Weekend tranquillo

ncaaSesta settimana di gioco nel campionato NCAA e poche sorprese dalle prime della classe escluso USF che perdendo contro Pittsburgh perde nove posizioni nella AP Top 25.

Oklahoma (prima in classifica) non commette errori e travolge Baylor per 49-17 chiudendo subito la partita nel primo quarto con un bel parziale di quattro touchdown a zero.
Sam Bradford distribuisce palloni un po’ a tutti chiudendo con 371 yards lanciate a ben 10 ricevitori diversi con Iglesias a fare la parte del leone. Anche il gioco a terra non ha avuto problemi a muoversi superando le 200 yards. Settimana prossima i Sooners aspettano i Texas Longhorns (quinti nel ranking) per una partita che dirà molto sulle loro ambizioni di Bcs Bowl.

Pubblicità

coffeeNiente passeggiata per Alabama contro Kentucky in una partita aperta fino alla fine e vinta solo di tre punti per 17-14. E’ servita tutta l’energia di Coffee (nella foto) per superare i Wildcats e infliggere loro la prima sconfitta della stagione. Coffee corre 218 yards in 25 tentativi e mette una pezza alla brutta prestazione di Wilson che chiude con 7 su 17 per 106 yards. Ottima la prova della difesa che non solo ferma il gioco di corsa degli avversari ma segna un touchdown su ritorno di fumble. Il secondo posto nel ranking e’ salvo, ma che fatica.

I Missouri Tigers fanno un viaggio a Lincoln, Nebraska, per affrontare i locali Cornhuskers e per infliggere loro una sconfitta molto pesante dopo 30 (leggasi trenta) anni di frustrazioni e sconfitte.
Il 52-17 finale e’ frutto di un primo tempo quasi perfetto chiuso 31-10 e di un terzo quarto da favola con tre touchdown non risposti.
Nebraska rimane in partita per cinque minuti, il tempo di pareggiare la segnatura in apertura di Missouri per poi essere travolta da un parziale di 45-3 frutto delle 253 yards lanciate da Daniel (ottimo il suo 18/23) e delle 139 corse da Washington in 14 tentativi. La vittoria porta anche l’avanzamento in classifica, ma attenzione che settimana prossima arriva Oklahoma State ed il terzo posto è a rischio.

I Longhorns vanno a fare un giro nel Colorado e tornano con una bella vittoria per 38-14. Sugli scudi il runningback Chris Ogbonnaya che non solo segna due touchdown, ma ne salva uno fermando il cornerback che aveva intercettato McCoy ed impedendo sette punti sicuri. Ogbonnaya aggiunge alle 71 yards corse anche le 116 ricevute che ne fanno veramente un all around player.
Il qb di Texas non disputa una brutta gara, 23 su 30, 262 yards e due touchdown pass per lui, ma i due intercetti pesanto molto sul giudizio della sua prestazione.

Qualche riga sulla pesante sconfitta di South Florida contro Pittsburgh avvenuta sul terreno amico di Tampa.
La prima considerazione e’ che i Bulls non reggono la pressione della top ten; l’anno scorso il raggiungimento della posizione numero due è stata festeggiata con tre sconfitte consecutive, quest’anno ci hanno pensato i Panthers a rispedire South Florida lontano dal vertice.
I Bulls sono rimasti in partita fino al terzo quarto quando il td su corsa di Grothe ha fatto scendere il divario a soli tre punti, ma Lesean (!?!?!) McCoy è stato impossibile da fermare e con le sue 142 yards su corsa non solo si è preso il titolo di mvp della partita, ma anche le speranze dei USF di raggiungere un bowl “serio”.

La classifica delle prime 10 secondo l’AP

1   Oklahoma
2   Alabama
3   Missouri
4   LSU     
5   Texas
6   Penn State     
7   Texas Tech     
8   USC     
9   Brigham Young
10 Georgia

Merchandising Merchandising

Giovanni Ganci

Sports Editor si direbbe al di la dell'oceano, qui più semplicemente il coordinatore di tutta la baracca. Tifoso accanito dei San Francisco 49ers, amante del college football e al di fuori dello "sferoide prolato"© forza Boston Red Sox.

Articoli collegati

Pulsante per tornare all'inizio
Chiudi

Adblock rilevato

Huddle Magazine si sostiene con gli annunci pubblicitari visualizzati sul sito. Disabilita Ad Block (o suo equivalente) per aiutarci :-)

Ovviamente non sei obbligato a farlo, chiudi pure questo messaggio e continua la lettura.