La Strada verso il Draft: D’Andre Swift

Quella che si presenta per il 2020 è una classe di runningback molto buona, con tanti giocatori talentuosi ma senza un nome di spicco come abbiamo visto negli anni precedenti con Elliott o Barkley. Tra i tanti mock draft che girano in rete difficilmente vediamo un RB che viene dato al primo giro, l’unico nome che ogni tanto viene citato è quello di D’Andre Swift dall’University of Georgia.

Sin dalle High School D’Andre è stato uno dei runningback più forti della nazione. Sceglie la corte dei Georgia Bulldogs (consigliato anche da suo padre che segue ogni partita del figlio dagli spalti da quando ha cominciato a giocare, è diventato poi famoso in rete per il suo fisico da culturista) facendo così parte della RBU. Nell’anno da freshman parte dietro al fenomenale duo Chubb-Michel chiudendo comunque con 771 yard e 4 TD. Con la partenza di Michel per Boston e Chubb in direzione Cleveland, Swift diventa così il RB titolare dei Bulldogs per le successive 2 stagioni e mette a segno la bellezza di 2780 yard e 21 TD complessivi.

Il primo tratto che salta all’occhio è la sua velocità (ha corso le 40 yard alla Combine in 4.48), non è certo Chris Johnson ma ha comunque un primo passo devastante, oltre ad essere veloce, Swift è un corridore naturale. Ha una visione eccellente del campo ed è una minaccia costante fuori dal backfield. I difensori fanno davvero fatica a placcarlo perché ha dei piedi fantastici che lo rendono molto sfuggente. È improvviso con la sua capacità di tagliare e anche di cambiare direzione. Swift ha un devastante jab step con tagli verso l’interno e usa abitualmente quest’abilità per saltare i difensori.
Swift non è uno dei RB più grossi e schiaccianti per gli standard della NFL ma ha la forza fisica necessaria per rompere i placcaggi e guadagnare yards dopo il contatto.
Un altro punto di forza di Swift è la sua bravura come ricevitore, sappiamo come sia importantissimo in questa Nfl moderna saper ricevere per un RB, Swift corre bene le tracce fuori dal backfield e ha delle mani molto leggere, in questi anni a Georgia è stato protagonista  anche di ricezioni spettacolari.

Come ogni RB che fa il salto dalla NCAA alla NFL dovrà migliorare e curare la tecnica nel pass-pro ed essere bravo a difendere il proprio QB dai vari blitz, anche Swift dovrà avere questa curva di apprendimento.

Molti scout credono che Swift sia un miglior prospetto rispetto a Josh Jacobs, più talentuoso di Sony Michel e più veloce di Nick Chubb. È molto difficile fare paragoni per i RB, se proprio necessario, io paragonerei Swift al primo LeSean McCoy.
Miami Dolphins potrebbero spendere la pick 26 per Swift, dopo che hanno perso Kenyon Drake non hanno più un vero RB1 a roster. Proprio dopo l’addio di McCoy i freschi campioni in carica dei Kansas City Chiefs potrebbero spendere la pick 32 per accaparrarsi Swift, formando così un fortissimo duo con Damien Williams.