La squadra più forte di sempre – Seahawks 2013 vs Dolphins 1972
Siamo alla seconda semifinale della nostra simulazione, nella quale i #1 Miami Dolphins del 1972 ospitano i #12 Seattle Seahawks del 2013.
Cominciamo con la presentazione delle squadre in campo.
Miami Dolphins
Riguardo i Dolphins penso non vi fossero praticamente dubbi riguardo al team sul quale sarebbe caduta la preferenza. Per chi non avesse letto l’articolo su Perfectville di Mauro Clementi lo invito assolutamente a porre rimedio, dato che il breve riassunto non varrà assolutamente pari a tale narrazione. I Dolphins di Don Shula venivano da una sconfitta bruciante al Super Bowl dell’anno precedente contro i Cowboys, ma la fiducia illimitata di cui godeva l’allenatore ricedeva pari pari sui giocatori. Il QB Bob Griese, insieme ad Earl Morrall, fu uno dei giocatori più importanti di quella stagione fermo restando che tutto il team girò che era una meraviglia. Il QB si ruppe la caviglia in settimana 5 ed i primi dubbi iniziarono ma il suo sostituto, per l’appunto il veterano Morrell, giocò a pari livello mantenendo l’imbattibilità fino al ritorno in campo di Griese nella finale della AFC. Il running game fu un altro punto a favore di questa squadra con Larry Csonka e Mercury Morris a figurare come primi due RB di un singolo team a superare le mille yards ciascuno. La difesa, che venne nominata No Name Defence a causa delle tantissime attenzioni che venivano rivolte all’attacco, risultò essere la migliore della stagione. Nella OL che difesero Griese e Morrall possiamo provare i due leggendari Hall of Famer Jim Langer e Larry Little.
Seattle Seahawks
La difesa di questa annata, la cosiddetta “Legion of Boom”, fu qualcosa di meraviglioso. Sostenne un attacco non sempre prolifico, con Russell Wilson al secondo anno in NFL, guidata da tre assolute stelle come la FS Earl Thomas, la SS Kam Chancellor ed il CB Richard Sherman. Qualcuno potrebbe stridere il naso per via della sconfitta, a parità di team, dell’anno successivo contro i Patriots al SB consecutivo ma è evidente come Pete Carroll quel SB l’abbia praticamente regalato nonostante la superiorità difensiva di Seattle. La forza di questo team va letto evidenziando la potenza degli avversari, in questo caso i Denver Broncos che arrivarono al Super Bowl da favoritissimi guidati da un Peyton Manning capace di inanellare record su record ed usciti con le ossa rotte, 43-8, senza possibilità di replica. MVP della partita fu un giovane Malcolm Smith capace di ritornare un intercetto per 69 yards in TD, recuperare un fumble e mettere a segno 9 tackle.
Come è andata
Nella nostra simulazione* i Seattle Seahawks 2013 battono i Miami Dolphins 1972 per 20-9 passando subito in vantaggio e non concedendo punti nel secondo tempo.
Nel primo quarto le due squadre si scambiano dei field goal, prima con Hauschka e a seguire con Yepremian. Nel secondo quarto Marshawn Lynch (nominato MVP dell’incontro) sfonda centralmente per il +7 che diventa +4 all’intervallo grazie a due field goal di Yepremian e a uno di Hauschka. Nel secondo tempo la difesa dei Seahawks non concede nulla all’attacco dei Dolphins e il touchdown di Michael nel terzo quarto sigilla la vittoria che vale la finale.
Il tabellino dell’incontro
l play by play della partita quarto per quarto: 1° quarto – 2° quarto – 3° quarto – 4° quarto.
*quello presentato è il risultato medio di diverse simulazioni
