Super Bowl LV: Match-up chiave
Mancano pochissimi giorni alla sfida più importante della stagione NFL 2020. Una stagione strana, che ha rischiato di essere azzoppata dalla pandemia, ma che è riuscita a superare la tempesta e domenica 7 febbraio proporrà uno degli spettacoli più intriganti che un appassionato, o anche un neofita, avrebbe potuto sperare: la corazzata dei campioni in carica dei Kansas City Chiefs contro i corsari dei Tampa Bay Buccaneers. Quali saranno i match-up chiave di questa partita? Andiamo a scoprirli.
Fin troppo facile definire il Super Bowl LV dal confronto a distanza tra Tom Brady e Patrick Mahomes. I due quarterback ruberanno sicuramente le luci della ribalta, ma la partita si gioca su tanti livelli diversi, un po’ come se ci fossero tante piccole partita nella partita. A livello generale i Kansas City Chiefs hanno ben pochi punti deboli: l’attacco è l’equivalente di una supercar, tanti cavalli e velocità pura unite ad un concept aggressivo che brucia il campo a suon di giocate esplosive. La difesa non soffre di particolari carenze, ha due leader riconosciuti in Chris Jones e Tyrann Mathieu e tanta garra.
I Tampa Bay Buccaneers, che potranno fregiarsi di giocare il Super Bowl in casa (prima volta nella storia NFL) hanno costruito una nave in grado di resistere alle più burrascose tempeste, grazie al miglior capitano esistente sui mari della NFL. La linea offensiva a protezione di Brady è una delle migliori in circolazione, soprattutto internamente e verso destra. Il reparto ricevitori è sensazionale, con giocatori capaci di compiere un big play in qualsiasi momento, e non da meno è il backfield, con Ronald Jones e Leonard Fournette che hanno dimostrato, a fronte di un utilizzo non sempre massiccio, di poter comunque essere incisivi. La difesa è di altissimo lignaggio, con un front seven spaventoso che riesce a portare tantissima pressione al quarterback, rimanendo efficace contro le corse.
Vecchie volpi a confronto
Bruce Arians e Andy Reid sono due coach di grande esperienza, due raffinate menti offensive e, soprattutto, due passionali amanti del gioco areo. Non sorprende che entrambi gli attacchi siano nella top cinque statistica per yard lanciate e touchdown, ma uno degli aspetti più interessanti della partita sarà osservare come i due defensive coordinator aggiusteranno i loro reparti per contenere i juggernaut offensivi. Steve Spagnuolo (Chiefs) ha già regalato a Brady delle brutte sorprese, quando era sulla sideline dei Giants, ed è uno dei pochi coach capace di imbrigliarlo e domenica potrà farlo ancora grazie al suo jolly Mathieu. Dall’altra parte Todd Bowles (Buccaneers) ha costruito una difesa fortissima ad ogni livello, che demanderà a Devin White e Lavonte David il compito di pattugliare il centrocampo, la zona di campo più amata dai ricevitori dei Chiefs, ma che potrebbe soffrire nella secondaria, dove è ancora da confermare la presenza delle due safety titolari Antoine Winfield e Tahir Whitehead.
Come si ferma la velocità?
Il match-up illustrato al punto precedente ci conduce direttamente allo scontro che sarà più evidente: il reparto ricevitori dei Chiefs contro i defensive back dei Buccaneers. Il problema numero uno si chiama Tyreek Hill, che nel confronto in regular season ha demolito la secondaria di Tampa Bay con oltre 200 yard e 2 touchdown nel solo primo tempo! Per arginare il numero 10 di Kansas City verrà schierata una rotazione di defensive back che possa cercare di ingabbiarlo, impedendogli di accendere i post-bruciatori e volare in end zone. Come se non bastasse tenere a freno la velocità di Hill, un altro grosso, enorme, problema è Travis Kelce. Il miglior tight end della NFL è, ad oggi, una delle armi offensive più complete che scendano sul gridiron e dobbiamo aspettarci dei raddoppi costanti sul numero 87 che, però, potrebbero liberare opportunità per altri elementi più sottovalutati dell’attacco Chiefs, come il velocissimo Mecole Hardman.
All’arrembaggio di Mahomes
A mio avviso è il match-up dove si deciderà la partita. La linea dei Chiefs è rattoppata alla bene e meglio, non ci sono i due tackle titolari, le guardie subiranno una rotazione per sopperire agli infortuni e, a coronare il plumbeo quadro, si troveranno davanti due demoni come Shaquil Barett e Jason Pierre-Paul (22 sack in coppia). I due rusher di Tampa si sono letteralmente mangiati la linea dei Packers nel Championship, e vorranno fare altrettanto domenica grazie al loro mix di forza e velocità che li rende difficilissimi da arginare. Gran parte di questa pressione viene garantita dalla capacità dei Bucs di pressare l’interno della trincea con Vita Vea e Ndamogunk Suh, che toglie la possibilità agli avversari di usare i doppi blocchi sull’esterno. Mahomes dovrà puntare moltissimo sulla velocità di esecuzione e di pensiero per sfuggire all’arrembaggio dei Bucs.
Tante chiavi tattiche, tanti match-up, ma soprattutto tantissime giocate spettacolari ci attendono domenica. Come sempre, l’unico insindacabile giudice sarà il campo, che eleggerà il cinquantacinquesimo campione del Super Bowl. A noi non resta che prendere birra e cibo e goderci la partita più importante della stagione.