La Strada verso il Draft: Caden Sterns

Texas è uno degli atenei più storici e nobili che la NCAA possa vantare. Negli ultimi anni, però, il programma di football è un po’ appannato, soprattutto a causa di promesse non mantenute all’atto del recruiting. Il fascino dei Longhorns è ancora notevole, ma al momento di uscire dal college mancano quei talenti in grado di infiammare i tifosi e convincere gli scout NFL a spendere un primo giro su di loro. Una posizione però, negli ultimi anni, si sta dimostrando fucina di buoni giocatori: la safety. Caden Sterns è l’ultimo giocatore di questa tradizione ed uno dei prospetti difensivi più versatili che si presentano al Draft 2021.

Caden Sterns viene da tre anni da titolare a Texas, è un giocatore che già una buonissima esperienza di gioco, avendo disputato da starter 28 delle 29 partite potenziali. Ha un fisico longilineo e una grandissima velocità, ma è dotato anche di intelligenza di gioco e capacità di letture. È una safety molto istintiva, che sa dove posizionarsi per chiudere una giocata avversaria, non è falloso nei contatti ed è bravissimo nel soffocare le finestre di lancio, grazie ad una velocità e un atletismo impressionanti. Quando gioca in coverage è paziente nella marcatura e non soffre i cambi di direzione, riuscendo a rimanere sempre vicino al suo avversario. Forse la qualità più incredibile è la sua capacità di recupero, poiché anche quando sembra battuto è in grado di recuperare terreno e sporcare l’azione di passaggio.

Sterns è uno dei tantissimi giocatori che ha deciso di fare opt-out. Nel suo caso ancora un po’ di esperienza collegiale non avrebbe fatto male, soprattutto per affinare gli istinti in campo, fondamentali per una safety che si trova a dover proteggere la zona più delicata del gridiron. Deve lavorare tanto per migliorare la tecnica di placcaggio e diventare estremamente più paziente quando deve portare il blocco partendo da lontano, perché troppo spesso è arrivato come un missile mancando totalmente il ricevitore. Qualche muscolo in più, sia nella parte superiore che inferiore del corpo, sarebbe l’ideale per renderlo più efficace come blitzer. Non ha grandi numeri statistici ed è più bravo come disturbatore che non come ball-hawk.

Ai Longhorns ha giocato molto spesso come free safety, dove la sua velocità gli ha permesso di essere davvero efficace nel chiudere gli spazi, ma ha esperienza anche come difensore vicino alla linea di scrimmage, sia come difensore a uomo sia come difensore a zona. Probabilmente, nel giusto contesto e con un coordinatore difensivo in grado di esaltarne le qualità, può diventare un difensore versatile, capace di ricoprire entrambe le posizioni di safety.

Negli ultimi anni sempre meno safety vengono scelte al primo giro, ma dal secondo giorno abbondano le chiamate e non è raro (vedi Antoine Winfield Jr lo scorso anno) che questi giocatori riescano subito ad imporsi come titolari in NFL. Probabilmente una selezione nelle prime posizioni del secondo giro sarebbe perfetta per Sterns, con squadre come Cowboys, Ravens o Falcons pronte a puntarci.