a Seattle nel Thursday Night Football e San Francisco andrà in trasferta in Arizona, in quella che potrebbe già diventare una settimana decisiva per le sorti della NFC West.

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Seahawks Nest Italia

Tre amici e una grande passione per i Seattle Seahawks. Simone Faccini, Marco Bernardi e Marco Cherubini sono gli autori di Seahawks Nest Italia, il primo podcast in italiano sui Seahawks ma anche una comunità e un punto di ritrovo per tutti i 12s in Italia.

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