NFL Preview 2019: Oakland Raiders
La curiosità, positiva o negativa, intorno a Jon “Chucky” Gruden è archiviata; se il 2018 per gli Oakland Raiders è stata una deludente stagione di riscaldamento, il 2019 deve essere la dimostrazione che un vero progetto è in costruzione. I segnali sono differenti rispetto agli anni passati, lo si è visto anche al Draft con scelte che si è riusciti a ricondurre ad una chiara idea di base ed ora è tempo di dimostrare sul campo che la coppia Gruden – Mayock sa cosa vuole, e come ottenerlo.
Tante, tantissime, le facce nuove nel roster. Giovani di belle speranze e veterani dal carattere discutibile, uomini squadra e superstar con atteggiamenti da diva (non che Antonio Brown non se li possa permettere con quello che ha dimostrato sul campo in questi anni). Il roster nero-argento sarà sottoposto allo scrutinio del coaching staff, ma anche a quello degli spettatori da casa, che osserveranno il Training Camp tramite le lenti delle telecamere di Hard Knocks.
OFFENSE
Mike Mayock ha regalato a Derek Carr un bersaglio d’eccezione e per ora il QB di Fresno State e l’ex Steelers Antonio Brown sono sembrati affiatati come amici di lunga data. Quanto durerà? Certamente se per un paio di partite non arriveranno palloni nella sua direzione il muso di Brown inizierà ad allungarsi, e magari la sua lingua inizierà ad essere tagliente. Il parco ricevitori nero-argento è quasi completamente rivoluzionato e sarà molto interessante vedere all’opera l’ex Chargers Tyrell Williams e il rookie da Clemson Hunter Renfrow. La mia curiosità è però rivolta all’undrafted rookie Keelan Doss, che potrebbe rivelarsi una piacevole sorpresa.
Dato l’addio a Marshawn Lynch, i Raiders hanno optato per spendere una scelta del primo round per il RB di Alabama Josh Jacobs, che a meno di sorprese dovrebbe essere fin da subito titolare nell’attacco di Oakland. A dargli supporto al momento ci sono il “vecchio” Doug Martin, Jalen Richard, DeAndre Washington e Chris Warren III. Qualcuno sarà tagliato e la corsa ai pochi posti disponibili sarà interessante da seguire per i tifosi.
Ma, diciamoci la verità, gli occhi di tutti saranno rivolti alla linea offensiva. Se Carr non avrà il tempo di lanciare saranno dolori per la squadra. Il GM e l’head coach hanno cercato di rafforzare la linea nonostante la perdita importante del LG Kelechi Osemele. Sono arrivati il campione NFL Trent Brown, che giocherà RT lasciando a sinistra il sophomore Kolton Miller, e la G Richie Incognito, che salterà però le prime due partite della regular season per comportamenti poco ortodossi tenuti fuori dal campo.
DEFENSE
Pass rush? Questa sconosciuta… Gli Oakland Raiders hanno finito ultimi in NFL con 13 sack messi a segno; i penultimi in classifica ne hanno messi a segno 30. Si è intervenuto nel ruolo? Solo parzialmente. Al Draft si è scelto di prendere un giocatore più completo come Clelin Ferrell piuttosto che uno dei forti pass rusher puri a disposizione e gli altri nomi nel roster sono mestieranti o prospetti grezzi da sviluppare.
Si sa che il miglior amico del pass rush è una secondaria forte, e i Raiders hanno cercato di rinforzare la propria con diversi innesti interessanti, il rookie Johnathan Abram e l’ex Rems Lamarcus Joyner, che sembrerebbero intenzionati a far giocare slot CB più che S. Ci si aspetta poi l’esplosione del CB Gareon Conley.
Il reparto LB è stato rivisto con gli innesti dell’ex Broncos Brandon Marshall e del cacciatore di teste Vontaze Burfict, che il defensive coordinator Paul Guenther intende utilizzare come signal caller difensivo visto che i due si conoscono bene dai tempi di Cincinnati.
SPECIAL TEAMS
Gli Oakland Raiders lo scorso anno hanno trovato un kicker interessante, Daniel Carlson, dopo vari tentativi infelici. Vista la fiducia che ha ispirato l’ex Vikings (16/17 nei FG e 18/18 negli extra point in nero-argento) la squadra ha spedito a Chicago Eddy Piñeiro, per tenere il quale avevano rinunciato a Giorgio Tavecchio nel 2018.
Ci sarà battaglia per il ruolo di LS tra il rientrante Andrew DePaola e il più economico Trent Sieg, che aveva sostituito DePaola dopo l’infortunio. Ci sarà battaglia anche per il ruolo di punter visto che lo scorso anno Johnny Townsend ha deluso profondamente; a dargli filo da torcere ci sarà il rookie A.J. Cole.
COACHING STAFF
Come detto, Gruden all’anno 2 su 10 non può permettersi troppi passi falsi. La fiducia della società è alta, ma il vecchio Chucky dovrà dimostrare di avere le idee chiare per riprendere credibilità dopo un 2018 da “dilettante” (tra virgolette perché impressione di un osservatore ignorante).
I riflettori sono puntati anche sul defensive coordinator Paul Guenther e sull’OL coach Tom Cable, che dà fiducia alla tifoseria come una barca a remi darebbe fiducia in un mare in tempesta.
Record previsto: 7-9
[review] [clear]I nostri voti
Offense
Defense
Coaching Staff
A questo punto della preparazione dare dei voti è un esercizio fine a sé stesso. Questo 90-men roster da prestagione è un minestrone di personalità e talenti vari. Se gli allenatori riusciranno a farne una squadra allora l’ultima stagione ad Oakland potrà riservare qualche piacevole sorpresa, altrimenti saranno dolori.
