NFL Preview 2016: Denver Broncos

I Denver Broncos si presentano ai nastri di partenza della stagione 2016 da campioni in carica, ma il roster ha subito vistosi cambiamenti dalla trionfale cavalcata dello scorso anno.

In primis, Peyton Manning si è ritirato dal football, lasciando un vuoto enorme non solo nei Broncos, ma anche in tutta la lega. Sostituire una leggenda di questo sport come Manning non per niente facile, ma John Elway è consapevole che ora, inizia una piccola era di ricostruzione, soprattutto in attacco.

La difesa invece potrà ancora contare sullo smisurato talento di Von Miller. L’MVP dell’ultimo Super Bowl è stato rinnovato a cifre mostruose: 6 anni a 114,5 milioni con 70 di garantito. Un nuovo standard per i migliori difensori della lega.

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OFFENSE

Gary Kubiak in attacco ha un solo grosso problema: chi sarà il quarterback?

Per l’importanza smisurata che ha questo ruolo nel football, presentarsi al via con un’incognita è una gigantesco azzardo. Apparentemente Mark Sanchez partirà titolare. Il suo compito sarà quello di fare il minimo indispensabile per non far collassare la squadra.

Paxton Lynch

Il futuro è già in casa e si chiama Paxton Lynch. Il giovane quarterback, scelto alla 26 nello scorso draft, non verrà bruciato sull’altare dei risultati, ma verrà fatto crescere con la dovuta calma.

A far ben sperare i tifosi dei Broncos c’è un reparto ricevitori rimasto inalterato. Demaryus Thomas ed Emmanuel Sanders sono ancora pronti a far ammattire le difese avversarie. Ci sono buone speranze di vedere Cody Latimer crescere ulteriormente, mentre il reparto tight end, oltre che poter contare sulla solidità nel blocking di Virgil Green, potrà finalmente scoprire il talento di Jeff Heurman.

Il reparto running back presenta C.J. Anderson come starter, rimasto a Denver dopo che I Broncos hanno pareggiato l’offerta di 18 milioni in 4 anni propostagli dai Dolphins, e Ronnie Hillman come backup. Da tenere d’occhio il rookie Devontae Booker, ottimo prospetto pescato al quarto round.

La linea offensiva si presenta molto solida e sarà fondamentale che sia efficace soprattutto in pass protection, per evitare a Sanchez ulteriori pressioni e il rischio di grossolani errori. Il left tackle sarà Russell Okung che, quando sano, è un signor giocatore. Max Garcia, Matt Paradis e Ty Sambrailo compongono l’interno della linea, mentre Donald Stephenson, arrivato da Kansas City, sarà il tackle destro.

DEFENSE

Due importantissimi elementi della difesa spettacolare che ha portato i Broncos sul trono della NFL sono partiti verso altri lidi. Malik Jackson e Danny Trevethan sono stati sostituiti, rispettivamente, da Vance Walker (update: Walker sarà fuori tutt0 l’anno per infortunio e, al suo posto, dovrebbe giocare Jared Crick o il rookie Adam Gotsis) e Todd Davis, due backup della passata stagione che avranno la possibilità di dimostrare il loro valore.

von miller

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Il resto della difesa è rimasto lo stesso, motivo in più perché le squadre di tutta la lega continuino a guardare ai Broncos con timore. L’unico rischio è che alcuni dei veterani si sentano appagati e giochino su standard più bassi di quelli della passata stagione.

Sylvester Williams e Derek Wolfe completano il terzetto di linea, ai cui lati agiranno Miller e il sempiterno DeMarcus Ware. Brandon Marshall guiderà i compagni da centrocampo.

Il secondario è forte di Aquib Talib, Chris Harris Jr. e Bradley Roby alla posizione di cornerback. T.J. Ward e Darian Stewart compongono la coppia di safety.

COACHING STAFF

Gary Kubiak ha fatto un lavoro straordinario alla sua prima stagione da head coach. Arrivare al Super Bowl e vincerlo con un Manning in difficoltà per tutto l’anno, avvicendato con Brock Osweiler, poi rimesso in campo per il rush finale, dimostra tutta la grandezza di questo coach. Capace di gestire gli uomini prima dei giocatori.

gary kubiak

I guru del campo sono stati i suoi coordinatori. Rick Dennison ha gestito l’attacco in maniera intelligente. Non era più la macchina da punti e record di due anni fa, ma un reparto molto più equilibrato, abile nel vincere le partite con le corse e la gestione del cronometro.

Alla guida della difesa siede il vero mago di questa squadra. Wade Phillips ha plasmato una delle unità più forti di sempre, ruotando i suoi schemi su una pass rush devastante, asfissiante sia sugli esterni che dall’interno del fronte difensivo. L’aggressività dei cornerback nel cercare sempre la palla ha contribuito ad accumulare turnover e punti. Se i Broncos battaglieranno per i playoff quest’anno, il merito sarà ancora di questa straordinaria difesa.

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I nostri voti

Offense - 7
Defense - 9
Coaching Staff - 8.5

8.2

L'incognita riguarda il quarterback. Attacco e difesa sono sostanzialmente uguali all'anno passato. Il coaching staff di valore dovrebbe riuscire a condurre una buona stagione.

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Gabriele Balzarotti

Appassionato di USA e sport americani fin dall'adolescenza, le leggendarie imprese di Ray Lewis hanno reso la mia anima black and purple. Mente dietro alla "Strada verso il Draft", fucina di schede sui giovani talenti che arrivano in NFL, e conduttore di Podcast verso il Draft.

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2 Commenti

  1. bell’articolo . come sempre peraltro . ma quest’anno non ci sono le media guide ?

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