Giocatori “scambiabili” durante il Draft

Il Draft è pieno di variabili impazzite che non permettono in nessuno modo di avere certezze tolte le primissime scelte, anzi a volte nemmeno quelle, scambi di pick (quattro nel primo giro), scelte sconosciute fino all’ultimo dall’interno della war room della franchigia e scambio di giocatori per accumulare scelte.

Nella fattispecie quest’ultimo è quello che incuriosisce in tanti perché in alcuni casi si tratta di giocatori secondari scambiati per late round, ma a volte ci sono giocatori importanti, magari in rotta con la propria squadra, che non trovando accordi a lungo termine finiscono “sul mercato” in cambio di pick future oppure giocatori il cui ruolo viene chiuso da un “astro nascente” selezionato al primo round.

Vediamo, secondo le indiscrezioni, quali potrebbero essere questi giocatori di spessore che potrebbero cambiare team proprio durante le ore del Draft, divisi in ordine alfabetico e non per importanza.

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Andy Dalton – QB dei Cincinnati Bengals

Il suo futuro è già chiaro dal momento in cui i Bengals hanno avuto la certezza della pick 1 al Draft 2020: la sua storia da starter in Ohio è terminata. Negli ultimi mesi si è parlato tantissimo di trade, taglio o permanenza senza mai trovare un serio riscontro a tutte queste voci. Una volta scelto Joe Burrow si è aperta la finestra per l’addio di Dalton che potrebbe accasarsi altrove, magari ai Patriots che hanno una necessità nel ruolo ed un buon numero di scelte, in cambio di late pick.

Leonard Fournette – RB dei Jacksonville Jaguars

La situazione in casa Jaguars, come sempre, è fumantina. Ogni anno è la volta buona per rifondare da zero. Con le ultime cessione in difesa si è smantellato il reparto che aveva fatto sognare appena due anni fa ed anche la scelta di puntare definitivamente su Minshew pare aver scosso i, pochi, veterani della squadra. Uno di questi è Fournette, da qualche tempo in difficoltà dopo lo splendido inizio di carriera. Molte squadre si sono già fatte avanti trovando il muro della franchigia della Florida, ma se le richieste dovessero scendere a dei late round ecco che i Bills ed altri team rientrebbero in gioco.

Anthony Harris – S dei Minnesota Vikings

La franchise tag su di lui non è mai stata in dubbio nelle ore antecedenti alla deadline, cosi come tuttavia non è mai stato in dubbio la possibilità che potesse comunque lasciare il Minnesota. Negli ultimi giorni si è fatto un gran vociferare dei mancati contatti tra giocatore e franchigia riguardo il rinnovo vista la netta differenza tra offerta e richiesta, tanto che pare sia siano aperte già da giorni le porte per ascoltare le trade. I Browns paiono interessati, cosi come altre franchigie. Il valore del giocatore non sembra essere nemmeno troppo elevato tanto che si crede potrebbero bastare pick di medio-late round per convincere i Vikings.

O.J. Howard – TE dei Tampa Bay Buccaneers

E’ sul piede di partenza da ormai tutta la off-season ma ancora non ha trovato pretendenti per via della esorbitanti richieste di Tampa. Appena un mese fa sembrava prossimo ai Redskins in cambio di Williams ma poi non se ne fece più nulla. Paradossalmente l’arrivo nelle ultime ore del TE Rob Gronkowski mette un po’ il bastone nelle ruote alla franchigia che ora ha la necessità, sotto gli occhi di tutti, di dover liberare del giocatore. Le dichiarazioni del GM Wicht non convincono: la sensazione è che il giocatore sarà ceduto e che più di late pick sarà difficile ottenere.

Alshon Jeffery – WR dei Philadelphia Eagles

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Non è un nome da far sognare i tifosi visto che è arrivato alla soglia dei trent’anni, non supera le 850 yards di ricezione dal 2014 ed è reduce da un’operazione fatta appena tre mesi fa. Dall’inizio di questa offseason si è vociferato di un addio a Philadelphia e potrebbe compiersi proprio durante il Draft. Le franchigie con un serio need allo slot WR potrebbero pensarci, magari successivamente alla mancata scelta di un prospetto interessato. Potrebbe valere un late round.

Matt Judon – LB dei Baltimore Ravens

Il giocatore, fresco di franchise tag, sta benissimo a Baltimore ma qualcosa potrebbe succedere nelle prossime ore. I Ravens si sono mossi benissimo in free agency puntellando molto bene la difesa tanto da poter vacillare davanti ad una buona offerta per Judon. La scelta al primo giro del Draft in cui i Ravens hanno scelto proprio un LB potrebbe rafforzare l’idea della cessione. I Seahawks sono la squadra con il pressing più forte sul giocatore tanto da volerlo rendere il LB più pagato della lega. Se dovesse essere proposta una pick al secondo giro del Draft potrebbe partire.

Yannick Ngakoue – DE dei Jacksonville Jaguars

Non è assolutamente una sorpresa trovarlo in questa lista dato che, nonostante il franchise tag, sono mesi che sta dichiarando a destra e manca di voler lasciare la franchigia. Fino adesso i Jaguars hanno rifiutato praticamente ogni proposta, nemmeno troppe in realtà dato che pare che il giocatore non abbia ricevuto cosi tanti interessi come ci si aspettava, ma al Draft potrebbe cambiare tutto per via della volontà dello stesso sempre più forte a volersene andare. I Raiders sono la squadra che si sta muovendo più forte sul giocatore, ma per il momento le richieste di Jacksonville sono troppo alte. Nella seconda giornata del Draft le cose potrebbero cambiare.

Joe Thuney – G dei New England Patriots

Con i Patriots orfani di Brady ha destato sorpresa il franchise tag di Thuney data la necessaria ripartenza e ricostruzione. Thuney sta bene a NE ma ovviamente si sta guardando intorno per cercare una squadra da subito competitiva, allo stesso tempo i Patriots potrebbero valutare una selezione di pick dovendo scegliere giocatori per la ristrutturazione. Non è fantascienza dire che Patricia e Flores, rispettivamente HC di Lions e Dolphins, guardino interessati all’ex casa madre Patriots e potrebbero farsi avanti date le need del ruolo. Secondo gli insider, NE non sembrerebbe disposta a privarsi del giocatore se non per una pick al primo giro, ma altri danno possibile il tutto per un secondo.

Trent Williams – LT dei Washington Redskins

E’ tornato in forma dopo un serissimo problema di salute, ma pare che i rapporti con la franchigia siano definitivamente deteriorati nonostante sembrasse potesse rientrare il tutto con l’arrivo del nuovo HC e dell’addio ad Allen. Nelle ultime settimane ha ufficialmente ricevuto il mandato per trovare un acquirente per la trade senza però grandissimo successo per via delle alte richieste dei Redskins passati da una pick al primo round, ad una al secondo fino all’apertura nelle ultime ore per dei medi-late round. Potrebbe essere il più papabile a cambiare franchigia data la necessità di molte in OL.

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Eugenio Casadei

Appassionato di calcio (Bologna) e trekking, segue il football assiduamente dal momento in cui vide giocare Peyton Manning con la maglia orange di Denver, divenire tifoso Broncos una naturale conseguenza. Scrive la rubrica settimanale "Indiscrezioni di mercato NFL" in offseason e la "Top Ten" in regular season con grande divertimento e passione.

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