It’s QB Time, I migliori ed i peggiori quarterback di week 14 NFL

Mentre in NFL arrivano le prime sentenze definitive, con una situazione playoff fra le più entusiasmanti degli ultimi anni, continua il nostro “It’s QB Time”, la rubrica di Huddle Magazine che ogni settimana eleggerà i tre migliori ed i tre peggiori quarterback dell’ultimo turno NFL. Come ogni settimana puntata piena di sorprese e di vecchie conferme, con Trevor Lawrence eletto migliore di giornata e leader della improbabile rincorsa ai playoff dei Jaguars, accompagnato fra i top da un Jared Goff corsaro con i Lions contro i favoriti Vikings, ed il solito Jalen Hurts, ancora vincente con gli Eagles. Qualche sorpresa anche fra i flop, dove abbiamo Derek Carr come peggiore di giornata, accompagnato da Davis Mills, insufficiente con i Texans, e la sorpresa Tom Brady, in netta difficoltà contro i 49ers di Mr Irrelevant Brock Purdy.

Il migliore di giornata
Trevor Lawrence
30/42 – 368 yard – 3 TD – 0 INT – 1 TD Run

Quella contro i Titans è stata probabilmente una delle migliori partite di Trevor Lawrence da quando è stato chiamato con la prima scelta al draft dai Jacksonville Jaguars; dopo l’epopea della scorsa stagione con Urban Meyer come HC, quest’anno Lawrence sembra cresciuto e sta piano piano confermando quello che si diceva di lui prima del suo arrivo in NFL, quando era considerato da molti uno dei migliori prospetti della storia della lega. Contro Tennessee Lawrence ha chiuso la sua partita segnato 4 TD in totale, 3 TD pass ed uno su corsa, che hanno portato Jacksonville ad una inaspettata vittoria che lascia aperte ancora le minime speranze di ottenere un pass ai playoff.
Non si sa come finirà la stagione dei Jags, ma quello che è certo è che se il front office di Jax riuscisse a portare almeno un WR di livello in Florida, l’anno prossimo Lawrence ed i Jaguars potrebbero rilevarsi la spina nel fianco di molte squadre NFL, soprattutto se il talento ex Clemson continuasse con queste prestazioni.

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Jared Goff
27/39 – 330 yard – 3 TD – 0 INT

Uno dei risultati più sorprendenti dell’ultimo turno NFL è stata sicuramente la vittoria dei Detroit Lions, usciti con la W contro i favoriti Vikings, una delle squadre più in forma della NFL. A guidare Detroit è stato senza alcun dubbio Jared Goff, con il quarterback ex Rams che ha chiuso la sua partita non commettendo praticamente errori, trovando 27 completi per 330 yard, e lanciando tre TD pass che hanno permesso alla franchigia di Detroit di infliggere la terza sconfitta stagionale a Minnie; la partita contro i Vikings è solo la ciliegina sulle ultime cinque partite di Goff, che in questo lasso di tempo ha lanciato 8 TD non subendo nemmeno un INT, e portando Detroit a cinque W nelle ultime sei partite giocate.

https://twitter.com/endzone_brasil/status/1602017614397571073?s=61&t=VUIA5Q-BxE7ah8P7-YGzZQ

Jalen Hurts
21/31 – 217 yard – 2 TD – 0 INT – 77 yard run – 1 TD run

E’ diventato quasi noioso scrivere di Jalen Hurts nel nostro QB Time, ma il quarterback degli Eagles continua imperterrito nella sua campagna per la conquista dell’MVP della NFL; contro i Giants Hurts ha portato Philadelphia alla dodicesima vittoria in campionato, conquistando ufficialmente l’accesso ai playoff, grazie ad altri tre TD segnati dal QB ex Alabama. 294 yard totali divise fra 77 su corsa e 217 su passaggio danno un’idea della difficolta per le difese avversarie di poter limitare l’attacco di Phila, con Hurts che dovrà dimostrare di poter continuare con queste prestazioni anche in palcoscenici più importanti.

Il peggiore di giornata
Derek Carr
11/20 – 137 yard – 0 TD – 2 INT

Week 14 della NFL è iniziata con il TNF fra i Rams ed i Las Vegas Raiders, con la franchigia dello stato del Nevada che si è vista rimontare nel 4° quarto il vantaggio acquisito incappando così nell’ottava sconfitta stagionale.
A prendere la maggior parte delle colpe ancora una volta è Derek Carr, con il quarterback di LV che ha chiuso la sua partita non riuscendo a segnare nessun TD, e lanciando invece i due INT che a conti fatti hanno condannato i Raiders alla sconfitta: il primo arrivato con LV a sole dieci yard dal TD del possibile 20-3 che avrebbe probabilmente annichilito i Rams, con poco meno di un minuto rimasto sul cronometro prima dell’halftime, mentre il secondo è arrivato quando la partita era ormai conclusa, nel disperato tentativo dell’Hail Mary finale dei Raiders.

https://twitter.com/cje_nfl/status/1601213493721460737?s=61&t=VUIA5Q-BxE7ah8P7-YGzZQ

David Mills
16/21 – 175 yard – 0 TD – 1 INT

I Texans erano una delle squadre che arrivavano a questa stagione con l’incognita del QB: Mills però sta dimostrando nel corso di questa stagione di non poter essere il quarterback del futuro di Houston, che dovrà quindi prendere decisioni importanti per il futuro della franchigia ancora una volta in offseason. Mills ha chiuso la partita contro i Cowboys con appena 16 pass completati per 175 yard, non riuscendo mai a lanciare un TD pass e subendo invece un INT, arrivato nel corso dell’ultimo drive offensivo dei Texans, con l’Hail Mary che ha chiuso definitivamente le speranze dei tifosi di Houston.

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Tom Brady
34/55 – 253 yard – 1 TD – 2 INT

Non è comune trovare fra i peggiori di giornata del nostro QB Time un campione come Tom Brady ma, domenica, contro i 49ers, Brady è finito sul banco degli imputati a causa di una prestazione assolutamente non al suo livello.
34 completi su 55 lanci tentati per 253 yard totali, un TD pass e ben due INT, che non hanno mai permesso ai Bucs di ritornare in partita, con SF guidata invece dal rookie Brock Purdy che è riuscita così a trovare la nona vittoria in stagione in una partita che era già decisa prima dell’halftime.
L’unico TD di Tampa è arrivato nel quarto quarto, con la W già praticamente assegnata con i Bucs che devono però riprendersi in fretta, per poter ottenere il pass per i playoff grazie ad una delle division peggiori della NFL, in cui Brady e soci guidano la classifica nonostante un record negativo.

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Luca Belli

Tifoso "Die Hard" dei Green Bay Packers. Cresciuto nel momento d'oro di Favre e Rodgers, e fiero discepolo della new wave green&gold "All you need is Love". Abituato a vincere poco con la fede calcistica, essendo tifoso della Fiorentina, ha trovato nei Packs la sua svolta, e nei Guelfi Firenze la sua fede in campo italiano. Aspetta con ansia il terzo anello personale, che sia "viola" o "G&G". Go Packs Go!

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