I Jags di Lawrence steccano al debutto (Jacksonville Jaguars vs Houston Texans 21-37)

La leggenda narra che l’astro nascente del football americano, Trevor Lawrence, in quattro anni di high school più tre anni di college non abbia mai perso una singola partita di regular season. La sfavillante striscia positiva sarebbe dovuta proseguire domenica nell’esordio tra i professionisti della National Football League, ma purtroppo per Lawrence l’amaro sapore della sconfitta è giunto alla sua bocca.

In apertura, i texani sono andati three-and-out nel loro primo drive e i Jaguars non hanno fatto molto meglio: vola una flag sulla formazione illegale, Urban Meyer ha chiama un time out e il primo passaggio di Trevor Lawrence è incompleto. Partenza in salita, il wide receiver Laviska Shenault Jr. riceve un passaggio su un terzo e 15 senza però riuscire a raggiungere il down marker. I Jags danno l’impressione di sentirsi sopraffatti e l’idea dell’attacco appare sconnessa e disorganizzata.

Così Tyrod Taylor (21/33, 291 Yds, 2 TD) riprende palla, pesca Brandin Cooks con un lancio da 40 yard e mette il running back Mark Ingram in condizione di segnare facile dalla corta distanza. La risposta di Lawrence arriva con un bel passaggio per Marvin Jones Jr., ma nel proseguo dell’azione DJ Chark Jr. e James O’Shaughnessy droppano palloni forzando i Jaguars al field goal (poi sbagliato da Josh Lambo). Il segnale è chiaro, si percepisce che le cose intorno al giovane biondo ex Clemson non siano esattamente idilliache. Taylor ne approfitta e manda in meta David Johnson con un passaggio da 7 yard: Jags sotto 14-0.

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Nel secondo quarto Houston allunga rincarando la dose e aggiunge un parziale di 13-7 che porta lo score sul 27-7. Se l’attacco si impegna un pò di più, Trevor Lawrence dimostra che anche dal nulla può tirare fuori qualcosa di buono: il passaggio a touchdown da 22 yard per il tight end Chris Manhertz ne è la riprova dopo un drive lungo e ben gestito.

Sotto di venti punti però è dura! Anche per i più forti e promettenti della lega. La pressione di dover rimontare impone ai Jaguars di mettere palla in aria per velocizzare le manovre; di conseguenza James Robinson resta escluso dai giochi e senza l’utilizzo del running game le manovre offensive di Lawrence diventano tendenzialmente prevedibili. Ma nonostante tutto, Lawrence porta a casa 332 yard e 3 TD con 28 completi su 51. Infine ci sono quei 3 intercetti che sporcano la sua prima prova.

Che dire? Complessivamente il pensiero è quello che intorno alla fresca promessa (non ancora ventiduenne) ci sia la necessità di costruire in modo alquanto profondo. Un talento cristallino come il suo ha bisogno di un cast di supporto che possa affrontare avversari a viso aperto, senza paure e senza complessi di inferiorità. Calma però perchè siamo pur sempre a Jacksonville, difficile partire da questo punto. Difficile per chiunque, ma i grandi campioni sanno superare le prove più ardue e a Lawrence viene chiesto questo genere di impegno. C’è tutto il tempo per crescere e migliorare. C’è anche un lieve sospetto sul fattore che potrebbe essere valutato come aggravante, ovvero quello di aver sottovalutato l’avversario e le risorse che i Texans avevano a disposizione per sopperire ai loro problemi. O a quelli di Watson, ma questa è un’altra storia.

Approccio molle dei Jaguars, forse superficiale in vista di una sfida che si pensava agilmente superabile. Magari mi sbaglio nella valutazione di questo particolare, ma personamente ho avuto quell’impressione. Spero di ricredermi e di essere smentito da una bella prova dei Jags già nel prossimo impegno di campionato contro i Broncos. Di contro Houston non ha un granchè da offrire, con tutto il rispetto per il loro spogliatoio. Però qui si gioca in NFL e a Jacksonville certe cose dovrebbero tenerle presenti: il livello è alto e non parliamo di accozzaglie di mestieranti che vanno a fare la comparsata per far felici le famiglie sugli spalti in attesa del post-partita per la pizzata, mi spiego? C’è comunque gente che ha voglia di giocarsi le sue carte al meglio e i ragazzi texani lo hanno dimostrato. I Texans hanno giocato con carattere dimostrando che la strada è perseguibile con o senza JJ Watt, con o senza Watson. Quindi onore a loro che ci hanno creduto portandosi a casa una bella vittoria su una diretta rivale divisionale. A proposito di rivali, c’è di più: i Colts le prendono dai Seahawks mentre i potenti Titans crollano con grande imbarazzo al cospetto dei Cardinals. Quindi alla prima uscita valida gli Houston Texans si trovano da soli in testa alla AFC South!

Non durerà, lo sappiamo tutti. Però potrebbe essere stimolante sentirsi i leader del gruppo anche per pochi giorni.

Tornando ai Jaguars, direi che vedere un ragazzino che entra in NFL e lancia 51 volte alla prima allacciata di scarpe non ha molto senso. Ciò che ci si augura è di poter vedere gente del calibro di Lawrence crescere, e di farlo bene e con criterio. Un pò quello stesso sentimento che non più di un anno fa accompagnava i destini di Joe Burrow. Ciò che ci si augura è che le squadre di questi promettenti campioni possano metterli in grado di competere e di giocarsela fino alla fine. Oggi giorno piazze come Cincinnati o Jacksonville appaiono poco appetibili e destinate, prima o dopo, a cedere i loro assi per continuare a garantirsi un futuro fatto di promesse e aspettative. Voglio credere che Trevor Lawrence (come del resto Burrow) abbia la forza per poter cambiare quel futuro, ristabilendo innovazione e gerarchie della NFL.

Ti si chiede di toccare la luna ragazzo, testa bassa e lavorare perchè i mezzi per raggiungerla non ti mancano. Se poi la tua astronave non ti condurrà lì, sappiamo già che le colpe non saranno solo tue. Ma per ora, ciò che serve, è concentrazione e grande spirito di sacrificio.

Daje Trevor!

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Alex Cavatton

@AlexCavatton sport addicted dal 1986. Amministratore di Chicago Bears Italia. Penna di Huddle Magazine dal 2018. Fondatore di 108 baseball su Cutting Edge Radio. Autore dei progetti editoriali: Chicago Sunday, Winners Out, RaptorsMania, Siamo di Sesto San Giovanni, Prima dello snap. Disponibili su Amazon

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