The Weeknd – Super Bowl LV Halftime Show
Quello di The Weeknd a Tampa è stato uno spettacolo strano, ed era anche prevedibile che sarebbe potuto succedere. Il motivo, poi, è semplice: allo stadio non c’era il pubblico, per cui, la (anche qui, prevedibile) scelta degli organizzatori, cioè la Roc Nation, la compagnia di Jay Z, è stata quella di concentrare lo show sull’unico pubblico possibile, quindi quello televisivo. Ed è uscita una cosa… strana.
Alcuni pezzi dello show potevano tranquillamente esser presi da un videoclip o da uno spettacolo musicale in tv: quando mai si vede un artista all’halftime show del Super Bowl uscire dal palco per cantare in un labirinto luminoso? E l’immancabile coreografia di gruppo, eseguita in uno stadio vuoto, ha lasciato un gusto in bocca come di… strano.
Niente a che vedere con The Weeknd, intendiamoci. Lui ha fatto il suo compitino con diligenza, saltando fra il suo repertorio, dalle collaborazioni con i Daft Punk ai primi successi fino all’ovvio finale sulle note della monster hit “Blinding Lights”, con tutti i ballerini vestiti come lui nel prato, dotati di luci non proprio accecanti e con una coreografia non proprio rassicurante. Il cantante canadese (per favore, non chiamatelo rapper solo perché è di colore e ha un nome d’arte… strano) ha dimostrato di saperci fare, ha retto da solo un palco stranamente privo di guest artists e non ha sfigurato. Ha avuto la sua occasione di mettere la faccia sulle canzoni che tante volte si sono sentite alla radio in questi anni (“Ah, ma questa canzone è sua? Allora lo conosco!” è stata probabilmente la frase più pronunciata a livello mondale in quel quarto d’ora) e non l’ha sprecata. Ma, alla fine, non ha neanche esaltato, forse per l’effetto scenico un po’ tetro (ma è la sua immagine e il suo stile), forse perché non era un nome destinato a scaldare il grande pubblico (ma questo è un discorso diverso e più complesso) o forse semplicemente perché, come detto, il pubblico non c’era. E, dopo tutti gli anni spesi a lamentarsi del pubblico finto che si agitava a bordo palco, stai a vedere che siamo arrivati a rimpiangerlo?
Voto: 6-. The Weeknd, bravo, è quello che tira su il voto, ma a questo spettacolo è decisamente mancato qualcosa.
SETLIST
- Starboy
- The Hills
- Can’t Feel My Face
- I Feel It Coming
- Save Your Tears
- Earned It
- House of Balloons/Glass Table Girls
- Blinding Lights