Il Preview di week 14 NFL

Con la prima, ufficiale, matematica eliminazione di una squadra dal sogno playoff, è giunto il momento in questa quattordicesima settimana di football NFL di delineare una prima traccia di come si potrà strutturare la post-season.

Gli Houston Texans difficilmente resteranno soli a lungo nella lista delle squadre matematicamente eliminate dalla qualificazione ai playoff. I due felini Jaguars e Lions sono ad un passo dal chiudere negativamente la propria stagione. Ebbene sì, esiste ancora qualche strana combinazione per cui la squadra di Detroit e il suo record di 1-10-1 possano arrivare ai playoff.

Quasi certa invece la presenza di Kyler Murray, Tom Brady e Aaron Rodgers ai playoff, che si contenderanno però il primo posto in conference per evitare il pericoloso wildcard round. In questo momento i Cardinals sono i netti favoriti, ma hanno di fronte a loro un calendario difficoltoso.

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In AFC regna forse maggiormente l’equilibrio. Conduce ancora una volta Belichick che con buone probabilità si prenderà l’ennesimo posto in post-season. Dopo i Patriots, che comunque conducono di una sola lunghezza su Chiefs, Ravens e Titans (e con una partita in più), abbiamo ben 12 squadre che si trovano ad una distanza di massimo due vittorie.

Già domenica potremmo avere qualche nuova certezza matematica e iniziare a sognare la post-season.

Le partite della settimana

Buffalo Bills @ Tampa Bay Buccaneers

Buffalo Bills (7-5)

Stormy weather. Il vento del Monday Night non ha portato solo una sconfitta a Buffalo. Riaffiorano i resti di un incubo durato decine di anni, e le speranze di un futuro di dominio nella AFC East iniziano a vacillare. I resti però sono rovine del passato e le speranze un futuro che deve essere costruito con il duro lavoro. I bufali non si lasciano spostare facilmente dal vento, e continuano a caricare nella tempesta. Il bufalo ferito approda nella baia di Tampa, dove lo aspetta un vascello carrozzato. Buffalo quest’anno ci ha dimostrato di saper reagire, e con forza, ad ogni sconfitta. Sarà abbastanza la reazione per abbattere il vascello dei campioni in carica nel loro mare?

Tampa Bay Buccaneers (9-3)

Adapt. La forza di Tampa Bay è concentrata sul gioco aereo in attacco e sul gioco di corse in difesa. I Bucs sono, e resteranno, il passing game più produttivo e letale della lega. Con le armi a disposizione difficile non esserlo. Questo arsenale si scaglierà però contro la migliore difesa sui passaggi della lega, che concede solamente 165 yard su passaggio a partita, praticamente la metà di quante ne produce in media Tampa (311). Il gioco aereo è invece a livello difensivo un limite, grazie anche a una secondaria mai al completo, che affronterà una squadra particolarmente votata ai passaggi. Il matchup non è dunque per nulla ottimale per la squadra di Arians, che dovrà necessariamente adattare il proprio gioco all’avversario. Sarà quindi un’altra ottima occasione per vedere Lenny Fournette incidere sulla partita.

Los Angeles Rams @ Arizona Cardinals

Los Angeles Rams (8-4)

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Fosforo e ossigeno. Los Angeles, con la vittoria in casa contro Jacksonville, ha preso una boccata di ossigeno dopo un’apnea durata tre settimane. Anche la buona notizia della sconfitta dei Niners contro Seattle ha rinfrancato tutto l’ambiente. L’ossigeno e l’ottimismo derivanti dalla vittoria saranno vitali nell’affrontare la prima forza della NFC, e forze dell’intera lega. Oltre ai puri calcoli di vittorie e sconfitte, McVay ha trovato buone risposte dal proprio gioco di corse. L’acquisto di preseason Sony Michel ha finalmente prodotto numeri importanti, e per la prima volta in stagione ha superato la soglia psicologica di 100 yard corse in partita: per lui il secondo TD in stagione e 121 yard corse contro Jacksonville. Questa prestazione del running game arriva al punto giusto, considerando che Arizona ha la seconda peggiore running defense della lega dopo i Jets. Il possibile rientro di Darrell Henderson potrebbe aiutare a bilanciare il peso degli snap del backfield.

Arizona Cardinals (10-2)

Flying high. I Cardinals tornano a volare alto. Il rientro di Murray dall’infortunio ha portato i risultati sperati. I tempi di recupero dell’infortunio alla caviglia sono stati abbondanti, ma la caviglia è sembrata al 100%. Kyler ha addirittura corso più di ogni altra partita: 59 yard e due touchdown su corsa compensano due fumble. Anche il rientro di DeAndre Hopkins, nonostante una partita poco favorevole per i ricevitori, non ha deluso. Pochi i target, 2, ma efficaci: un touchdown e 32 yard totali. A rilanciare ulteriormente i Cardinals verso alte vette i possibili rientri del running back Chase Edmonds e della guardia Justin Pugh, rientro che proprio male non fa contro la linea difensiva dei Rams. Arizona torna a volare nella parte della stagione più importante.

Baltimore Ravens @ Cleveland Browns

Cleveland Browns (6-6)

In salute. Dopo settimane di difficoltà, i Browns sembrano quasi tornare al completo. Al di là del reparto dei tight end, tra i più lunghi della lega, a cui mancano Bryant e Njoku (in COVID-19 list, con la possibilità di essere comunque della partita), sembra tutto al proprio posto. La speranza è che la bye week, non solo abbia aiutato il recupero delle forze, ma che abbia aiutato anche Stefanski a preparare un game plan che possa effettivamente dare spazio alle proprie armi offensive per pungere i Ravens. Nell’ultimo scontro, e ultima partita giocata dai Browns, i limiti del gioco dei Browns erano evidenti. Un esempio? Il duo Chubb-Hunt, vera forza di Cleveland, non è riuscito a produrre più di 36 yard. Una squadra in salute, con due settimane di preparazione, dovrebbe aver posto le basi per poter vendicare l’ultima brutta prestazione.

Baltimore Ravens (8-4)

In malattia. I Ravens hanno perso per un infortunio alla spalla Marlon Humphrey, punta di diamante della secondaria. La perdita è importante, soprattutto per una difesa che certamente non eccelle per copertura sui passaggi. Le conseguenze però probabilmente si faranno sentire dopo lo scontro contro i Browns, che per contro faticano a lanciare in maniera produttiva con un Baker Mayfield in involuzione. La mancanza di secondaria ha anche dato spazio all’aggressività di John Harbaugh, che ha rischiato tutto in una conversione da due punti per portare a casa la partita, non raccogliendo però i frutti. I Ravens, non fidandosi della propria difesa percorreranno ancora l’onda dell’aggressività affidandosi al proprio playmaker Lamar, che dovrà però limitare i propri errori (4 intercetti nell’ultimo incontro) se vuole cavarsela un’altra volta contro la difesa dei Browns.

Las Vegas Raiders @ Kansas City Chiefs

Las Vegas Raiders (6-6)

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Big guy. Gran parte delle speranze di playoff dei Raiders passano dalla presenza o meno in campo del tight end Darren Waller, dominante e indispensabile nel gioco dei Raiders. Waller sta cercando di recuperare dall’infortunio subito durante la partita del Thanksgiving contro i Cowboys, ma ad oggi non ha ancora completato un allenamento. Anche se la sua presenza fosse confermata, resta comunque il dubbio della produzione che riuscirà a costruire. I Chiefs, infatti, sono la squadra che più è stata in grado di contenere il big target di Carr. Solo 24 le yard ricevute da Waller in week 10, minimo in stagione. Ancora in difficoltà il gioco di corse di Bisaccia, che tanto sarebbe utile contro la difesa dei Chiefs.

Kansas City Chiefs (8-4)

Volti. È incredibile quanti volti diversi ha avuto finora la stagione dei Kansas City Chiefs. Il cambiamento più importante è quello messo in campo dalla difesa, che da week 8 in avanti ha svoltato. Era la peggior difesa della lega ed ora, nelle ultime quattro giornate viaggia a una media di 9.75 punti concessi agli attacchi avversari. In queste quattro partite, in cui hanno incontrato attacchi importanti come quello dei Cowboys, gli unici a passare la doppia cifra sono stati i Las Vegas Raiders, avversari di questa settimana. L’ultima partita contro i Raiders ha anche mostrato un altro volto dei Chiefs, che in poche occasioni quest’anno abbiamo visto: l’attacco esplosivo. Solo in quell’occasione Kansas City ha superato i 30 punti (41) nelle ultime sei partite. Rivedremo gli stessi volti di week 10?

Atlanta Falcons @ Carolina Panthers

Atlanta Falcons (5-7)

Artigli. Gli Atlanta Falcons restano, stranamente, aggrappati e vicini al sogno playoff. Il settimo posto è solo a una vittoria di distanza. Anche Carolina è nella stessa posizione, e nella stessa divisione. Questa partita risulta dunque determinante per le speranze di Atlanta. Per uscirne vittoriosi i Panthers dovranno continuare la crescita che hanno mostrato nelle prestazioni della linea offensiva, grande punto debole di questa stagione che potrebbe anche definire il prossimo futuro della stagione.

Carolina Panthers (5-7)

Artigli. Proprio come gli Atlanta Falcons, i Carolina Panthers, con lo stesso record, restano, stranamente, aggrappati e vicini al sogno playoff. Rispetto ad Atlanta, Carolina ha di fronte a sé un calendario particolarmente difficile, il secondo più difficile della lega dopo i Rams. Basti pensare che nelle ultime tre settimane Carolina affronterà Tampa per ben due volte. Di fronte ad un calendario così, la partita contro la rivale non si può sbagliare. Servirà una grande prestazione di Cam Newton, chiamato ad una reazione dopo l’orribile partita contro i Miami (5 completi su 21 tentativi prima di finire in panchina.

Le altre partite

Dallas Cowboys @ Washington Football Team

Dallas Cowboys (8-4)

Sanity check. Dallas si sposta a Washington dopo la trasferta vittoriosa contro dei limitati New Orleans Saints. La vittoria della scorsa settimana è un segnale positivo che dovrebbe segnare la ripresa della squadra di Jerry Jones dopo un periodo difficile. Le sconfitte contro Broncos, Chiefs e Raiders nelle precedenti quattro settimane ci hanno fatto dubitare della capacità di McCarthy di utilizzare il talento a disposizione. Buona la vittoria della scorsa settimana, ma questa domenica avranno una vera prova del nove rispetto alla loro forma contro dei WFTers in grande spolvero.

Washington Football Team (6-6)

Schedule. Anche questa settimana Washington incontra una squadra potenzialmente più riposata, e quindi preparata. La scorsa settimana il Football Team ha vinto contro Las Vegas all’Allegiant Stadium dopo aver giocato il Monday night. Las Vegas è arrivata più riposata dopo aver giocato di giovedì per il Thanksgiving. Anche questa settimana Washington affronta una squadra reduce dal Thursday night. Chi incontrerà la prossima settimana? Gli Eagles riposati da una bye week. Nonostante tutto Washington sta sorprendendo e vincendo in ogni modo, contro ogni pronostico.

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Jacksonville Jaguars @ Tennessee Titans

Jacksonville Jaguars (2-10)

Identity. Chi sono i Jaguars? L’unico obiettivo stagionale che resta ad Urban Meyer è quello di creare un’identità per la sua squadra. Dopo 13 partite ancora non è chiara la forma che il rookie HC vuole dare a questa franchigia. Poche eccellenze, tanti punti deboli. Persino il running game, che sembrava l’unico aspetto di qualità, ha subito un declino di qualità nelle prestazioni. Contro dei malconci Titans ci si può aspettare qualche progresso.

Tennessee Titans (8-4)

Rest. Tennessee torna a giocare dopo una settimana di meritato riposo. Li abbiamo lasciati dopo due sconfitte consecutive contro Texans e Patriots. Vrabel avrà sicuramente usato questo tempo per disegnare un attacco differente che possa pungere anche senza Henry ed A.J.Brown, opera parecchio difficoltosa. Contro i Jaguars potrebbero bastare anche pochi miglioramenti, ma una vittoria è assolutamente necessaria per tenere un posto nei playoff e sperare che Henry rientri per la fase finale della stagione.

Seattle Seahawks @ Houston Texans

Seattle Seahawks (4-8)

Riprendere quota. Inutile nascondersi: con o senza Wilson la stagione dei Seahawks è stata finora deludente. Dopo una decade di playoff è assolutamente accettabile. Seattle vuole però chiudere in bellezza e mostrare a tutti che il ciclo in corso ha ancora qualcosa da offrire. La prestazione in casa contro i 49ers è un ottimo slancio per riprendere quota. Anche la gita a Houston potrebbe dare qualche risposta positiva a Seattle.

Houston Texans (2-10)

Pride. Il lungo infortunio di Tyrod Taylor ha prolungato le speranze dell’ambiente di Houston per alcune settimane. Nulla era perduto e nulla era oggettivamente valutabile senza il quarterback titolare che tanto aveva stupito nella vittoria di week 1. Al suo rientro le vane speranze, alimentate anche da una sorprendente vittoria contro i Titans, poco sono durate. Le sconfitte contro i Jets e lo shutout subito contro i Colts hanno definitivamente cancellato ogni speranza. Houston, dunque, gioca per se stessa, per l’orgoglio, e per regalare ai propri tifosi qualche emozione in una annata di transizione.

New Orleans Saints @ New York Jets

New Orleans Saints (5-7)

Streak. I Saints arrivano da una striscia negativa di cinque sconfitte consecutive. Gli alibi sono tanti, tanti quante sono state le assenze. Fortunatamente Kamara, Armsted e Davenport sono sulla via del rientro, con l’obiettivo di concludere questa striscia negativa. A contrastare questi segnali positivi le assenze di Deonte Harris e Cameron Jordan, che sarà probabilmente fermato dalla COVID list. Al centro dell’attacco dovrebbe ancora partire titolare Taysom Hill, che giocherà nonostante qualche problemino alle dita.

New York Jets (3-9)

Jet. Il rookie QB dei New York Jets la settimana scorsa ha finalmente portato a casa qualche elogio grazie alla sua prestazione contro i Philadelphia Eagles, nonostante la sconfitta. In particolare, ha stupito la velocità di passaggio di Zach Wilson. In media, ha impiegato 2.11 secondi per lanciare un passaggio. Questo dato statistico ci racconta che finalmente Wilson sta imparando a vedere il gioco con la velocità che si addice ad un quarterback di NFL. Attendiamo più di qualche big play per dimenticare le brutte prestazioni di inizio stagione.

New York Giants @ Los Angeles Chargers

New York Giants (4-8)

Esordio. La contemporanea probabile assenza di Daniel Jones e Mike Glennon forzerà Joe Judge a mettere in campo Jake Fromm, quarterback scelto al quinto round del draft 2020 dai Bills. Fromm è in squadra da poco più di un mese, ma è la migliore scelta disponibile per i Giants. Questa partita sarà un’ottima occasione per lui per esordire e mettersi in mostra, ma anche un’ottima occasione per la difesa dei Chargers che cerca risposte.

Los Angeles Chargers (7-5)

Rebalance. Il Covid-19 questa settimana si è concentrato sul parco ricevitori dei Chargers. Positivo Keenan Allen e Mike Williams messo in COVID-19 list. Stessa sorte per il cornerback Chris Harris Jr. È evidente che Herbert perde le due armi principali del proprio gioco di passaggi. Contro i Giants sarà dunque necessaria una revisione del gameplan e un carico di lavoro ben più pesante per Austin Ekeler, capace anche di dare il proprio contributo come ricevitore.

Detroit Lions @ Denver Broncos

Detroit Lions (1-10-1)

1 W. Finalmente Detroit ha portato a casa la prima vittoria della stagione. Dopo il pareggio bittersweet contro gli Steelers la vittoria era nell’aria. Due sconfitte di misura contro i Browns (3 punti) e Bears (2 punti) hanno anticipato la vittoria contro i Vikings, per di più rivali di divisione. Per il management la stagione potrebbe anche finire qui. È stata evitato il rischio di passare alla storia come prima squadra a finire con uno 0-17, ed ora si può pensare al draft. Alla squadra di Campbell mancano tante cose, ma sicuramente non la grinta, e punta a un finale di stagione sorprendente.

Denver Broncos (6-6)

In the mix. Le prestazioni altalenanti della squadra, l’equilibrio della American Football Conference e la gestione delle partite di Bridgewater hanno portato i Broncos ad essere ancora rilevanti nella corsa ai playoff nonostante l’ultimo posto in division. I verdetti stanno però per arrivare, e non c’è più spazio per la discontinuità di prestazioni. In particolare, preoccupano il passing game, insufficiente nelle ultime due gare, e la discontinuità difensiva, capace di contenere i Chargers e Cowboys sotto i 20 punti, ma di essere abbattuta allo stesso tempo dagli Eagles.

San Francisco 49ers @ Cincinnati Bengals

San Francisco 49ers (6-6)

Frustrazione. Aver interrotto la striscia negativa di sconfitte dei rivali di Seattle ancora brucia. I Niners possono però ripartire dalle grandi prestazioni di un George Kittle tornato definitivamente nella sua forma ottimale (2 TD e 181 yard la scorsa settimana), della crescita del giovane Elijah Mitchell. Un buon matchup che Shanahan può sfruttare è la capacità di Jimmy Garoppolo di attaccare la porzione intermedia del campo, zona che la difesa dei Bengals fatica a difendere.

Cincinnati Bengals (7-5)

Al fronte. Le chiavi di questa partita per i Bengals saranno due. La prima è rappresentata dalla linea offensiva, noto punto debole di Cincinnati. Se Burrow è protetto, Burrow può accendere la luce del Paul Brown Stadium. La seconda chiave è la chiusura del gioco di corse di Shanahan. Cincinnati ha le carte per bloccare le corse dei Niners. I Bengals, infatti, sono tra le squadre che concedono in media meno yard su corsa (92.5). Se Cincinnati va in vantaggio presto e blocca le corse, ci sono ottime possibilità di portare a casa una vittoria.

Chicago Bears @ Green Bay Packers

Chicago Bears (4-8)

Emancipation. Chicago le proverà tutte per ribaltare il rapporto di forza che si è creato negli ultimi anni con i Packers. È difficile che avvenga quest’anno, ma è giunto il momento di vedere dei primi segnali del passaggio generazionale dal miglior QB della divisione al miglior talento della stessa. Fields tornerà in campo e tornerà a seguire il percorso di crescita che lo ha contraddistinto nelle settimane antecedenti l’infortunio. Oltre a Fields, importanti i rientri di Robinson e Hicks.

Green Bay Packers (9-3)

Owner. I Chicago Bears vanno a visitare il proprio proprietario, Aaron Rodgers (ricorderete il suo “I still own you” di week 6), a casa sua. I Packers hanno costruito finora un fortino a Lambeau Field, dove hanno collezionato cinque vittorie e nessuna sconfitta. L’owner difficilmente perderà il controllo di casa propria contro i Bears. Brutta tegola l’infortunio di Randall Cobb, ricevitore fidato che tanto Rodgers ha cercato.

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